Una leggerissima patina bianca sulla lingua dopo aver letto che anche quello potrebbe essere un
Buongiorno, sono un ragazzo di 24 anni e 2 mesi fa ho avuto un rapporto "a rischio". Lo intendo a rischio anche se la ragazza con cui lo ho avuto era una mia conoscente durante il mio periodo Erasmus ma allo stesso tempo non posso conoscere i pregressi della sua storia sessuale. Dopo il rapporto lei mi ha rassicurato dicendomi di avere preso precauzioni in passato ma allo stesso tempo non so quanto posso fidarmi. Il rapporto è stato uno solo e solo vaginale ma senza protezione,la ragazza aveva poco più di 18 anni.Dopo un primo periodo tranquillo, ho iniziato ad avere paura di avere contratto l'hiv e a "sentire" qualche sintomo...dico sentire perchè non sò con certezza se essi siano causati dallo stress e dall'ansia per questa paura a cui penso tutto i giorno o se siano sintomi veri.Vi faccio degli esampi: mi sembra che mi facciano male i linfonodi del collo ma allo stesso tempo essi non sono ingrossati, o almeno non mi sembrano, e a volte credo di "inventarmi" questi dolori a causa delle contrazioni dei muscoli del collo per l'ansia stessa, altri sintomi non ne ho avuti per tutto questo periodo (circa 63 giorni) a parte avere notato una leggerissima patina bianca sulla lingua dopo aver letto che anche quello potrebbe essere un sintomo da contrazione di Hiv.Vi sottolineo che fino alla 8a settimana non ho avvertito nessun tipo di sintomo.Voi cosa ne pensate?Allo stesso tempo vorrei chiedervi se è possibile che dopo 22 giorni le analisi del sangue siano state hiv negative e se può esserci una discreta sicurezza in quei dati. Grazie per l'attenzione
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott.,
Sono dacordo con lei e probabilmente eseguirò il test ma avevo intenzione di farlo al passare del centesimo giorno...oppure crede che io dabba farlo già da ora?
Desideravo solamente capire quali sono secondo lei le probabilità di una possibile contrazione e di questa sintomatologia.
Allo stesso tempo volevo chiederle se sono affidabili loe statistiche secondo le quali i malati di aids in Irlanda (il rapporto è stato con una ragazza Irlandese) sono ca 4000 e se si come sono essi suddivisi in termini di classe sociale, immigrati e residenti, cittadinanza (Dublino o altre città) ed età.
Grazie per l'attenzione.
Sono dacordo con lei e probabilmente eseguirò il test ma avevo intenzione di farlo al passare del centesimo giorno...oppure crede che io dabba farlo già da ora?
Desideravo solamente capire quali sono secondo lei le probabilità di una possibile contrazione e di questa sintomatologia.
Allo stesso tempo volevo chiederle se sono affidabili loe statistiche secondo le quali i malati di aids in Irlanda (il rapporto è stato con una ragazza Irlandese) sono ca 4000 e se si come sono essi suddivisi in termini di classe sociale, immigrati e residenti, cittadinanza (Dublino o altre città) ed età.
Grazie per l'attenzione.
[#3]
Anestesista, Infettivologo
Gentile signore attenda il 100 esimo giorno ed esegua un unico test. le stime sull'aids in Irlanda le può trovare sul sito UNAIDS, molto affidabile ed aggiornato. I suoi sintomi sono molto aspecifici ed onestamente in prima istanza non li correlerei all'HIV. Per il resto il contagio è un fatto aleatorio e una numerologia del rischio è poco affidabile.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6k visite dal 02/02/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?