Inoltre non ho ben capito che differenza c'e' tra epatite b ed epatite b acuta

Sono stato ricoverato nella prima decina di settembre per epatite b acuta.
Al momento del ricovero le analisi mostravano i seguenti dati:
• got 2201
• gpt 5017
• gammagt 128
• ldh 1057
• bilirubina tot 14.11
• bilirubina diretta 7.62
• gb 9100
• gr 5160000
• Hgb 15.1
• Pit 248000
• Tp 66%
• Ptt 37.1
• Ves 26
• Positive IgM HbcAb (HBsAG pos, HbeAg pos, HbeAB deb pos, HBcAb pos)
• Negative la sierologia per epatite a, c e delta

Dopo 8 giorni mi hanno dimesso con i seguenti valori:
• Got 117.
• gpt 952.
• gamma gt 103.
• bilirubina 5.00.
• diretta 1.81.

adesso a distanza di 2 mesi tutti i valori sono rientrati nella norma, anche se non ho fatto ancora le analisi per i markers che faro’ tra breve.
Allo stato attuale non ho ripreso ancora a lavorare (ricomincero' a fine novembre)e mantengo un’ alimentazione regolare senza assunzione di alcolici. A parte delle leggere punture al fianco destro (il mio medico dice che non mi devo preoccupare che forse e' colite spastica) non ho ulteriori strani sintomi.
volevo chiedere, quali sono i sintomi per sapere se l’eventuale malattia possa cronicizzare? Il fatto che i valori sono rientrati tutti nella norma dopo soli 2 mesi puo’ essere buon sintomo? Inoltre non ho ben capito che differenza c’e’ tra epatite b ed epatite b acuta? I dottori dicono che ho contratto la malattia tra giugno e luglio, ma non posso aver contratto la malattia precedentemente e poi successivamente la stessa si sia acutizzata?

Vi informo inoltre che faccio attivita’ fisica e non posso nascondere che nella primavera scorsa ho fatto uso di sostanze steroidee (testosterone e nandrolone deca) per aumentare le prestazioni.
Volevo chiedere se tale assunzione di farmaci steroidei possa aver in qualche modo contribuito o facilitato il contagio. Ed eventualmente quando posso riprendere tale attivita sportiva?
Grazie per un eventuale vs consulto.
Saluti cordiali


[#1]
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Nessun rischio di HBV se l'assunzione di steroidi è fatta con siringa e fiala monouso. Lo steroide è comunque un super lavoro per il fegato. La comparsa dell'HBsAB e la scomparsa degli antigeni virali indica la guarigione. La cronicizzazione non si diagnostica con i sintomi ma con parametri di laboratorio.
Marcello Masala MD
[#2]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
grazie della tempestiva risposta Dottore,
per quanto riguarda la differenza tra epatite ed epatite acuta invece?
e' giusta l'ipotesi di contagio nei mesi di giugno o luglio o si puo' essere acutizzata successivamente?
e quando potro' ricominciare a fare un po di attivita' fisica?

ringrazio anticipatamente
saluti



[#3]
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Per l'attività fisica attenda ancora un mese e poi esegua ecografia della milza e del fegato. L'epatite acuta è il primo evento con indici di citolisi molto elevati.
Marcello Masala MD
[#4]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
di nuovo grazie Dottore,
mi hanno detto che l'epatite b si puo' cronicizzare in piu o meno un 5% dei casi, mentre nel restate 95% guarisce con relativa comparsa degli anticorpi.
ma la cronicizzazione o l'eventuale totale guarigione dipende da casualita' o da predisposizione particolare del soggetto?
io attualmente sto facendo molto riposo e totale assenza di alcolici, senza nessun altra prescrizione da parte dei medici. ci sono altri metodi per favorire l'eventuale guarigione totale o devo sottostare alla sorte?
attualmente inoltre ho ogni tanto delle fitte al fianco destro (cosa che non avevo all'inizio della malattia nemmeno quando avevo le transaminasi a 5000), e ho l'alito pesante. sono sintomi di cui mi devo preoccupare?
[#5]
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Le fitte possono essere legate al colon e non per forza di origine epatica. La cronicizzazione è un fenomeno complesso legato all'interazione tra virus ed immunità.
Marcello Masala MD
[#6]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Grazie Dottore, sto continuando a fare le analisi per controllare i valori del fegato (tra un mese faro' i markers), le volevo chiedere un parere su un valore che invece di abbassarsi si alza un po'.
analisi del 22 ottobre scorso:

