Aiutare test hiv per favore
Caro dottore.
Sono molto turbato e angosciato e ho bisogno del vostro aiuto. Sono regione italiana di Vicenza, ma attualmente vive in Brasile con mia moglie.
Succede che ho avuto una relazione alla fine di maggio di quest'anno con uno sconosciuto. (Solo sesso vaginale, ma solo un rapporto molto veloce meno di 20 secondi, ma nessuna protezione).
Tuttavia sapevo che era HIV +. Quello che mi ha preso dal panico. Dopo questo episodio compiuto sette prove contro l'HIV, inclusi i nuovi test di quarta generazione in grado di rilevare l'antigene p-24 e tutti sono risultati negativi e l'ultimo è stato a 135 giorni dopo l'esposizione iniziale.
Ho cercato di seguire i medici del Brasile mi ha assicurato che con questa finestra di 135 giorni + 100% sarebbe fuori pericolo, perché il ministero della salute in questo paese afferma che la finestra di tempo massimo è di 120 giorni.
Ma ho gonfiore delle ghiandole del collo sotto la mandibola e oltre 4 mesi e ho anche inspiegabili dolori addominali che dura da più di tre mesi.
Quindi la mia domanda è questa secondo le raccomandazioni italiana può essere garantito al 100% o dovrebbe fare più test.?
Ti senti sono i possibili sintomi di una fase acuta dell'infezione da HIV o no? qui i medici credono che sento questi sintomi sono dovuti alla maggior danno psicologico che è successo a me e ancora passo.
Ha inoltre informato che l'HIV test è stato negativo fatto analisi del sangue ed ecografia addominale che ha dato assolutamente normale.
Apprezzo molto una risposta dal mio popolo, perché non c'è posto come casa.
Diogo
Sono molto turbato e angosciato e ho bisogno del vostro aiuto. Sono regione italiana di Vicenza, ma attualmente vive in Brasile con mia moglie.
Succede che ho avuto una relazione alla fine di maggio di quest'anno con uno sconosciuto. (Solo sesso vaginale, ma solo un rapporto molto veloce meno di 20 secondi, ma nessuna protezione).
Tuttavia sapevo che era HIV +. Quello che mi ha preso dal panico. Dopo questo episodio compiuto sette prove contro l'HIV, inclusi i nuovi test di quarta generazione in grado di rilevare l'antigene p-24 e tutti sono risultati negativi e l'ultimo è stato a 135 giorni dopo l'esposizione iniziale.
Ho cercato di seguire i medici del Brasile mi ha assicurato che con questa finestra di 135 giorni + 100% sarebbe fuori pericolo, perché il ministero della salute in questo paese afferma che la finestra di tempo massimo è di 120 giorni.
Ma ho gonfiore delle ghiandole del collo sotto la mandibola e oltre 4 mesi e ho anche inspiegabili dolori addominali che dura da più di tre mesi.
Quindi la mia domanda è questa secondo le raccomandazioni italiana può essere garantito al 100% o dovrebbe fare più test.?
Ti senti sono i possibili sintomi di una fase acuta dell'infezione da HIV o no? qui i medici credono che sento questi sintomi sono dovuti alla maggior danno psicologico che è successo a me e ancora passo.
Ha inoltre informato che l'HIV test è stato negativo fatto analisi del sangue ed ecografia addominale che ha dato assolutamente normale.
Apprezzo molto una risposta dal mio popolo, perché non c'è posto come casa.
Diogo
[#1]
Gentile Signore,
sicuramente è stato un rapporto a rischio e con soggetto HIV+, anche se di breve durata;
tuttavia, ha fatto ben 7 test, di cui l'ultimo a 135 giorni, tutti negativi.
Intanto, è stato inutile fare TUTTI QUEI TEST, NE BASTAVANO DUE, uno a 30 giorni e uno a 90 giorni (90 giorni è la durata del periodo finestra del virus JHIV);
il test a 30 giorni dà una sicurezza del 95-97%, quello a 90 giorni del 100%.
Perciò, i suoi disturbi non dipendono dall'HIV.
AIDS: come misurare il rischio
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=29
AIDS e dintorni: le malattie a trasmissione sessuale
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=38
La vera storia dell'AIDS
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=17
Buona serata.
sicuramente è stato un rapporto a rischio e con soggetto HIV+, anche se di breve durata;
tuttavia, ha fatto ben 7 test, di cui l'ultimo a 135 giorni, tutti negativi.
Intanto, è stato inutile fare TUTTI QUEI TEST, NE BASTAVANO DUE, uno a 30 giorni e uno a 90 giorni (90 giorni è la durata del periodo finestra del virus JHIV);
il test a 30 giorni dà una sicurezza del 95-97%, quello a 90 giorni del 100%.
Perciò, i suoi disturbi non dipendono dall'HIV.
AIDS: come misurare il rischio
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=29
AIDS e dintorni: le malattie a trasmissione sessuale
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=38
La vera storia dell'AIDS
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=17
Buona serata.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Utente
Caro Dr. Mario.
Grazie per la risposta in quanto mi ha rassicurato molto. Ma ho ancora dei dubbi circa il periodo finestra.
Per se dicono una finestra di 06 mesi?
E i casi di sieroconversione in ritardo anche non esistere?
Ed infine che cosa avrebbe portato una persona ad essere un soroconversor tardi? come faccio a sapere che io non sono uno di questi?
Ricordando che io sono 24 anni giovane, sano, non faccio uso di droghe o alcool.
Grazie Dr. Mario
Grazie per la risposta in quanto mi ha rassicurato molto. Ma ho ancora dei dubbi circa il periodo finestra.
Per se dicono una finestra di 06 mesi?
E i casi di sieroconversione in ritardo anche non esistere?
Ed infine che cosa avrebbe portato una persona ad essere un soroconversor tardi? come faccio a sapere che io non sono uno di questi?
Ricordando che io sono 24 anni giovane, sano, non faccio uso di droghe o alcool.
Grazie Dr. Mario
[#4]
Utente
Caro Dr. Mario.
Credo davvero che il mio problema è emotivo. Forse se era perché la mia vicenda e mi sento così in colpa per mettere la mia vita e mia moglie a rischio.
La ringrazio molto e mi congratulo con la tensione fornita dal grande lavoro.
Mi piacerebbe contribuire in qualche modo. può spiegare una donazione.
Grazie.
Diogo
Credo davvero che il mio problema è emotivo. Forse se era perché la mia vicenda e mi sento così in colpa per mettere la mia vita e mia moglie a rischio.
La ringrazio molto e mi congratulo con la tensione fornita dal grande lavoro.
Mi piacerebbe contribuire in qualche modo. può spiegare una donazione.
Grazie.
Diogo
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3k visite dal 26/10/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?