Paura senza fine
Gentilissimi Dottori,
approfitto per ringraziarvi dell’ottimo servizio che offrite e soprattutto della serenità e sicurezza che trasmettete a gente che, come me, vive situazioni in cui il panico, l’ansia e il terrore di aver contratto una malattia (hiv), “uccidono” forse piu’ della malattia stessa.
Veniamo a me.
La mia storia incomincia quando a fine luglio 2004 non trovo maniera migliore di festeggiare l’ultimo esame universitario estivo, ubriacandomi come una spugna e finendo l’intelligente serata con una prostituta di strada. (“prostituta” che nn so perche’ il mio governo continua a lasciare indisturbata per la mia e per tutte le citta’ d’Italia ad aspettare imbecilli come me che in un momento rischiano di rovinare la propria e la vita di chi gli vuole bene)…
Tralasciando l’aspetto “politico” della mia storia…….il rapporto è stato PROTETTO e vaginale ma ero cosi ubriaco da nn riuscire a raggiungere l’orgasmo anche dopo tanto, finche’ la ragazza mi lascio’ li’ dicendo che doveva tornare a lavorare….
Il giorno dopo per me è stato l’inizio di un incubo dal quale nn riesco ancora oggi ad uscire.
Nn riuscvo a riprendermi…..credevo fossero i postumi della sbornia, ma quando la stanchezza e il mal di testa passarono, si alzo’ una legera febbricola che toccava massimo i 37,3 che mi accompagno’ per circa due mesi dopo. Ero ormai nel panico….nn dormivo piu’ bloccato da una depressione ed un terrore di aver contratto l’hiv che stavano compromettendo ormai tutta la mia vita. Vedendomi cosi’, i miei genitori, qualche giorno dopo “l’intelligente” serata, mi portarono al policlinico della mia citta’ facendomi fare tutta una serie di innumerevoli analisi che nn diedero risposta a quella febbricola….tra queste analisi nn c’era l’hiv. Questo alimento’ in me ormai la convinzione di essere malato e mi porto a vivere per piu’ di sei mesi in una situazione che descrivere di ansia, terrore, panico e paura è riduttivo. Alla fine di questi sei mesi decisi di fare il benedetto test hiv che cn mia immensa gioia e stupore risulto’ negativo. Era il 15 febbraio 2005.
Sara’ che la paura per me ormai è diventata cronica ma anche dopo il test nn riuscivo a stare tranquillo, soprattutto perche nn trovavo e nn trovo ancora oggi una spiegazione a quella febbricola di due mesi, sopraggiunta guarda caso dopo il rapporto a rischio. A tutto questo si aggiunge poi un documentario sull’hiv che ho visto questa estate in cui una ragazza sieropositiva raccontava di aver avuto i miei stessi sintomi quando è stata contagiata. Sono ormai risprofondato nel panico piu’ totale convinto che chi mi fece il test dell’hiv fosse un imbecille e che lo abbia sbagliato!!!
Sono passati tre anni da quella serata che nn finiro’ mai di maledire e uscire da questa situazione mi sembra ormai ipossibile. Ho passato intere giornate a cercare di dare una spiegazione a quella febbricola, guardando i genitali e “sperando” che uscisse qualche piaghetta sintomo di qualche infezione meno grave….addirittura sperando che fosse epatite….ma niente…CAVOLO, SEMBRO SANO COME UN PESCE!!!!
Vi prego di aiutarmi ad uscirne, soprattutto di azzardare ipotesi su cosa fosse quella febbricola cosi’ duratura perche’ per la mia mente ormai puo’ essere stata soltanto hiv.
Ah… vi prego di farlo in fretta…prima che invece dell’aids, ad uccidermi siano le migliaia di sigarette che mi fumo!
A parte l’ ironia che cerco di conservare per sdrammatizzare un po’ tutto Vi assicuro che la qualita’ della mia vita si è abbassata di tanto soprattutto perche’ sono solo a convivere cn tutto questo. Vi ringrazio!!!
approfitto per ringraziarvi dell’ottimo servizio che offrite e soprattutto della serenità e sicurezza che trasmettete a gente che, come me, vive situazioni in cui il panico, l’ansia e il terrore di aver contratto una malattia (hiv), “uccidono” forse piu’ della malattia stessa.
Veniamo a me.
La mia storia incomincia quando a fine luglio 2004 non trovo maniera migliore di festeggiare l’ultimo esame universitario estivo, ubriacandomi come una spugna e finendo l’intelligente serata con una prostituta di strada. (“prostituta” che nn so perche’ il mio governo continua a lasciare indisturbata per la mia e per tutte le citta’ d’Italia ad aspettare imbecilli come me che in un momento rischiano di rovinare la propria e la vita di chi gli vuole bene)…
Tralasciando l’aspetto “politico” della mia storia…….il rapporto è stato PROTETTO e vaginale ma ero cosi ubriaco da nn riuscire a raggiungere l’orgasmo anche dopo tanto, finche’ la ragazza mi lascio’ li’ dicendo che doveva tornare a lavorare….
Il giorno dopo per me è stato l’inizio di un incubo dal quale nn riesco ancora oggi ad uscire.
