Rapporto sessuale occasionale, rischio contagio HIV.
Cari dottori,
In un momento di semplice immaturità ho avuto, ieri notte, il mio primo ed ultimo rapporto con una prostituta. Oltre alla consapevolezza di aver commesso un gesto condannabile, sono subito sorte in me delle preoccupazioni che mi inducono a chiedere una consulenza. I momenti sono stati un iniziale masturbazione da parte di lei, un rapporto orale protetto ed un rapporto vaginale protetto con il medesimo profilattico, durato qualche minuto. La prima preoccupazione deriva dall'aver toccato a fine rapporto l'esterno del preservativo, in quanto pocho prima mi ero mangiato le pelli delle mani e le unghie ed avevo qualche lesione, anche se non mi sembra fossero sanguinati. Ho anche toccato la zona genitale di lei ma protetta dagli slip. In fine, essendo in un momento di scarsa lucidità, non dovuta da alcol o droghe, ma da problemi personali, ho omesso di controllare la tenuta del preservativo, che non ricordo presentasse segni evidenti di rottura, ma appunto, non ho la certezza che non si sia potuto rompere in qualche punto. E' per me triste e umiliante (conscio dell'errore commesso) chiedere questo consulto, ma sento il bisogno di un parere medico, anche per potermi regolare nei rapporti con persone sane alle quali non voglio arrecare alcun genere di danno. Cordiali saluti.
In un momento di semplice immaturità ho avuto, ieri notte, il mio primo ed ultimo rapporto con una prostituta. Oltre alla consapevolezza di aver commesso un gesto condannabile, sono subito sorte in me delle preoccupazioni che mi inducono a chiedere una consulenza. I momenti sono stati un iniziale masturbazione da parte di lei, un rapporto orale protetto ed un rapporto vaginale protetto con il medesimo profilattico, durato qualche minuto. La prima preoccupazione deriva dall'aver toccato a fine rapporto l'esterno del preservativo, in quanto pocho prima mi ero mangiato le pelli delle mani e le unghie ed avevo qualche lesione, anche se non mi sembra fossero sanguinati. Ho anche toccato la zona genitale di lei ma protetta dagli slip. In fine, essendo in un momento di scarsa lucidità, non dovuta da alcol o droghe, ma da problemi personali, ho omesso di controllare la tenuta del preservativo, che non ricordo presentasse segni evidenti di rottura, ma appunto, non ho la certezza che non si sia potuto rompere in qualche punto. E' per me triste e umiliante (conscio dell'errore commesso) chiedere questo consulto, ma sento il bisogno di un parere medico, anche per potermi regolare nei rapporti con persone sane alle quali non voglio arrecare alcun genere di danno. Cordiali saluti.
[#1]
Direi genitle utente che rispetto al caso descritto non appaiono in termini generali, rischi significativi per HIV, mentre non possiamo escludere da qui altre malattie sessualmente trasmissibili possibili anche con quella metodica.
In caso di ulteriori dubbi potrà direttamente e serenamente rivolgersi al dermvonereologo, lo specialista delle MST che potrà aiutarla a impostare un percorso di diagnostica e quindi di serenità futura.
Carissimi saluti.
In caso di ulteriori dubbi potrà direttamente e serenamente rivolgersi al dermvonereologo, lo specialista delle MST che potrà aiutarla a impostare un percorso di diagnostica e quindi di serenità futura.
Carissimi saluti.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentile Dr. Laino,
la ringrazio infinitamente per la sua risposta rassicurante. Debbo ammettere che per una mia leggerezza imperdonabile (e non lo dico tanto per dire) ho passato una settimana di inferno fra dubbi, ansie, paure... sono stato tranquillizzato anche da uno specialista della mia zona e dal numero verde aids. Adesso dunque sto cercando di affrontare con più serenità la situazione. Mi sottoporrò comunque per scrupolo al test hiv fra un mese, sperando di porre fine a questa triste parentesi. Circa le altre malattie quali esami sono indicati per avere la garanzia di non arrecare alcun danno a mie future compagne? E' sufficiente una visita da uno specialista o nel frattempo ci sono esami specifici che posso fare autonomamente? Ho letto di sfuggita in internet qualcosa sul virus del papilloma (mi corregga lei se non è un virus), molto pericoloso per le donne mi è sempreato di capire, c'è un metodo sicuro per escludere che possa trasmetterlo a mie eventuali e future compagne? Forse sarà strano o forse scontato, ma la mia prima preoccupazione in questo momento è di non far pagare il prezzo di un mio gesto immaturo a persone che non c'entrano nulla.
Un saluto e grazie ancora per la sua risposta!
la ringrazio infinitamente per la sua risposta rassicurante. Debbo ammettere che per una mia leggerezza imperdonabile (e non lo dico tanto per dire) ho passato una settimana di inferno fra dubbi, ansie, paure... sono stato tranquillizzato anche da uno specialista della mia zona e dal numero verde aids. Adesso dunque sto cercando di affrontare con più serenità la situazione. Mi sottoporrò comunque per scrupolo al test hiv fra un mese, sperando di porre fine a questa triste parentesi. Circa le altre malattie quali esami sono indicati per avere la garanzia di non arrecare alcun danno a mie future compagne? E' sufficiente una visita da uno specialista o nel frattempo ci sono esami specifici che posso fare autonomamente? Ho letto di sfuggita in internet qualcosa sul virus del papilloma (mi corregga lei se non è un virus), molto pericoloso per le donne mi è sempreato di capire, c'è un metodo sicuro per escludere che possa trasmetterlo a mie eventuali e future compagne? Forse sarà strano o forse scontato, ma la mia prima preoccupazione in questo momento è di non far pagare il prezzo di un mio gesto immaturo a persone che non c'entrano nulla.
Un saluto e grazie ancora per la sua risposta!
[#3]
Aggiungere lunghe sequele di analisi non controllate dallo specialista, a mio avviso (e per esperienza di tanti pazienti che spesso arrivano con faldoni di esami e ancora tanti dubbi) non le servirà a placare le sue ansie: meglio un buon colloquio chiarificatore con l'esperto.
Saluti
Saluti
[#6]
Utente
Buongiorno dottore, volevo solo informarla che la visita col suo collega è andata bene ed in più mi sono sottoposto al test hiv, risultato negativo a 40 giorni dal rapporto. Sono davvero molto sollevato, ma vorrei chiederle se fosse il caso di sottopormi ad esame del sangue specifico anche per l'epatite c o se posso stare tranquillo anche da quel punto di vista!
Un saluto e grazie in anticipo per la risposta!
Un saluto e grazie in anticipo per la risposta!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 28/05/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?