Convalescenza mononucleosi
Buongiorno,sono un ragazzo reduce dalla mononucleosi. Sono stato in ospedale per otto giorni sotto osservazione con: linfonodi del collo gonfi, placche alla gola, tonsillite, mal di collo e di testa e una febbre altalenante che non superava i 37.5. Avevo i globuli bianchi a 16.000 con conseguente rigonfiamento della milza, i valori della transaminasi altissimi con conseguente epatite di tipo A se non sbaglio. Sono stato ricoverato il 28/12/07 e sono stato dimesso il 4/1/08. Riposo consigliato: 5gg, ma io ho preferito farmene 12-13. Il 17/1/08 ho effettuato l'ultimo controllo in ospedale dove il dottore ha constatato la mia guarigione senza sottopormi ad alcun tipo di visita ma basandosi sul referto delle analisi effettuate in data 14/1/08. Globuli bianchi 11.000 e transaminasi ridotte moltissimo, sono immune alle epatite A. Ora, ad un mese di distanza, avverto vari disturbi che il mio medico attribuisce ad uno stato d'ansia permanente da tempo e che ancora non è superato: mi sento tirare a volte(anche se non è fastidioso) nella zona del busto in cui io penso sia situato il fegato, stessa cosa avviene nella zona dove dovrebbe essrci la milza; premettendo che si è aperta la gengiva per l'uscita del dente del giudizio, avverto un po' di fastidio alla gola come leggero bruciore e/o dolore; ho un colorito pallido permanente con relative occhiaie e sono dimagrito a vista d'occhio (anche se non sono stato mai ne grasso ne robusto); avverto molte volte il mio alito caldissimo come se avessi la febbre e mi sento rodere il viso, prurito al palato, irritazione e otturazione delle narici. A volte un po' di mal di testa soprattutto nella parte tra il collo e il cranio, ieri mattina mi sono sentito male in autobus pensando che sia stato un calo di pressione perchè mi tremavano le gambe e il ritmo cardiaco era abbastanza accelerato e debole, mi sentivo stordito (...ma forse era ansia come mi dicono tutti...) sono andato dal mio medico dopo circa un'ora e mezza e la mia pressione era quasi 120 la massima e 80 la minima. In oltre molto spesso la notte mi sveglio con un respiro al quanto affannoso e con una sensazione di soffocamento. E' tutto da attribuire alla malattia che ho passato? quali sono i sintomi che generalmente si protraggono per molto tempo anche dopo la guarigione? posso svolgere attività fisica? vi ringrazio di cuore per una vostra eventuale risposta,
cordiali saluti.
scritto sabato 2 febbraio 2008 - ore: 16.53.24
Risponde il
Dr. Marcello Masala
(ROMA)
Specializzato in:
- Anestesia e rianimazione
- Malattie infettive
Gentile paziente l'epatite A e la mononucleosi infettiva sono malattie completamente diverse, non si capisce se lei le abbia avute entrambi. I sintomi che lei descrive sono comuni nella convalescenza della Mononucleosi, durano molto a lungo, non si allarmi. Anche il virus di Epstein Barr da epatite e risentimento epatico, quindi le fitte in ipocondrio destro sono normali, sia in un caso che nell'altro. Il riposo dall'attività fisica deve essere però protratto, io consiglio 60 giorni dal primo sintomo, per il rischio di trottura spontanea di milza. Prima di riprendere l'attività esegua ecografia epatosplenica.