Nn riuscvo a riprendermi…..credevo fossero i postumi della sbornia, ma quando la stanchezza e il mal di testa passarono, si alzo’ una legera febbricola che toccava massimo i 37,3 che mi accompagno’ per circa due mesi dopo. Ero ormai nel panico….nn dormivo piu’ bloccato da una depressione ed un terrore di aver contratto l’hiv che stavano compromettendo ormai tutta la mia vita. Vedendomi cosi’, i miei genitori, qualche giorno dopo “l’intelligente” serata, mi portarono al policlinico della mia citta’ facendomi fare tutta una serie di innumerevoli analisi che nn diedero risposta a quella febbricola….tra queste analisi nn c’era l’hiv. Questo alimento’ in me ormai la convinzione di essere malato e mi porto a vivere per piu’ di sei mesi in una situazione che descrivere di ansia, terrore, panico e paura è riduttivo. Alla fine di questi sei mesi decisi di fare il benedetto test hiv che cn mia immensa gioia e stupore risulto’ negativo. Era il 15 febbraio 2005.
Sara’ che la paura per me ormai è diventata cronica ma anche dopo il test nn riuscivo a stare tranquillo, soprattutto perche nn trovavo e nn trovo ancora oggi una spiegazione a quella febbricola di due mesi, sopraggiunta guarda caso dopo il rapporto a rischio. A tutto questo si aggiunge poi un documentario sull’hiv che ho visto questa estate in cui una ragazza sieropositiva raccontava di aver avuto i miei stessi sintomi quando è stata contagiata. Sono ormai risprofondato nel panico piu’ totale convinto che chi mi fece il test dell’hiv fosse un imbecille e che lo abbia sbagliato!!!
Sono passati tre anni da quella serata che nn finiro’ mai di maledire e uscire da questa situazione mi sembra ormai ipossibile. Ho passato intere giornate a cercare di dare una spiegazione a quella febbricola, guardando i genitali e “sperando” che uscisse qualche piaghetta sintomo di qualche infezione meno grave….addirittura sperando che fosse epatite….ma niente…CAVOLO, SEMBRO SANO COME UN PESCE!!!!
Vi prego di aiutarmi ad uscirne, soprattutto di azzardare ipotesi su cosa fosse quella febbricola cosi’ duratura perche’ per la mia mente ormai puo’ essere stata soltanto hiv.
Ah… vi prego di farlo in fretta…prima che invece dell’aids, ad uccidermi siano le migliaia di sigarette che mi fumo!
A parte l’ ironia che cerco di conservare per sdrammatizzare un po’ tutto Vi assicuro che la qualita’ della mia vita si è abbassata di tanto soprattutto perche’ sono solo a convivere cn tutto questo. Vi ringrazio!!!
[#1]
Anestesista, Infettivologo
La invito senza nessun indugio a cercare un sostegno psicologico, non deve nè sfinirsi con orribili pensieri ne provocarsi altri danni con il fumo. L'affidabilità del test dopo un anno è del 100%. Stia sereno vi sono mille cause di febbricola, è passata non ci pensi.
Marcello Masala MD
Marcello Masala MD
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
non sa quanto avrei voluto sntirmi dire quello che mi ha detto.
Spero che Lei sia per il mio cervelletto malato la spinta definitiva per svegliarmi da questo incubo...
Questa esperienza in tutto il disagio che mi ha creato è stata comunque utile per vari motivi...non ultimo lo scoprire dell'esistenza di gente come Voi.
Un abbraccio e grazie ancora.
non sa quanto avrei voluto sntirmi dire quello che mi ha detto.
Spero che Lei sia per il mio cervelletto malato la spinta definitiva per svegliarmi da questo incubo...
Questa esperienza in tutto il disagio che mi ha creato è stata comunque utile per vari motivi...non ultimo lo scoprire dell'esistenza di gente come Voi.
Un abbraccio e grazie ancora.
[#3]
Gentile utente,
non riesco a capacitarmi di come possa essersi rovinato l'esistenza per anni per un timore senza alcun fondamento e contro ogni evidenza (i risultati del test a quella distanza di tempo che scongiura anche il periodo di incubazione di 6 mesi sono assolutamente affidabili).
Per contenere la sua ansia e le fobie potrebbero esserle sicuramente utile un percorso di sostegno psicologico e picoterapeutico. Si affidi con fiducia a un terpeuta della sua zona e la smetta di rimuginare sulle cause della leggera febbre che, ho notato per esperienza, potrebbe essere perfino psicosomatica!
Con i migliori auguri
F.I.Passoni
studiopsicologia@hotmail.it
non riesco a capacitarmi di come possa essersi rovinato l'esistenza per anni per un timore senza alcun fondamento e contro ogni evidenza (i risultati del test a quella distanza di tempo che scongiura anche il periodo di incubazione di 6 mesi sono assolutamente affidabili).
Per contenere la sua ansia e le fobie potrebbero esserle sicuramente utile un percorso di sostegno psicologico e picoterapeutico. Si affidi con fiducia a un terpeuta della sua zona e la smetta di rimuginare sulle cause della leggera febbre che, ho notato per esperienza, potrebbe essere perfino psicosomatica!
