E mi è stato detto che va prescritto dal mio medico poichè non tutti possono sottoporvisi

Buongiorno,
8 giorni fa ho avuto un rapporto con una persona potenzialmente a rischio di sieropositività. E' stato un rapporto protetto, ma alla fine lei si è accorta che il preservativo era rotto. Non era un vero e proprio squarcio, ma un buco di circa mezzo centimetro (forse un pò meno), tant'è che nessuno dei due si era accorto di niente durante il rapporto. 10-15 minuti dopo ho controllato di non avere ferite o altro sul pene e mi sono lavato bene, nonostante non avessi tracce organiche o ematiche sopra. La mattina dopo però ho visto che nei miei boxer c'era una macchia di sangue per nulla trascurabile come dimensioni e una sorta di "strisciata" molto più chiara, appena visibile.
La cosa mi ha naturalmente gettato nel terrore. Dopo aver sentito un centro specializzato nella mia città, chiedendo di poter fare i test precoci (PCR qualitativo) ho deciso di fare il test Elisa a un mese dal rapporto, perchè ho letto che il PCR è attendibile al 99% comunque dopo 28 giorni (quindi anche questo dopo circa un mese) e mi è stato detto che va prescritto dal mio medico poichè non tutti possono sottoporvisi (immagino sia un esame più "provante" per l'organismo). Preferisco perciò fare l'Elisa e ripeterlo poi dopo altri 2 mesi.
Io adesso non ho nessun sintomo, ma la cosa non mi tranquillizza affatto, perchè forse è passato ancora troppo poco tempo e comunque mi è stato detto che la sintomaticità non è indicativa. Del resto ho letto che il contagio può essere del tutto asintomatico. Quante probabilità ci sono che sia asintomatico e dopo quanto tempo invece potrebbero comparire i sintomi? Il fatto che io abbia già una malattia autoimmune incide sulle probabilità che io non abbia sintomi?
Non posso verificare che l'altra persona sia sieropositiva e non è detto che lo sia, ma sono davvero molto molto spaventato; per questo vogliate capirmi se mi sono dilungato troppo, ma ho cercato di essere il più preciso possibile.
Grazie.
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Pur comprendendo la sua giusta ansia per un rapporto a rischio elevato per MST
non posso fornirle percentuali di alcun genere stante la modalità e la discososcenza dello stato dell'altra persona.

Utile visita DermoVenereologica in caso di sintomi o segni muco cutanei di qualsiasi genere.

Saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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