Nell'attesa del secondo test, volevo sapere in che percentuale è affidabile il primo test e se
Buongiorno, circa due mesi fa ho avuto -con molta superficialità, lo so bene- un rapporto non protetto con una ragazza che conoscevo da non molto tempo. Abbiamo praticato sesso orale, e la penetrazione vaginale è durata per pochissimo tempo a causa di un'erezione diffocoltosa da parte mia dovuta al nervosismo per la situazione. Premetto che, per quanto poco sappia di lei, direi che si tratta di una ragazza "normale" (scusate il termine), ma da allora sono in ansia e temo di essere stato contagiato da hiv o altre malattie. A distanza di un mese e una settimana ho effettuato un primo test che è risultato negativo, mi è stato detto che ha una buona attendibilità, ma che per il risultato definitivo devo rieffettuarlo dopo tre mesi dall'evento a rischio. Ad oggi non ho mai accusato alcuno dei sintomi descritti in alcuni casi di contagio da hiv. Nell'attesa del secondo test, volevo sapere in che percentuale è affidabile il primo test e se nel frattempo posso rilassarmi almeno un po' e riprendere a dormire la notte.
Grazie
Grazie
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Si rilassi, l'attendibilità con i nuovi test diagnostici, a circa 30 giorni dal supposto contagio, è alta.
Quindi, se negativo, è sicuramente negativo e la ripetizione del test è fatta solo per un ulteriore "controllo di sicurezza".
Quindi, se negativo, è sicuramente negativo e la ripetizione del test è fatta solo per un ulteriore "controllo di sicurezza".
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 07/07/2011.
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