Il sesso orale reciproco non protetto almeno nella fase iniziale
Salve, ho avuto 2 giorni fa un rapporto con una donna dichiarata semiprofessionista nel suo ambito. Il rapporto sessuale è stato protetto (il preservativo mi è stato fatto indossare da lei, che ha usato anche un lubrificante) e lei molto attenta quando il profilattico tendeva ad alzarsi. l'unica cosa che mi mette in allarme è il sesso orale reciproco non protetto almeno nella fase iniziale. Sono andato in consultorio e mi hanno liquidato con "te la sei cercata tu"; in ospedale fila interminabile di 180 persone; il numero verde del ISS che naturalmente terrorizza (ma questo è il suo compito). A questo punto vorrei rivolgermi a strutture private. Ho visto che nel poliambulatorio di fiducia non è presente un infettivologo. Anche un venereologo può prescrivermi le analisi del caso? Quali analisi dovrei chiedere? Quali sono le più accurate dopo 40 gg anche se so che la certezza è a 90 gg? la p/24, test ELISA, EIA, ho na gran confusione. Posso effettuare questi test anche presso laboratori privati? Oppure mi consigliate di andare all'AVIS e farmi fare le analisi lì? Comunque credo che la struttura privata sia più rapida per prenotare una visita. Grazie anticipatamente
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Gentile Utente, premesso ,come Lei ben sà, che è troppo presto per sottoporsi ad eventuali accertamenti diagnostici, Le consiglio di rivolgersi ad uno degli ambulatori di malattie infettive degli Ospedali della Sua città. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
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Genitle utente,
anzitutto, cerchi di placare il suo stato ansiogeno che di sicuro non produce effetti positivi sul suo stato psico fisico.
le rispondo da Venereologo, visto che ne ha richiesto specifiche competenze: il venereologo è esperto in Malattie Sessualmente Trasimissibili e, credo, questo le dica tutto..
potrà reperire nelle principali strutture sia pubbliche che private della sua città ed in entrambe - per ciò che concerne i prelievi siero-ematici, potrà effettuarli in tempi rapidi.
cari saluti
anzitutto, cerchi di placare il suo stato ansiogeno che di sicuro non produce effetti positivi sul suo stato psico fisico.
le rispondo da Venereologo, visto che ne ha richiesto specifiche competenze: il venereologo è esperto in Malattie Sessualmente Trasimissibili e, credo, questo le dica tutto..
potrà reperire nelle principali strutture sia pubbliche che private della sua città ed in entrambe - per ciò che concerne i prelievi siero-ematici, potrà effettuarli in tempi rapidi.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 25/02/2008.
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