Fare per guarire di mononucleosi

volevo sapere che cura devo fare per guarire di mononucleosi??
grazie.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
caro giovanotto,
la mononucleosi è una malattia febbrile causata dal virus di Epstein-Barr , appartenente alla famiglia degli Herpes virus. Il nome deriva dal fatto che la malattia causa un aumento dei globuli bianchi, in particolare delle cellule mononucleate. Diffusa soprattutto fra i giovani, può essere contratta in qualsiasi ambiente affollato, essendo estremamente contagiosa; il contagio avviene attraverso la saliva (è detta anche malattia del bacio) e le urine. Il periodo di incubazione varia fra 30 e 50 giorni.
Spesso il contagio decorre in maniera asintomatica e può essere confusa con altre patologie , essendo il sintomo principale rappresentato dalla stanchezza; solo in una minoranza di casi si manifesta con l'ingrossamento dei linfonodi del collo, della nuca, delle ascelle e dell'inguine, mal di gola intenso , febbre elevata e prolungata , astenia, esantema , lieve ingrossamento della milza. Poiché l'origine è virale, gli antibiotici sono sconsigliati , come pure i cortisonici poiché abbassano l'efficienza dei globuli bianchi che svolgono un ruolo importante nella patologia. Sconsigliato pure l'impiego dell' aspirina per il rischio di sindrome di Reye, una grave forma di encefalopatia acuta. Il decorso è variabile e può andare da dieci a oltre sessanta giorni. Normalmente l'infezione si risolve da sola; per i casi più gravi è possibile impiegare antivirali dell'ultima generazione (aciclovir).
Poiché in molti casi la malattia è asintomatica, nei giovani la mononucleosi può essere responsabile di periodi di scarsa forma difficilmente spiegabili. Poiché è interessata anche la milza, in alcuni sport, in caso di trauma addominale, può verificarsi la rottura della stessa.
Il virus della mononucleosi è estremamente diffuso e il 90% circa degli adulti ne è venuto in contatto e si è immunizzato.
Il test diagnostico più semplice è il monotest, cioè la ricerca di anticorpi eterofili nel 95% dei casi di infezione da virus di Epstein-Barr. Il monotest è rapido e poco costoso, ma per la mononucleosi non è però specifico al 100%. Perciò è opportuno ricorrere alla ricerca di anticorpi specificamente rivolti contro alcune proteine (antigeni) dell’EBV, come l’EA (early antigens), il VCA (viral capsid antigens) e l’ EBNA (Epstein-Barr nuclear antigens). Normalmente l'infezione si risolve da sola in modo benigno nel giro di otto settimane; per i casi più gravi è possibile impiegare antivirali dell'ultima generazione (aciclovir).
Concludendo , direi che dei polivitaminici, una dieta ricca di frutta e verdura ed un pò di riposo possano sicuramente aiutarla
suo prof LUIGI MARINO

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
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