Il controllo radiografico dopo circa un mese dalle dimissione gli è stata diagnosticata
circa cinque mesi fa mio cognato ha avuto un brutto incidente stradale con la moto riportando gravi ferite alla gamba dx con sgualciamento del muscolo, e al braccio dx una frattura esposta dell'omero con perdita di sostanza ossea e muscolare. è stato operato d'urgenza per un'emorragia, e gli sono stati inseriti dei "ferri" per ricomporre l'osso. è stato ricoverato circa 40 gg in ospedale e al momento delle dimissioni le radiografie erano buone. ripetendo il controllo radiografico dopo circa un mese dalle dimissione gli è stata diagnosticata un'osteomielite nella zona dell'omero, confermata anche dalla scintigrafia ossea. ha fatto 20 sedute in camera iperbarica senza però associare una cura anitbiotica. dopo ha ripetuto le radiografie e non ci sono stati miglioramenti. la settimana scorsa gli è stato praticato un innesto di pelle sulla ferita al braccio, e in occasione di questo intervento gli sono stati prelevati dei tamponi sia alla carne che all'osso. dalla coltura di questi tamoini è emerso un batterio sensibile all'amoxicillina e nient'altro, quindi la cura è antibiotico AMOXICILLINA ogni 8 ore per 10 gg. volevo quindi ascoltare un parere di un altro esperto e magari avere un consiglio perchè non ho ancora capito se questa malattia può andare avanti e portare a conseguenze più gravi. la cura è giusta? o è meglio che faccia una biopsia dell'osso o altri esami specifici per riuscire a debellare questa malattia? volevo anche sottolineare che mio cognato non ha mai avuto febbre. grazie mille
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Gentile Signora,
premesso che non entro nel merito di specifiche terapie, posso dire che , se alla coltura dei tamponi è risultato un batterio sensibile alla amoxicillina , è giusto trattare con questo antibiotico; se poi a fine cura non si saranno ottenuti i risultati sperati si potranno fare ulteriori indagini. Sicuramente l'osteomielite deve essere curata e debellata ad evitare ulteriori problematiche.
premesso che non entro nel merito di specifiche terapie, posso dire che , se alla coltura dei tamponi è risultato un batterio sensibile alla amoxicillina , è giusto trattare con questo antibiotico; se poi a fine cura non si saranno ottenuti i risultati sperati si potranno fare ulteriori indagini. Sicuramente l'osteomielite deve essere curata e debellata ad evitare ulteriori problematiche.
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 22/01/2008.
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