Dolore braccia e nodo in gola
buona sera,
sabato ho battuto la testa contro un fil di ferro arrugginito. La ferita non mi sembrava profonda tanto che si è cicatrizzata presto. Ci ho messo dell acqua ossigenata. Ho letto i sintomi su internet e sono preoccupato. Sono un tipo molto ansioso. Avverto un dolore alle braccia tipo se le premo mi fanno male e tipo un nodo in gola.Ho fatto vedere la ferita ad un medico e mi ha detto che secondo lui non è da tetano, ma che non può darmi la certezza e che per essere più sicuro dovrei recarmi in ospedale.Non ho altri sintomi come trisma. Potete aiutarmi?
sabato ho battuto la testa contro un fil di ferro arrugginito. La ferita non mi sembrava profonda tanto che si è cicatrizzata presto. Ci ho messo dell acqua ossigenata. Ho letto i sintomi su internet e sono preoccupato. Sono un tipo molto ansioso. Avverto un dolore alle braccia tipo se le premo mi fanno male e tipo un nodo in gola.Ho fatto vedere la ferita ad un medico e mi ha detto che secondo lui non è da tetano, ma che non può darmi la certezza e che per essere più sicuro dovrei recarmi in ospedale.Non ho altri sintomi come trisma. Potete aiutarmi?
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Gentile utente,
non si contrae il Tetano per ferite con "ferro arrugginito" (credenza comune),
ma per qualunque lesione penetrante da parte di materiale, di vario genere, contaminato dal batterio (Punture da filo spinato, da spine di rosa, lacerazioni da legno, metallo, vetro, incidenti stradali, etc. ....)
Il Clostridium tetani è un commensale del tratto gastroenterico di molti mammiferi erbivori, soprattutto equini e ovini.
L'eliminazione delle spore con le feci di questi animali fa sì che il rischio di infezione sia massimo nei "campi tetanigeni", zone umide e argillose concimate, o dove avviene l'allevamento di questi animali.
Le ferite penetranti, soprattutto da filo spinato, o le lacero-contuse (cadute, vetri, pietre, attrezzi agricoli) sono le maggiori responsabili di tossinfezione tetanica nei paesi industrializzati.
Saluti.
non si contrae il Tetano per ferite con "ferro arrugginito" (credenza comune),
ma per qualunque lesione penetrante da parte di materiale, di vario genere, contaminato dal batterio (Punture da filo spinato, da spine di rosa, lacerazioni da legno, metallo, vetro, incidenti stradali, etc. ....)
Il Clostridium tetani è un commensale del tratto gastroenterico di molti mammiferi erbivori, soprattutto equini e ovini.
L'eliminazione delle spore con le feci di questi animali fa sì che il rischio di infezione sia massimo nei "campi tetanigeni", zone umide e argillose concimate, o dove avviene l'allevamento di questi animali.
Le ferite penetranti, soprattutto da filo spinato, o le lacero-contuse (cadute, vetri, pietre, attrezzi agricoli) sono le maggiori responsabili di tossinfezione tetanica nei paesi industrializzati.
Saluti.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 18/04/2012.
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