Il test la settimana prossima
Salve,
il 12 gennaio ho avuto un rapporto omosessuale. Dal 24 mi sono apparsi i seguenti sintomi:
- macchie rosse su pancia petto e fianchi
- diarrea
- senso di stanchezza/nausea
- dolore alla testa (come se qualcosa mi stringesse le tempie)
Il mio medico dice che si tratta di allergia e mi ha dato una pomata e delle pastiglie che sto prendendo da sabato 2, però leggendo i sintomi dell'hiv mi ci sono ritrovato in pieno e mi sono spaventato non poco. Il rapporto che ho avuto era protetto ma non sono a conoscenza della situazione sanitaria dell'altra persona... e poi non sono mai stato allergico a niente in vita mia. Forse la paura fa pensare cose assurde ma non mi sento tranquillo e andrò a fare il test la settimana prossima. Però questi famosi 6 mesi di attesa sono una tortura, vorrei sapere da voi medici se i sintomi che ho descritto sono associabili all'hiv
Grazie anticipatamente
il 12 gennaio ho avuto un rapporto omosessuale. Dal 24 mi sono apparsi i seguenti sintomi:
- macchie rosse su pancia petto e fianchi
- diarrea
- senso di stanchezza/nausea
- dolore alla testa (come se qualcosa mi stringesse le tempie)
Il mio medico dice che si tratta di allergia e mi ha dato una pomata e delle pastiglie che sto prendendo da sabato 2, però leggendo i sintomi dell'hiv mi ci sono ritrovato in pieno e mi sono spaventato non poco. Il rapporto che ho avuto era protetto ma non sono a conoscenza della situazione sanitaria dell'altra persona... e poi non sono mai stato allergico a niente in vita mia. Forse la paura fa pensare cose assurde ma non mi sento tranquillo e andrò a fare il test la settimana prossima. Però questi famosi 6 mesi di attesa sono una tortura, vorrei sapere da voi medici se i sintomi che ho descritto sono associabili all'hiv
Grazie anticipatamente
[#1]
Anestesista, Infettivologo
Gentilissimo paziente i suoi sintomi sono molto aspecifici e la diagnosi di HIV non è mai sintomatologica. Se il rapporto era protetto da principio a termine con un profilattico integro e ben utilizzato non abbia timore. Se invece ha timore di essere venuto comunque a contatto con liquidi biologici contaminanti(seme,sangue) esegua il test a 40 e 100 giorni.
[#2]
Ex utente
Si ho intenzione di effettuare il test. Ma volevo comunque capire se i sintomi descritti possono essere effettivamente causa di allergia o se dovrei consultare un dermatologo. Ripeto, non sono mai stato allergico a niente in vita mia, mi sembra strano che spunti una allergia così all'improvviso
[#4]
Ex utente
Vorrei anche aggiungere dei particolari al messaggio iniziale: da qualche tempo avverto dei dolori strani in diverse parti del corpo; sono dolori non forti che durano qualche secondo e li avverto in braccia gambe, testa. In più qualche volta al giorno ho un formicolio alle dita dei piedi. Ho letto che potrebbe trattarsi di neuropatia periferica, che casualmente è strettamente correlata all'infezione da hiv. O questo è un caso oppure...
Voi medici cosa ne pensate?
Voi medici cosa ne pensate?
[#5]
Anestesista, Infettivologo
Qualsisasi sia la lesione cutanea consultare un dernatologo è sempre una buona idea. Le allergie possono comparire ad ogni età anche a sostanze a cui non eravamo allergici. La neuropatia è un sintomo molto tardivo. Stia sereno ed esegua il test. Va bene qualsiasi test di ultima generazione, personalmente consiglio istituti o ambulatori pubblici.
[#8]
Anestesista, Infettivologo
Gentilissimo paziente come spesso scrivo, un test di ultima generazione a 40 giorni è affidabile al 90%, poichè le sieroconversioni avvengono quasi tutte entro 4-8 settimane; lo stesso test ricerca anche proteine virali, quindi si è unanimi nel considerarlo certo e inquivocabile a 100 giorni. Solo in casi di contatto certo e contaminante con soggetti affetti da HIV si ripete a 180 giorni.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.6k visite dal 05/02/2008.
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