Marcello Masala MD
scritto domenica 3 febbraio 2008 - ore: 9.57.21
Replica dell'
Utente 56397
Buonasera Dr. Masala, perdoni il mio ritardo nel ringraziarla (avevo perso la password e sono stato molto impegnato ultimamente), è stato molto gentile e di grande aiuto. Premetto che con la sua risposta ai miei dubbi mi ha tranquillizzato moltissimo. Infatti per un po' di tempo non ho avuto problemi del genere indicato nel precedente consulto. Tuttavia persiste il solito stato di spossatezza (cmq sono un fumatore: circa 7-10 sigarette al gg) e oggi ho avuto un attacco di panico, almeno credo che fosse quello: ero seduto in classe (niente compito, niente interrogazione) ed il cuore ha cominciato a battere velocemente delineando una situazione di Tachicardia che sono riuscito a controllare e a reprimere nel giro di un ora e mezza circa con un metodo personale che, a quanto pare, funziona. Comunque mi sento continuamente estraneo alla realtà, le spiego meglio: in questo momento io le sto scrivendo e contemporaneamente è come se da dentro di me stessi vedendo me che scrivo al computer..non so se le è chiaro..inoltre con questo freddo mi sono raffreddato parecchio ed ho paura che le mie difese immunitarie siano molto basse con tutte le conseguenze che ne possono derivare. Crede che il tutto sia da imputare alla convalescenza tenendo conto che sono stato dimesso dall'ospedale il giorno 4/1/08 e dichiarato "clinicamente guarito" il gg 17/1/08? Dimenticavo di dirle che il pallore e le occhiaie persistono e la mia pressione sanguigna non è ottimale per la mia età (ho 20 anni): 100max - 60min. Ho sempre paura per lo stato del fegato e della milza. Vorrei cominciare a fare attività fisica, crede che sia il momento giusto per eseguire un'ecografia epatosplenica o è troppo presto? la ringrazio anticipatamente per una sua eventuale risposta e perdoni ancora il mio ritardo.
Distinti saluti
STEFANO
cordiali saluti.
scritto sabato 2 febbraio 2008 - ore: 16.53.24
Risponde il
Dr. Marcello Masala
(ROMA)
Specializzato in:
- Anestesia e rianimazione
- Malattie infettive
Gentile paziente l'epatite A e la mononucleosi infettiva sono malattie completamente diverse, non si capisce se lei le abbia avute entrambi. I sintomi che lei descrive sono comuni nella convalescenza della Mononucleosi, durano molto a lungo, non si allarmi. Anche il virus di Epstein Barr da epatite e risentimento epatico, quindi le fitte in ipocondrio destro sono normali, sia in un caso che nell'altro. Il riposo dall'attività fisica deve essere però protratto, io consiglio 60 giorni dal primo sintomo, per il rischio di trottura spontanea di milza. Prima di riprendere l'attività esegua ecografia epatosplenica.
Marcello Masala MD
scritto domenica 3 febbraio 2008 - ore: 9.57.21
Replica dell'
Utente 56397
Buonasera Dr. Masala, perdoni il mio ritardo nel ringraziarla (avevo perso la password e sono stato molto impegnato ultimamente), è stato molto gentile e di grande aiuto. Premetto che con la sua risposta ai miei dubbi mi ha tranquillizzato moltissimo. Infatti per un po' di tempo non ho avuto problemi del genere indicato nel precedente consulto. Tuttavia persiste il solito stato di spossatezza (cmq sono un fumatore: circa 7-10 sigarette al gg) e oggi ho avuto un attacco di panico, almeno credo che fosse quello: ero seduto in classe (niente compito, niente interrogazione) ed il cuore ha cominciato a battere velocemente delineando una situazione di Tachicardia che sono riuscito a controllare e a reprimere nel giro di un ora e mezza circa con un metodo personale che, a quanto pare, funziona. Comunque mi sento continuamente estraneo alla realtà, le spiego meglio: in questo momento io le sto scrivendo e contemporaneamente è come se da dentro di me stessi vedendo me che scrivo al computer..non so se le è chiaro..inoltre con questo freddo mi sono raffreddato parecchio ed ho paura che le mie difese immunitarie siano molto basse con tutte le conseguenze che ne possono derivare. Crede che il tutto sia da imputare alla convalescenza tenendo conto che sono stato dimesso dall'ospedale il giorno 4/1/08 e dichiarato "clinicamente guarito" il gg 17/1/08? Dimenticavo di dirle che il pallore e le occhiaie persistono e la mia pressione sanguigna non è ottimale per la mia età (ho 20 anni): 100max - 60min. Ho sempre paura per lo stato del fegato e della milza. Vorrei cominciare a fare attività fisica, crede che sia il momento giusto per eseguire un'ecografia epatosplenica o è troppo presto? la ringrazio anticipatamente per una sua eventuale risposta e perdoni ancora il mio ritardo.
Distinti saluti
STEFANO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 29.5k visite dal 18/02/2008.
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