Un rapporto occasionale "a rischio",
Buongiorno.
Girando su Internet sono molte le informazioni che si recepiscono riguardo i metodi di trasmisssione di tale malattia.
Nonostante tutto credo che molti scritti siano dettati da una certa "prudenza" piu che dal reale rischio di contrarre matematicamente il virus, che comunque creano forti dubbi anche alle persone abbastanza attente come il sottoscritto (che risulta essere anche ipocondriaco)
Ammettendo di aver usato il preservativo in un rapporto occasionale "a rischio", con masturbazione alla ragazza con leggera crosticina sul dito (causa pellicina) , e ammettendo un contatto indiretto (dettato dallo sfilamento del preservativo, ci sono reali rischi di contagio?...
E' veramente così "facile" contrarre l'hiv?
Grazie
Girando su Internet sono molte le informazioni che si recepiscono riguardo i metodi di trasmisssione di tale malattia.
Nonostante tutto credo che molti scritti siano dettati da una certa "prudenza" piu che dal reale rischio di contrarre matematicamente il virus, che comunque creano forti dubbi anche alle persone abbastanza attente come il sottoscritto (che risulta essere anche ipocondriaco)
Ammettendo di aver usato il preservativo in un rapporto occasionale "a rischio", con masturbazione alla ragazza con leggera crosticina sul dito (causa pellicina) , e ammettendo un contatto indiretto (dettato dallo sfilamento del preservativo, ci sono reali rischi di contagio?...
E' veramente così "facile" contrarre l'hiv?
Grazie
[#1]
Gentile Signore,
non esiste il rischio di contrarre "matematicamente" l'HIV, ma esiste il rischio di contrarre "probabilmente" il virus.
Poi, c'è chi è sfortunato a contrarlo dopo un solo rapporto sessuale e c'è chi, baciato dalla fortuna, non lo contrae nemmeo se conduce una vita sessualmente spericolata.
Epperò, siccome a nessuno è dato sapere se si appartiene al gruppo dei fortunati o degli sfortunati, la prudenza deve essere di ciascuno di noi sempre.
Perciò, in ordine decrescente di probabilità di rischio, dalla più alta alla più bassa probabilità, nei rapporti sessuali non protetti:
anale, vaginale, orale attivo.
Nel suo caso:
- la masturbazione alla ragazza avendo una leggera crosticina sul dito: rischio pressochè zero.
- contatto indiretto dettato dallo sfilamento del preservativo. Non capisco cosa voglia dire con "indiretto"; se il profilattico si è sfilato e la penetrazione è continuata per un tempo più o meno lungo, la probabilità di contagio sarà proporzionata alla durata della penetrazione, ovvero alla durata del contatto attivo fra pene e vagina.
La questione, quindi, non va posta nei termini "se sia facile o no contrarre il virus", ma nella probabilità alta-media-bassa-scarsa di contrarre il virus non adottando le precauzioni del caso.
Nè si dimentichi che, oltre all'HIV, esistono decine di altre malattie a trasmissione sessuale.
AIDS e rapporti sessuali: come misurare il rischio
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=29
AIDS e dintorni: le malattie a trasmissione sessuale (MTS)
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=38
Buona giornata.
non esiste il rischio di contrarre "matematicamente" l'HIV, ma esiste il rischio di contrarre "probabilmente" il virus.
Poi, c'è chi è sfortunato a contrarlo dopo un solo rapporto sessuale e c'è chi, baciato dalla fortuna, non lo contrae nemmeo se conduce una vita sessualmente spericolata.
Epperò, siccome a nessuno è dato sapere se si appartiene al gruppo dei fortunati o degli sfortunati, la prudenza deve essere di ciascuno di noi sempre.
Perciò, in ordine decrescente di probabilità di rischio, dalla più alta alla più bassa probabilità, nei rapporti sessuali non protetti:
anale, vaginale, orale attivo.
Nel suo caso:
- la masturbazione alla ragazza avendo una leggera crosticina sul dito: rischio pressochè zero.
- contatto indiretto dettato dallo sfilamento del preservativo. Non capisco cosa voglia dire con "indiretto"; se il profilattico si è sfilato e la penetrazione è continuata per un tempo più o meno lungo, la probabilità di contagio sarà proporzionata alla durata della penetrazione, ovvero alla durata del contatto attivo fra pene e vagina.
La questione, quindi, non va posta nei termini "se sia facile o no contrarre il virus", ma nella probabilità alta-media-bassa-scarsa di contrarre il virus non adottando le precauzioni del caso.
Nè si dimentichi che, oltre all'HIV, esistono decine di altre malattie a trasmissione sessuale.
AIDS e rapporti sessuali: come misurare il rischio
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=29
AIDS e dintorni: le malattie a trasmissione sessuale (MTS)
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=38
Buona giornata.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Utente
Il preservativo è stato usato sempre anche per il rapporto orale e non si è mai sfilato se non a rapporto finito .Per contagio indiretto intendevo se ci fosse qualche possibilità di contagio nel caso in cui maneggiando il preservativo (sfilato da lei) qualche cosa fosse finito sul glande.
Per quanto riguarda invece la pellicina del dito,se fosse stata sanguinante? Ci sarebbero lo stesso i presupposti per un contagio con le secrezioni vaginali della ragazza?O servirebbero dosi maggiori?.
Sia chiaro che non ho la certezza della positività della ragazza, e sono siuro di aver adottato idonee precauzioni sin dall'inizio e quasi sicuro che il preservativo non si sia rotto o altro
I dubbi e le preoccupazioni spesso sono dettate anche dall'uso improprio di internet mezzo ottimo per la informazione fai da te ma che , spesso racchiude situazioni potenzialente "dannose" per l'immaginario degli ipocondriaci (categoria di cui faccio parte)!
Per quanto riguarda invece la pellicina del dito,se fosse stata sanguinante? Ci sarebbero lo stesso i presupposti per un contagio con le secrezioni vaginali della ragazza?O servirebbero dosi maggiori?.
Sia chiaro che non ho la certezza della positività della ragazza, e sono siuro di aver adottato idonee precauzioni sin dall'inizio e quasi sicuro che il preservativo non si sia rotto o altro
I dubbi e le preoccupazioni spesso sono dettate anche dall'uso improprio di internet mezzo ottimo per la informazione fai da te ma che , spesso racchiude situazioni potenzialente "dannose" per l'immaginario degli ipocondriaci (categoria di cui faccio parte)!
[#4]
Utente
Abbè si immagino!....purtroppo le informazioni incotrollate recano più danno di quelle date anche solo per piacere di " allarmismo"....e si può persino ad arrivare all'opposto!!!
Dottore non mi ha precisato invece per il discorso "pellicina" (di circa 1 millimetro)
Riporto la domanda...
Per quanto riguarda invece la pellicina del dito,se fosse stata sanguinante? Ci sarebbero lo stesso i presupposti per un contagio con le secrezioni vaginali della ragazza?O servirebbero dosi maggiori?.
Dottore non mi ha precisato invece per il discorso "pellicina" (di circa 1 millimetro)
Riporto la domanda...
Per quanto riguarda invece la pellicina del dito,se fosse stata sanguinante? Ci sarebbero lo stesso i presupposti per un contagio con le secrezioni vaginali della ragazza?O servirebbero dosi maggiori?.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 20.7k visite dal 02/11/2011.
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