Trasmissione infezioni
egregi dottori buonasera.
sono un ragazzo di 20 anni allievo infermiere da poco tempo.proprio questa mattina mi è capitato un episodio che mi ha impaurito molto.in parole povere stavo mettendo un cateterino venoso ad un paziente e involontariamente ho fatto uscire un po di sangue e mi sono sporcato i guanti.allora per vedere se la soluzione fisiologica scorreva ho cacciato i guanti per non sporcare il deflussore,ho messo il cerotto sul cateterino,vado per lavarmi le mani e noto del sangue alla base delle unghi,dove stanno le pellicine insomma.il mio problema è che ho il vizio di mangiarmi le unghie e le pellicine ed è per questo motivo che lì non ho la cute perfettamente integra,ma se premo il sangue non esce.ora ciò che volevo sapere è se c'è il rischio che abbia preso infezioni come hiv,epatite ecc ecc
sono un ragazzo di 20 anni allievo infermiere da poco tempo.proprio questa mattina mi è capitato un episodio che mi ha impaurito molto.in parole povere stavo mettendo un cateterino venoso ad un paziente e involontariamente ho fatto uscire un po di sangue e mi sono sporcato i guanti.allora per vedere se la soluzione fisiologica scorreva ho cacciato i guanti per non sporcare il deflussore,ho messo il cerotto sul cateterino,vado per lavarmi le mani e noto del sangue alla base delle unghi,dove stanno le pellicine insomma.il mio problema è che ho il vizio di mangiarmi le unghie e le pellicine ed è per questo motivo che lì non ho la cute perfettamente integra,ma se premo il sangue non esce.ora ciò che volevo sapere è se c'è il rischio che abbia preso infezioni come hiv,epatite ecc ecc
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Un consiglio è:
comunicare l'accaduto al medico che segue "quel" paziente per le opportune valutazioni e le risposte alla domanda da lei posta.
In linea generale le dico che:
Il rischio biologico costituisce di per sé un tipo di rischio intrinseco all’attività sanitaria, al quale l’operatore sanitario, sia esso medico, infermiere, o addetto al laboratorio di analisi, può trovarsi esposto.
Per eseguire prelievi ematici la massima protezione si ottiene attraverso l’uso di dispositivi che permettono di effettuare tale operazione senza usare la siringa (prelievi sotto vuoto). Vanno messe in atto quelle norme di protezione individuale e di igiene generale quali l’uso di indumenti protettivi, il prelievo ed il confezionamento di campioni per esami di laboratorio, il lavaggio e la disinfezione delle mani e dello strumentario, nonché la disinfezione dei piani di lavoro.
Nel caso di esposizione accidentale professionale a sangue o altro materiale biologico l’operatore coinvolto dovrà seguire specifiche procedure e le prime misure da attuare consistono “nei seguenti atti:
- far aumentare il sanguinamento se trattasi di ferita, nel caso applicare anche un laccio emostatico a monte della stessa;
- eseguire abbondante detersione con acqua e sapone;
- disinfettare bene la ferita;
- se vi sia stato contatto con il cavo orale occorre risciacquare con acqua corrente;
- se c’è stato contatto con le congiuntive occorre risciacquare con acqua corrente a lungo (per almeno 10 minuti);
- l’operatore esposto va inviato al Pronto Soccorso per gli altri interventi del caso”.
Saluti.
comunicare l'accaduto al medico che segue "quel" paziente per le opportune valutazioni e le risposte alla domanda da lei posta.
In linea generale le dico che:
Il rischio biologico costituisce di per sé un tipo di rischio intrinseco all’attività sanitaria, al quale l’operatore sanitario, sia esso medico, infermiere, o addetto al laboratorio di analisi, può trovarsi esposto.
