Test hiv e sieroconversione

Ho avuto vari rapporti sessuali penetrativi non protetti.
L'ultimo risale a novembre.
Il 7 gennaio mi sono fatto visitare dal mio medico curante a causa di un linfonodo ingrossato situato all'inguine (piegatura della gamba, parte destra).
Mi ha consigliato di prendere un antibiotico e aspettare un mese, nell'eventualità in cui il linfonodo non si sarebbe ritirato avrei dovuto fare varie analisi.
Il linfonodo ingrossato ha riacceso in me la paura HIV.
La mia incoscienza mi ha portato ad avere rapporti non protetti e la mia convinzione che fra omosessuali l'hiv sia maggiormente frequente mi fa cadere in panico.
A dicembre ho avuto rapporti sessuali con partner di cui conosco lo stato sierologico.
A novembre ho avuto due rapporti sessuali con lo stesso partner di cui non conosco lo stato sierologico.
Le mie perplessità riguardano il periodo finestra.
Può essere considerato valido un test dopo 30 giorni dal rapporto a rischio?
Quanto è valido?
E dopo 3 mesi?
Insomma qual'è questo periodo finestra?
Io domani penso di andare a fare il test e sono passati circa 40 giorni dal rapporto a rischio se non erro i calcoli, può essere considerato valido?
[#1]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
Gentile Signore,

il test sierologico per l'HIV va fatto a 30 giorni e a 90 giorni, che è la durata del periodo-finestra
In un recente passato, quando i test sierologici erano meno sofisticati, il periodo finestra era di 180 giorni.

Un test HIV negativo a 30 giorni dà una sicurezza del 95-97%, quello a 90 giorni completa la sicurezza portandola al 100%

Per le epatiti B e C, invece, il periodo-finestra è di 180 giorni

Cordiali saluti

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

[#2]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie mille per la tempestiva risposta Dr. Corcelli, è un periodo così difficile.
Ho fatto il test ieri, a 40 giorni dal rapporto a rischio, all'ospedale pubblico della mia città.
Avrò il responso fra 7-10 giorni.
Il dottore con cui ho parlato mi ha spiegato che il test a 40 giorni è attendibile e mi ha spiegato che le sieroconversioni avvengono in 4 settimane.
Posso fidarmi del risultato di questo test?
[#3]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
se negativo il test a 40 giorni, la sicurezza è del 95-97%
il test a 90 giorni le completa la sicurezza al 100%
[#4]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Il test a 40 giorni dal rapporto a rischio ha dato esito negativo.
Dovrò ripetere il test fra 90 giorni? E fra sei mesi?
Ho effettuato il test in un ospedale pubblico della mia città.
HIV 1-2 Ab Negativo
Da come ho capito dovrebbe essere un semplice test ELISA senza ricerca dell'antigene p24.
Lo posso considerare attendibile al 95%?
Non sò se questo ospedale sia all'avanguardia con i test hiv
[#6]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Ho effettuato il test dopo tre mesi dal rapporto a rischio, è risultato negativo.
Sul foglio c'è scritto HIV Ab Negativo.
Sul foglio del test che ho effettuato dopo un mese dal rapporto a rischio c'era scritto HIV 1-2 Ab.
Volevo chiedere se fra questo e il test precedente c'è qualche differenza, se hanno ugualmente analizzato tutti e due i ceppi hiv o se devo ripetere il test.
Sul foglio del test dopo tre mesi compare solo la scritta HIV ab NEGATIVO senza specificare 1-2, i ceppi.
Consigli?
Grazie in anticipo per la pazienza
[#7]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
si analizzano sempre i due ceppi virali, non vedo nessun problema, deve trattarsi di un banale problema di dizione
[#8]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Posso stare sicuro che sono stati analizzati i due ceppi?
Grazie mille!
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