Linfonodo regione parotidea

Salve dottori. Vi scrivo per risolvere un mio dubbio circa la presenza di un linfonodo nella mia regione parotidea destra. Avevo individuato questo linfonodo durante un'ecografia a cui è seguito un agoaspirato con il seguente risultato:

Agoaspirazione di lesione della regione parotidea destra.
Tappeto di cellule linfoidi in varie fasi di nodulazione con elevata componente di elementi di media taglia, nucleolati con citoplasma basofilo, figure mitotiche, rari elementi macronucleati, presenza di macrofagi contenenti corpi tangibili intracitoplasmatici ed alcuni elementi acinari regolari della ghiandola salivare. L'esame immunofenotipico con citofluorimetria ha evidenziato la presenza di 88.85% di linfociti T senza evidenza di monoclonalità. Si consigliano esami sierologici ed ulteriori controlli a breve.

Il dottore mi ha tranquillizzato poi dicendomi che era tutto a posto. Ho preso anche degli antibiotici, prima lo Zitromax e poi Tavanic, e succesivamente anche Danzen, ma il linfonodo non si è mai sgonfiato più di tanto.
Vorrei sapere se riuscissi a sgonfiarlo con qualcosa in modo definitivo, visto che ogni tanto mi da un pò di dolore.
A quanto pare la causa è una causa di infiammazione, però non ho mai scoperto dovuta a cosa. Mi hanno chiesto anche se avessi gatti in casa ma non ne ho.
Il linfonodo può restare gonfio anche se l'ipotetica infiammazione che l'ha causato ha finito il suo decorso?
Grazie mille per la disponibilità.
Buona giornata.
Saluti
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Dr. Roberto Chiavaroli Infettivologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 328 15
Gentile utente,
i linfonodi della parotide spesso sono tumefatti per infiammazioni o irritazioni della bocca o del collo di difficile diagnosi ma tendono a ridursi di dimensioni nel corso dei mesi.
Ecograficamente sono talvolta difficilmente distinguibili da noduli parotidei veri e propri motivo per cui è necessario sapere da quanto tempo persiste il gonfiore ed è comunque indicato ripetere l'esame ecografico ogni 3-4 mesi fino ad osservare una riduzione importante del volume ( se sono linfonodi non scompaiono mai)

Cordiali Saluti

Dr. Roberto Chiavaroli