Per eseguire prelievi ematici la massima protezione si ottiene attraverso l’uso di dispositivi che permettono di effettuare tale operazione senza usare la siringa (prelievi sotto vuoto). Vanno messe in atto quelle norme di protezione individuale e di igiene generale quali l’uso di indumenti protettivi, il prelievo ed il confezionamento di campioni per esami di laboratorio, il lavaggio e la disinfezione delle mani e dello strumentario, nonché la disinfezione dei piani di lavoro.
Nel caso di esposizione accidentale professionale a sangue o altro materiale biologico l’operatore coinvolto dovrà seguire specifiche procedure e le prime misure da attuare consistono “nei seguenti atti:
- far aumentare il sanguinamento se trattasi di ferita, nel caso applicare anche un laccio emostatico a monte della stessa;
- eseguire abbondante detersione con acqua e sapone;
- disinfettare bene la ferita;
- se vi sia stato contatto con il cavo orale occorre risciacquare con acqua corrente;
- se c’è stato contatto con le congiuntive occorre risciacquare con acqua corrente a lungo (per almeno 10 minuti);
- l’operatore esposto va inviato al Pronto Soccorso per gli altri interventi del caso”.
Saluti.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
salve
la ringrazio per la risposta ma ciò che volevo sapere è se,nel mio caso(sangue fresco su cute non totalmente integra ma senza fuoriuscita di sangue neanche se premo)c'è un rischio di aver preso infezioni come hiv o epatite.non voglio fare il tragico ma sicuramente queste sono le infezioni più temute e che nessuno vorrebbe.
la ringrazio per la risposta ma ciò che volevo sapere è se,nel mio caso(sangue fresco su cute non totalmente integra ma senza fuoriuscita di sangue neanche se premo)c'è un rischio di aver preso infezioni come hiv o epatite.non voglio fare il tragico ma sicuramente queste sono le infezioni più temute e che nessuno vorrebbe.
[#3]
Ex utente
salve
la ringrazio per la risposta ma ciò che volevo sapere è se,nel mio caso(sangue fresco su cute non totalmente integra ma senza fuoriuscita di sangue neanche se premo)c'è un rischio di aver preso infezioni come hiv o epatite.non voglio fare il tragico ma sicuramente queste sono le infezioni più temute e che nessuno vorrebbe.
la ringrazio per la risposta ma ciò che volevo sapere è se,nel mio caso(sangue fresco su cute non totalmente integra ma senza fuoriuscita di sangue neanche se premo)c'è un rischio di aver preso infezioni come hiv o epatite.non voglio fare il tragico ma sicuramente queste sono le infezioni più temute e che nessuno vorrebbe.
[#4]
La soluzione di continuo della cute (ovvero la non integrità) al contatto con sangue potenzialmente infetto espone al rischio.
Questo ritengo fosse chiaro nella mia risposta,
ed era anche il motivo per il quale le ho consigliato di relazionarsi anche al medico/ai medici di reparto che segue/seguono quello specifico paziente affinchè potessero delucidarla nello specifico.
Saluti
Questo ritengo fosse chiaro nella mia risposta,
ed era anche il motivo per il quale le ho consigliato di relazionarsi anche al medico/ai medici di reparto che segue/seguono quello specifico paziente affinchè potessero delucidarla nello specifico.
Saluti
[#6]
Innanzitutto credo che ci sia il problema medico-legale della segnalazione ufficiale dell'evento, che le rinnovo e sottolineo.
Per il resto
se fosse così scontato
che avere piccole lesioni della cute non sanguinanti (macroscopicamente) ponga al riparo dalla penetrazione di agenti patogeni
non si verrebbe invitati a dotarsi di dispositivi di protezione (es. guanti)
..... e forse lei non avrebbe richiesto il consulto: non crede?
Saluti
Per il resto
se fosse così scontato
che avere piccole lesioni della cute non sanguinanti (macroscopicamente) ponga al riparo dalla penetrazione di agenti patogeni
non si verrebbe invitati a dotarsi di dispositivi di protezione (es. guanti)
..... e forse lei non avrebbe richiesto il consulto: non crede?
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12.5k visite dal 02/05/2012.
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