Primi sintomi hiv
gentile dottore,
13 giorni fa ho avuto un rapporto completo protetto con un transessuale in cui l'ho masturbato e lui non aveva il profilattico.
non ricordo bene l'integrita del profilattico dopo, anche se mi ricordo un particolare in cui mentre lo srotolavo per toglierlo, è caduto dello sperma. ieri (12 giorni dopo) ho accusato sintomi influenzali dai 37.4 al 38.6 e diarrea, in più mi bruciano lievemente gli occhi da 2 settimane.
La cosa che mi fa spaventare di più è che ho sentito che dopo 12-15 giorni dopo il contagio, si possono avvertire dei sintomi tipo influenza, diarrea, sudorazioni notturne e gonfiori dei linfonodi.
se è così, per quanto durano questi sintomi per valutarli associabili? mi devo preoccupare data l'incidenza di questi sintomi proprio dopo 12 giorni? La ringrazio anticipatamente
13 giorni fa ho avuto un rapporto completo protetto con un transessuale in cui l'ho masturbato e lui non aveva il profilattico.
non ricordo bene l'integrita del profilattico dopo, anche se mi ricordo un particolare in cui mentre lo srotolavo per toglierlo, è caduto dello sperma. ieri (12 giorni dopo) ho accusato sintomi influenzali dai 37.4 al 38.6 e diarrea, in più mi bruciano lievemente gli occhi da 2 settimane.
La cosa che mi fa spaventare di più è che ho sentito che dopo 12-15 giorni dopo il contagio, si possono avvertire dei sintomi tipo influenza, diarrea, sudorazioni notturne e gonfiori dei linfonodi.
se è così, per quanto durano questi sintomi per valutarli associabili? mi devo preoccupare data l'incidenza di questi sintomi proprio dopo 12 giorni? La ringrazio anticipatamente
[#1]
Anestesista, Infettivologo
Gentile paziente, la diagnosi di infezione da HIV non è mai nè sintomatologica nè clinica. Se il profilattico era integro e se non si è contaminato con il seme del partner, il contatto sarebbe a basso rischio. Esegua il test anticorpo anti HIV più Ag P24 tra una settimana e tra tre mesi. In questo periodo non doni il sangue e protegga i suoi prossimi contatti.
Mracello Masala MD
Mracello Masala MD
[#2]
I sintom ida lei addotti sono ascrivibili in prima battuta ad una para-influenza.
se esiste (per la vertà piuttosto eccezionalmente) un corollario sintomatologico simil-influenzale ed linfoadenomegalico legato all'infezione da HIV, tutto questo non può e non deve mai essere considerato al fine diagnostico: l'unica strada percorribile rimane la validazione sierologica, la quale come ha espresso il Collega ha un senso, ad 1 a 3 e 6 mesi.
Il consiglio è quello di ridurre l'esposizione non protetta con partner ad alto rischio, a Zero, mediante l'utilizzo (anche nei preliminari) del dispositivo profilattico.
cari saluti
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO
MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI, ROMA
se esiste (per la vertà piuttosto eccezionalmente) un corollario sintomatologico simil-influenzale ed linfoadenomegalico legato all'infezione da HIV, tutto questo non può e non deve mai essere considerato al fine diagnostico: l'unica strada percorribile rimane la validazione sierologica, la quale come ha espresso il Collega ha un senso, ad 1 a 3 e 6 mesi.
Il consiglio è quello di ridurre l'esposizione non protetta con partner ad alto rischio, a Zero, mediante l'utilizzo (anche nei preliminari) del dispositivo profilattico.
cari saluti
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO
MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 25.8k visite dal 09/09/2007.
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