Scroto aids
Buongiorno
Non è la prima volta che scrivo in questo forum, e tutte le altre volte le mie "patologie" erano legate allo stress. Sentire le opinioni dei medici qui iscritti mi è stato di aiuto e spero anche questa volta di avere un pò di conforto.
Circa un mese fa ho avuto un rapporto con una ragazza brasiliana conosciuta in discoteca. Il rapporto è stato completamente protetto (non c'è nemmeno stata penetrazione vaginale, ma solo un rapporto orale). Questo rapporto orale è stato protetto con preservativo, ma la ragazza mi ha leccato lo scroto, proprio dove ho degli angiocheratomi.
Ora, da quello che ho letto anche su questo sito (la saliva ha carica virale non significativa, i miei angiocheratomi non sono sanguinanti, e il rapporto orale è stato protetto) che sarebbe per me più facile fare 6 al superenalotto che essermi preso il virus dell'HIV in questo modo, ma non riesco a togliermi il problema dalla testa e la minima cosa che ho (anche un semplice mal di testa) lo estremizzo al massimo.
Desidererei conoscere anche la Vostra cortese opinione e qualche consiglio su come superare questo mio problema, che sta pesantemente condizionando le mie giornate.
Vi ringrazio anticipatamente
Non è la prima volta che scrivo in questo forum, e tutte le altre volte le mie "patologie" erano legate allo stress. Sentire le opinioni dei medici qui iscritti mi è stato di aiuto e spero anche questa volta di avere un pò di conforto.
Circa un mese fa ho avuto un rapporto con una ragazza brasiliana conosciuta in discoteca. Il rapporto è stato completamente protetto (non c'è nemmeno stata penetrazione vaginale, ma solo un rapporto orale). Questo rapporto orale è stato protetto con preservativo, ma la ragazza mi ha leccato lo scroto, proprio dove ho degli angiocheratomi.
Ora, da quello che ho letto anche su questo sito (la saliva ha carica virale non significativa, i miei angiocheratomi non sono sanguinanti, e il rapporto orale è stato protetto) che sarebbe per me più facile fare 6 al superenalotto che essermi preso il virus dell'HIV in questo modo, ma non riesco a togliermi il problema dalla testa e la minima cosa che ho (anche un semplice mal di testa) lo estremizzo al massimo.
Desidererei conoscere anche la Vostra cortese opinione e qualche consiglio su come superare questo mio problema, che sta pesantemente condizionando le mie giornate.
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Se un paziente ha un'ansia smodata e una patofobia sulle MST ma nel contempo adotta costumi sessuali ad altissimo rischio, cerco di fargli capire - in qualita di venereologo esperto di malattie sessualmente trasmissibili - che forse e' il caso di adottarne di ulteriori.
Questo e' ciò Che comunico se il paziente vive questa dicotomia.
Credo che sia il consiglio più utile da avere da questa sede.
Cari saluti
Questo e' ciò Che comunico se il paziente vive questa dicotomia.
Credo che sia il consiglio più utile da avere da questa sede.
Cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Dr. Luigi Laino, grazie per la sua risposta.
Devo però sottolineare che non avevo nessuna patofobia prima di questo contatto, che comunque non ritengo essere "ad altissimo rischio" (non ho infatti avuto penetrazione vaginale e il sesso orale è stato con preservativo).
In altre parole, non ho capito molto bene la sua affermazione.
Mi perdoni
La ringrazio
Devo però sottolineare che non avevo nessuna patofobia prima di questo contatto, che comunque non ritengo essere "ad altissimo rischio" (non ho infatti avuto penetrazione vaginale e il sesso orale è stato con preservativo).
In altre parole, non ho capito molto bene la sua affermazione.
Mi perdoni
La ringrazio
[#3]
il contatto sessuale descritto è ad "altissimo rischio" per tipologia di partner (queste signorine, possono avere più rapporti sessuali in una sera, spesso consumati in assenza di requisiti minimi per la sicurezza e tutela della salute; è una relativamente nuova modalità di prostituzione presente nei locali e nelle discoteche) non così per il tipo di contatto sessuale che rimane comunque a"medio-alto rischio" per alcune patologie sessualmente trasmissibili (sifilide e condilomatosi in primis) ed a prescindere dagli angiocheratomi.
Sono certo che riuscirà a comprendere meglio ciò che le comunicavo.
saluti
Sono certo che riuscirà a comprendere meglio ciò che le comunicavo.
saluti
[#4]
Utente
Dr Laino la ringrazio per la pazienza.
Ora ho capito cosa voleva dirmi. In effetti mi sono concentrato sull'HIV tralasciando altre tipologie di rischi.
Ho fatto comunque, in questi giorni, un approfondito esame di coscienza ed eviterò assolutamente altri tipi di contatto con soggetti di questo tipo.
Mi consiglia comunque qualche esame da fare? (anche se vorrei evitare questa tensione)
La ringrazio per la pazienza
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7k visite dal 08/04/2012.
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