Zona grigia nel test di elisa
Salve sono un ragazzo di 28 anni e nell'arco di un anno ho avuto diversi rapporti omossuali , tutti rapporti non a rischio tranne uno relativo a tre mesi fa , un rapporto orale da passivo non protetto con il contatto di liquido seminale nel mio cavo orale, a distanza di tre mesi meno 3 giorni ho fatto un test presso il reparto di malattie infettive della mia citta , il risultato di questo test e stato per 2 volte di seguito in gray zone , i medici mi hanno consigliato un wesrten blot che ho fatto l altro ieri e non ho ancora avuto i risultati, vorrei sapere quali tipi di problematiche possono esserci dietro un risultato di gray zone , possono essere relative alla mia assunzione di antibiotici 5 giorni prima dei test? che falsano il risultato, oppure una sorta di dermatite che mi porto dietro da mesi o nel caso piu spiacevole il gray zone esce perche mi trovo in un periodo finestra del virus ? visto che l'ultimo rapporto avuto sempre di orale non protetto ma senza contatto con liquidi e'stato 3 settimane prima del test di elisa ? e poi c'e' differenza tra gray zone e falsi positi o negativi...sono parecchio in ansia per il risultato.
grazie anticipatamente
grazie anticipatamente
[#1]
Può essere una risposta ai limiti , che necesita di western blot per essere sicuri. Non incidono, sul risultato, nè gli antibiotici nè la dermatite; false positività si possono avere per reattività crociata a proteine simil virali ma NON virali e questo potrebbe valere anche per la zona "indeterminata" o grigia
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 30/03/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.