La possibile trasmissione del virus dell'hiv tramite modalita' indirette, mi sono capitati due

Salve, vi consulto per due dubbi riguardanti la possibile trasmissione del virus dell'hiv tramite modalita' indirette, mi sono capitati due episodi che mi stanno facendo preoccupare: nel primo caso, dopo un rapporto sessuale assolutamente protetto da preservativo, dopo circa dieci minuti, mi sono accidentalmente seduta (ancora svestita) sul fazzoletto precedentemente usato dal ragazzo per pulirsi dallo sperma. I miei genitali sono venuti a contatto col fazzoletto per un po', me ne sono accorta dopo pochissimo e mi sono subito alzata, ma lo sperma era secco, erano passati sicuramente una decina di minuti o piu' dal suo utilizzo rispetto a quando mi ci sono seduta sopra. La cosa che mi preoccupa è che era estate, ero in macchina e faceva caldissimo all'interno...il virus avra' resistito? Scusatemi, vi sembrero' paranoica, ma sono sempre stata molto attenta alle precauzioni, soprattutto con chi conosco poco, e questo è stato davvero un incidente.
L'altro episodio riguarda un'iniezione, sto facendo una cura omeopatica, oggi, prendendo la siringa dallo scatolo, mi sono accorta che la confezione singola era aperta, ma vedendo il tappo sulla siringa, ho pensato di averla aperta io per sbaglio in precedenza...insomma, mi faccio fare l'iniezione intramuscolo sul gluteo e la signora che me le fa, dopo, mi fa notare che l'ago le sembra gia' spuntato..siccome in casa ho uno zio che si è fatto una decina di giorni fa delle iniezioni intramuscolo di antibiotico (in quel momento non ci avevo pensato), e che forse, sbadatamente ed inspiegabilmente, ha rimesso nello scatolo e nel suo involucro una siringa gia' usata, non sapendo che infezioni lui possa avere, cosa rischio? (preciso che mio zio ha terminato le iniezioni domenica, quindi la siringa, nel caso, sarebbe stata riutilizzata dopo 4 giorni). Scusatemi se vi sembro "fissata", vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettrice,

mi sembra che lei sia entrata in una spirale paranoica acuta e complessa.

I due episodi da lei raccontati non sembrano indicarci rischi di contrarre una malattia, come quella da lei temuta.

L'HIV non è un virus che sopravvive a lungo fuori da condizioni ambientali favorevoli.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gentile dottor Beretta, innanzitutto grazie per la sua risposta, la mia era una ricerca di conferma di quanto io stessa pensassi, sapevo che il rischio era quasi nullo, ma avevo bisogno di un parere rassicurante da parte di un medico... in effetti ha ragione Lei, sto passando un brutto periodo, anche a causa di altri problemi di salute che non riesco a risolvere, e forse questo contribuisce a far nascere in me un sacco di ansie e timori infondati. La ringrazio ancora, cerchero' di tenere a bada i miei "fantasmi"...un saluto cordiale.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Anche a lei dò un cordiale saluto e le auguro di superare questo brutto periodo!
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