Batterio resistente nelle ferite

Signori Dottori mi rivolgo a voi nella speranza che possiate in un qualche modo aiutarmi: Un mio parente è stato vittima di un incidente cge gli ha provocato perdita di sostanza diffusa agli arti inferiori, lesione dell'apparato legamentoso collo piede senza frattura (no esposizione ossea), trauma complesso dell'arto inferiore sinistro da motozappa con lesione vascolare ricostruita con interessamento di entrambe le zone inquinali e del perineo. Dopo il ricovere e gli interventi del caso si riscontra una infezione generale che gli provoca febre costante da 38/40. I medici dicono che la emocultura e urinocoltura è positiva allo "Pseudomonas aeruginosa" (pseaer), che il tampone ferita è positivo. La terapia in corso è Dalacin 2grx3 - Ciproxin 400 1x3 - Diflucan 400 1 flac - Ivanz 1 gr 1 flac. La situazione però non migliora. Potreste dirmi se secondo voi se la terapia è corretta rispetto ai problemi prospettati ed eventualmente potreste consigliarmi un centro specialistico presso cui rivolgersi? Grazie per l'attenzione che vorrete dedicare a questo caso.
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Dr. Matteo Bassetti Infettivologo 90
Gentile utente,
Le infezioni da P.aeruginosa sono molto difficili da trattare sia per l'aggressività del batterio che per la sua capacità di sviluppare resistenza agli antibiotici. Inoltre P.aeruginoda risulta in grado di attaccarsi ai materiali protesici eventaulmente utilizzati.
Da tutto questo capisce come sia importante valutare il caso nella sua specificità, considerando le condizioni cliniche e gli esami di laboratorio, tra cui anche l'antibiogramma.
Il Ns. centro di Genova (Clinica Malattie Infettive) è in grado di trattare questo tipo di infezioni.
Cordiali saluti

Dr. Matteo Bassetti

Matteo Bassetti