Cirrosi epatica hcv compatibile
Gentilissimo,Dottore,
oltre alla cirrosi soffro anche di rettocolite ulcerosa,ipertenzione arteriosa,sindrome ansiosa con attacchi di panico e per finire spondiloartrosi con discopatie.
in questi giorni dormo tantissimo e quei pochi momenti in cui rimango sveglio mi si chiudono gli occhi all'improvviso quando mi trovo seduto e quando riesco a stare sveglio sono confuso e mi dimentico le cose che ho da fare,ho telefonato al centro a cui mi rivolgo(epatologia) e mi hanno detto che dipende dal fegato.
ma posso fare qualcosa che allievi questi sintomi,in pratica lavoro e dormo e basta.
Vi sarei grato se anche potesse darmi un piccolo consiglio,La saluto e La ringrazio Anticipatamente
oltre alla cirrosi soffro anche di rettocolite ulcerosa,ipertenzione arteriosa,sindrome ansiosa con attacchi di panico e per finire spondiloartrosi con discopatie.
in questi giorni dormo tantissimo e quei pochi momenti in cui rimango sveglio mi si chiudono gli occhi all'improvviso quando mi trovo seduto e quando riesco a stare sveglio sono confuso e mi dimentico le cose che ho da fare,ho telefonato al centro a cui mi rivolgo(epatologia) e mi hanno detto che dipende dal fegato.
ma posso fare qualcosa che allievi questi sintomi,in pratica lavoro e dormo e basta.
Vi sarei grato se anche potesse darmi un piccolo consiglio,La saluto e La ringrazio Anticipatamente
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Gentile signore,
nella cirrosi epatica è frequente il riscontro di sonnolenza.
L'approccio terapeutico più idoneo in questa situazione è quello nutrizionale che prevede la scelta di alimenti idonei e la limitazione di quelli con più alto rischio. In considerazione delle altre patologie esposte, le consiglio pertanto di consultare uno specialista in scienza dell'alimentazione che potrà formulare una terapia dietetica individuale integrata.
Cordiali saluti.
nella cirrosi epatica è frequente il riscontro di sonnolenza.
L'approccio terapeutico più idoneo in questa situazione è quello nutrizionale che prevede la scelta di alimenti idonei e la limitazione di quelli con più alto rischio. In considerazione delle altre patologie esposte, le consiglio pertanto di consultare uno specialista in scienza dell'alimentazione che potrà formulare una terapia dietetica individuale integrata.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Ex utente
Grazie tanto Dottore,spero di non abusare troppo del V/s servizio,ma le molteplici patologie di cui soffro per me è utilissimo fare una semplice domanda al momento del bisogno.in mancanza di questa opportunita mi ci vorrebbero diversi giorni se non mesi.La ringrazio ancora e la saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 03/12/2011.
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