Sospetto hiv
Carissimi Dottori, vi ringrazio per il tempo che mi vorrete dedicare. Al rientro di un viaggio di lavoro dal Vietnam ho avuto una febbre altissima, sui 40 gradi per una settimana accompagnata da forte mal di gola, il dottore una volta esclusa una possibile malaria mi ha messo sotto antibiotici. Non ho reagito bene agli antibiotici, lingua bianca,Afte in bocca,affaticamento, fortissima sudorazione notturna,Diarrea,dolore alla trachea , mal di gola e forte dolore durante la deglutizione, linfonodi del collo sotto la mandibola ingrossati, il tutto questo è proseguito per 2 mesi, non sono una persona ipocondriaca, ma andando a vedere su internet ho notato che tutti questi sintomi, erano correlati all' hiv. Ho letto tutti i forum immaginabili, so tutto sui linfociti t helper, il loro ruolo, quanti ce ne devono essere, ,ho correlato lo stato della mia lingua ad una forma di leocupechia villosa, ogni volta che avevo la diarrea ero sicuro che fosse causato da un batterio della famiglia della candida, ogni volta che mi svegliavo sudato o che vedevo dei puntini bianchi sulla lingua, venivo assalito da un panico mai provato prima. Dal primo contagio dell'hiv ai primi sintomi possono passare 10 anni, in questi dieci anni ho corso alcuni rischi "normali", ovvero non ho usato sempre il preservativo con ragazze delle quali mi fidavo, ovviamente non potevo esserne certo, e sono stato assalito da mille dubbi. Io e la mia ragazza stiamo provando da 6 mesi ad avere un bambino, la paura di avere anche rovinato la sua vita mi ha semplicemente portato sull'orlo di una crisi di nervi, 10 giorni fa ho trovato il coraggio di andare dal mio dottore, spiegarli le mie angosce e le mie paure. Mi ha fatto fare l'esame delle feci,salmonellosi, brucellosi,epatite,valori del sangue e test hiv. Sono risultato negativo a tutti i test e non ho un solo valore del sangue sballato. Credo sinceramente che l'80% delle mie patologie sia stato causato dallo stress. Ora infatti la gola mi fa meno male, la lingua sembra migliore e sto andando meglio di corpo. Ho aspettato 2 mesi per fare il test e sono stati i peggiori mesi della mia vita. Spero vivamente che lei possa pubblicare questa mia storia, in modo che tante persone che hanno vissuto quello che ho vissuto io, possano andare con piu' serenita a fare il test.
Grazie.
Grazie.
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Gentile paziente,
la ringrazio di cuore per questa sua mail. Mi trovo spesso a spiegare a tutti tutto quello che lei ha capito dopo averlo toccato con mano.
SE lei me ne da il permesso, vorrei scrivere la sua lettera (ovviamente in assoluto anonimato) sul mio blog, in modo di mettere in evidenza la sua storia cosi che serva di aiuto agli altri e mi dia una mano per far capire che spesso sono altri i motivi che muovono in maniera del tutto irrazionale le nostre ancestarli paure facendo divenire una banale attenzione unamontagna enorme che co sovrasta e sembra ci stia per franare addoso.
Aspetterò il suo consenso alla pubblicazione della lettera prima di pubblicarla, ovviamente nel contesto di un discorso che verte sulle paure dell'HIV, sul mio blog. Non si senta tuttavia obbligato in alcun modo: se non le va non dia il suo OK. La ringrazio anticipatamente e per il suo contributo e per la mano che mi darebbe nel divulgare le verità sull' HIV, che vive di leggende metropolitane
Un grosso saluto
la ringrazio di cuore per questa sua mail. Mi trovo spesso a spiegare a tutti tutto quello che lei ha capito dopo averlo toccato con mano.
SE lei me ne da il permesso, vorrei scrivere la sua lettera (ovviamente in assoluto anonimato) sul mio blog, in modo di mettere in evidenza la sua storia cosi che serva di aiuto agli altri e mi dia una mano per far capire che spesso sono altri i motivi che muovono in maniera del tutto irrazionale le nostre ancestarli paure facendo divenire una banale attenzione unamontagna enorme che co sovrasta e sembra ci stia per franare addoso.
Aspetterò il suo consenso alla pubblicazione della lettera prima di pubblicarla, ovviamente nel contesto di un discorso che verte sulle paure dell'HIV, sul mio blog. Non si senta tuttavia obbligato in alcun modo: se non le va non dia il suo OK. La ringrazio anticipatamente e per il suo contributo e per la mano che mi darebbe nel divulgare le verità sull' HIV, che vive di leggende metropolitane
Un grosso saluto
Luigi Mocci MD
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 07/06/2011.
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