-aspart. amino trasf. (ast/got) 23
-alan. amino trasf. (alt/gpt) 56>
-gamma-gt 40
-bilirubina totale 1.29>
BILIRUBINA FRAZIONATA
-indiretta 0.90
-diretta 0.39>

analisi del 19 novembre:
-aspart. amino trasf. (ast/got) 24
-alan. amino trasf. (alt/gpt) 62>
-gamma gt 40
-bilirubina totale 0.71
BILIRUBINA FRAZIONATA
-indiretta 0.48
-diretta 0.23

tutti i valori sono stabili o si abbassano rispetto alle analisi precedenti.
l'unico valore che non ne vuol sapere di abbassarsi come puo ben vedere sono le gpt.
e' problematica la cosa??
saluti
[#7]
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Il rialzo di ALT è molto modesto, quindi per ora non ha molta importanza. Se il rialzo dovesse continuare è un indice di epatite attiva.
Marcello Masala MD
[#8]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
buongiorno dottore, la disturbo di nuovo
a distanza dell'ultimo prelievo(fatto u nmese fa) le analisi sono andate bene.
ho ricominciato a lavorare, e le ultime analisi hanno i seguenti valori:
got 21
gpt 44
gamma gt 28.
il mio dottore mi ha detto che i valori sono ok, ed e' importante, ma fino a marzo che non faro' gli esami per vedere se l'epatite non si cronicizzi il pericolo non e' scampato.

adesso pero' il mio quesito e' un'altro ben piu grave.
la mia infezione risale quasi sicuramente ad un rapporto non protetto anale che ho avuto a fine giugno 2007 con una persona sconosciuta (il periodo e' sicuramente in linea con il periodo di incubazione di tale malattia acutizzatosi a fine agosto)
adesso pero' passatti sei mesi mi e' venuto un forte fastidio alla gola, difficolta' a deglutire, febbre da circa 3 giorni e dolore totale muscolare (non sono in grado di percepire d solo i cosiddetti linfonodi ingrossati). mi rendo conto che specialmente in queste settimane e' in corso la classica influenza di stagione (mezza italia e' a letto con la febbre)ma leggendo un po sul sito mi rendo conto che tali sintomi possono essere associati ad infezione da hiv.
appena mi riprendo faro' sicurarmente il test, ma mi chiedo se tali sintomi dopo 6 mesi possono essere preoccupanti oppure, come descritto su piu consulti questi sintomi possono verificarsi solo nelle 3/7 settimane successive al contagio?
adesso sto curando questi sintomi solamente con tachipirina 1000 in supposte e sciroppo per la tosse, il mio dottore mi ha evitato per adesso gli antibiotici visto il mio fegato ancora ingrossato, ma a 3 giorni ancora la pressione sulla gola non e' passata e ho ancora un po' di febbre, esistono antibiotici anti influenzali che potrei prendere senza peggiorare la mia situazione del fegato?
grazie per adesso dottore
saluti


[#9]
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Gentile paziente, la sieroconversione avviene sempre prima, quindi una sindrome retrovirale a sei mesi non è possibile. La diagnosi di HIV comunque non è mai sintomatologica. Il rapporto che lei riferisce è ad alto rischio per HIV, esegua il test quanto prima. Riguardo la faringite si faccia seguire dal suo medico di famiglia, talvolta è necessaria terapia antibiotica. Vista la recente epatite, usi solo se necessario il paracetamolo.
Marcello Masala MD
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