Valori post cura sifilide
Salve,
3 mesi fa circa mi e' stata , dopo prelievo venoso, una sifilide con valori a loro dire, molto bassi:
TPHA positivo
RPV 1:2
a distanza di 1 mese dalla terapia, a loro dire, standard (3 sessioni di penicillina da 19 mln a distanza di 1 sett. dall'altra) i walori erano i seguenti:
TPHA negativo
VDRL negativo
Ho rieseguito , a distanza di 3 mesi dalla fine della terapia gli stessi esami e sono ancora negativi
Chiaramente sono contento per il risultato; so che generalmente i valori dovrebbero restare positivi per qualche anno o sempre. Come si spiega questo?
Suggerite di ripetere gli esami dopo 3/6 mesi?
Per quanto riguarda la pelle, confermo che non ho mai avuto lesioni. L'unica cosa che tuttora ho, sono alcune piccole chiazze rosse che fanno prurito, 1 sulla pianta del piede e 2 in zona inguinale , che associo al fatto di andare in piscina dove forse l'ambiente non e' molto igienico. durano 1/2 mesi e poi, complice una crema antibiotica che applico, se ne vanno lentamente, a volte dopo recidive.
Possono essere riconducibili alla sifilide?
Grazie
3 mesi fa circa mi e' stata , dopo prelievo venoso, una sifilide con valori a loro dire, molto bassi:
TPHA positivo
RPV 1:2
a distanza di 1 mese dalla terapia, a loro dire, standard (3 sessioni di penicillina da 19 mln a distanza di 1 sett. dall'altra) i walori erano i seguenti:
TPHA negativo
VDRL negativo
Ho rieseguito , a distanza di 3 mesi dalla fine della terapia gli stessi esami e sono ancora negativi
Chiaramente sono contento per il risultato; so che generalmente i valori dovrebbero restare positivi per qualche anno o sempre. Come si spiega questo?
Suggerite di ripetere gli esami dopo 3/6 mesi?
Per quanto riguarda la pelle, confermo che non ho mai avuto lesioni. L'unica cosa che tuttora ho, sono alcune piccole chiazze rosse che fanno prurito, 1 sulla pianta del piede e 2 in zona inguinale , che associo al fatto di andare in piscina dove forse l'ambiente non e' molto igienico. durano 1/2 mesi e poi, complice una crema antibiotica che applico, se ne vanno lentamente, a volte dopo recidive.
Possono essere riconducibili alla sifilide?
Grazie
[#1]
Sicuramente utile la ripetizione degli esami a 3 e 6 mesi.
Cari saluti
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo
malattie sessualmente trasmissibili, Roma
Cari saluti
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo
malattie sessualmente trasmissibili, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#4]
Caro Utente,quello che le chiedo è se chi ha eseguito gli esami è il medesimo laboratorio ed il medesimo tecnico in quanto la lettura è influenzata da fattori soggettivi( es. per un tecnico può essere +++,mentre per un altro ++) non ha tutti i torti,che forse il primo esame effettuato possa essere un falso positivo,ma la negativizzazione del TPHA si ha ,anche se non costantemente,in caso di sifilide trattata precocemente e guarita,dopo la TPHA resterà positiva pertanto in accordo con il collega Laino le consiglio la ripetizione degli esami a 3 e 6 mesi.
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.5k visite dal 17/12/2007.
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