La mia lotta contro la sifilide

Gentilissimi Dottori,
spero che mi rispondiate al consulto, perchè mi trovo in una condizione di ansia e preoccupazione estrema. Non so in che modo interpretare i risultati delle analisi né come interpretare le risposte datemi dal dottore, sebbene mi fidi di lui.

E' dal 2009 che faccio analisi e cure per tenere sotto controllo la malattia e speravo che in tre anni tutto si risolvesse.. Invece oggi ho ritirato gli ennesimi risultati e non mi sembrano soddisfacenti. Vi elenco i risultati con le relative date, così che possiate farne un'analisi attenta che spero possa farmi stare tranquillo.

Novembre 2009
FTA: Presenti+++
VDRL: Positivo
TPHA: 1:640

Dopodiché ho fatto la cura che consisteva in 6 punture (2 a settimana) di Diaminocillina.

Aprile 2010
FTA: 1:80
VDRL: Positivo
TPHA: 1:160

Settembre 2010
FTA: 1:5
VDRL: Dubbio
TPHA: 1:640

Marzo 2011
FTA: 1:10
VDRL: Dubbio
TPHA: 1:320

Luglio 2011
FTA: 1:10
VDRL: Dubbio
TPHA: 1:640

Ad ottobre 2011 ho ripetuto la cura, che consisteva sempre di 6 punture ed è durata 3 settimane.

Novembre 2011
FTA: 1:40
VDRL: Dubbio
TPHA: 1:640

Aprile 2012
FTA: 1:40
VDRL: Dubbio
TPHA: 1:320

Alla luce di questo, notare un aumento del valore FTA dopo la cura, mi fa credere che ci sia qualcosa che non va ancora. Speravo che nelle ultime analisi il valore risultasse inferiore, invece è sempre uguale.

Voi cosa ne pensate?

E mi chiedo..posso ritenermi guarito, o ancora malato?
E se fossi malato, si tratta di un primo stadio, o degli stadi successivi?

Per favore aiutatemi, perché non riesco davvero a stare tranquillo e in questo modo vivo nella paura. Non so assolutamente cosa fare.

Grazie mille.
[#1]
Dr. Roberto Chiavaroli Infettivologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 328 15

Gentile utente,
l'interpretazione degli esami diagnostici per Sifilide come risposta di efficacia ad una terapia differisce a seconda dello stadio.
Se, come credo, l'infezione è stata curata allo stadio primario o secondario ( entro un anno dal presunto contagio e per presenza di lesioni genitali o macchie cutanee) la risposta alla terapia si monitorizza SOLO CON LA VDRL che dovrebbe scomparire entro due anni. Gli altri test ( FTA ABS e TPHA sono esami più specifici per la diagnosi ma non hanno nessuna relazione con la terapia).
Nel suo caso può stare tranquillo perchè gli stadi più gravi ( malattie del cuore, del midollo e del cervello, potenzialmente letali) non si manifestano mai dopo terapia ,CHE E' SEMPRE EFFICACE.
I cicli che ha effettuato dovrebbero prevedere 10 iniezioni l'uno forse questo è il motivo per cui la VDRL è ancora "indeterminata". SE fossi io a decidere ripeterei la terapia fino a completa negativizzazione della VDRL.

spero di essere stato d'aiuto

Dr. Roberto Chiavaroli

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la risposta. Mi ha tranquillizzato per fortuna.

Le sue supposizioni sono corrette, infatti mi trovavo nel primo stadio al momento della scoperta; i due cicli di cura prevedevano 2 iniezioni a settimana per 3 settimane, dunque un totale di 6.

Suppongo, quindi, che la negativizzazione della VDRL stia richiedendo maggiori tempi anche in relazione al fatto che non si sia trattato di 10 iniezioni come supponeva Lei, bensì di 6.

Terrò conto di quanto detto da Lei, così da proporre al mio medico di ripetere la terapia, dopo le prossime analisi che farò a giugno (anziché a settembre come mi aveva suggerito il mio dottore).

Grazie ancora per il grande aiuto datomi!

Distinti saluti.