Con i migliori auguri
F.I.Passoni
studiopsicologia@hotmail.it
F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica
studiopsicologia@hotmail.it
[#4]
Gentile Utente,
purtroppo la sua è una storia nota: un grosso spavento che lascia profondi segni per anni, anni trascorsi a tormentarsi e contorcersi continuamente, con da un lato la speranza di trovare una Risposta a tutto quel male, e dall'altro lato la tendenza a ricercare nell'ambiente conferme (negative) alla catastrofe.
La televisione e (soprattutto) internet hanno alimentato in modo abnorme la possibilità di ricercare queste "conferme"; forse tra qualche anno vedremo la nascita di una nuova categoria diagnostica
Arrivando a Lei: forse un colloquio con uno psicologo lo farei, per avere la possibilità di sfogarsi dal vivo, proprio come ha cercato di fare qui. Ma soprattutto penso si debba lavorare su questa tendenza a cercare conferme, tendenza che purtroppo non si arresterà nemmeno dopo le nostre risposte rassicuranti.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
purtroppo la sua è una storia nota: un grosso spavento che lascia profondi segni per anni, anni trascorsi a tormentarsi e contorcersi continuamente, con da un lato la speranza di trovare una Risposta a tutto quel male, e dall'altro lato la tendenza a ricercare nell'ambiente conferme (negative) alla catastrofe.
La televisione e (soprattutto) internet hanno alimentato in modo abnorme la possibilità di ricercare queste "conferme"; forse tra qualche anno vedremo la nascita di una nuova categoria diagnostica
Arrivando a Lei: forse un colloquio con uno psicologo lo farei, per avere la possibilità di sfogarsi dal vivo, proprio come ha cercato di fare qui. Ma soprattutto penso si debba lavorare su questa tendenza a cercare conferme, tendenza che purtroppo non si arresterà nemmeno dopo le nostre risposte rassicuranti.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#5]
Ex utente
Carissimi Dottori,
vi ringrazio dell'attenzione dedicatami.
Sicuramente i segni che mi hanno lasciato quei mesi di terrore faccio fatica a cancellarli...(PRECISANDO: IL TEST L'HO FATTO 6 MESI E 15 GIORNI DOPO IL RAPPORTO A RISCHIO)... anzi forse il fatto che ormai vivevo con la certezza di essermi ammalato ha generato in me una sorta di incredulita' nel vedere il test negativo che mi ha portato, anzi, mi porta, a pensare che sia stato un "falso negativo" o che il laboratorio che mi ha fatto il test non valeva una cicca!.
Facendomi un esame di coscienza devo dar pienamente ragione al Dr Bulla...infatti dopo un'impennata di ottimismo favorita dalle risposte del gentilissimo Dott. Masala e Dr.ssa Passoni, piano piano sto ricascando in questo stato di ansia e di apatia...
Se nn fosse cosi', infatti, andrei immediatamente a rifare il test, cosa che mi farebbe, credo, uscire definitivamente da questa situazione...DIFFICILE CHE LO SBAGLINO PIU' DI UNA VOLTA!!!! :)
Cari Dottori credo che tutto finira' quando, stremato da questa situazione, rifaro' il test (sinceramente il mio cervello in questo momento mi dice di aggiungere...."se risultera' negativo") e vi assicuro che sarete i primi a saperlo...
Vi ringrazio enormemente di tutto.
vi ringrazio dell'attenzione dedicatami.
Sicuramente i segni che mi hanno lasciato quei mesi di terrore faccio fatica a cancellarli...(PRECISANDO: IL TEST L'HO FATTO 6 MESI E 15 GIORNI DOPO IL RAPPORTO A RISCHIO)... anzi forse il fatto che ormai vivevo con la certezza di essermi ammalato ha generato in me una sorta di incredulita' nel vedere il test negativo che mi ha portato, anzi, mi porta, a pensare che sia stato un "falso negativo" o che il laboratorio che mi ha fatto il test non valeva una cicca!.
Facendomi un esame di coscienza devo dar pienamente ragione al Dr Bulla...infatti dopo un'impennata di ottimismo favorita dalle risposte del gentilissimo Dott. Masala e Dr.ssa Passoni, piano piano sto ricascando in questo stato di ansia e di apatia...
Se nn fosse cosi', infatti, andrei immediatamente a rifare il test, cosa che mi farebbe, credo, uscire definitivamente da questa situazione...DIFFICILE CHE LO SBAGLINO PIU' DI UNA VOLTA!!!! :)
Cari Dottori credo che tutto finira' quando, stremato da questa situazione, rifaro' il test (sinceramente il mio cervello in questo momento mi dice di aggiungere...."se risultera' negativo") e vi assicuro che sarete i primi a saperlo...
Vi ringrazio enormemente di tutto.
[#7]
Ex utente
Carissimo Dottore,
La ringrazio enormemente...
il Suo aiuto è stato in grado addirittura di farmi mettere a studiare Chimica Organica, che è uno degli ultimi esami che devo sostenere per laurearmi...gia' in "tempi di pace" non sono uno studente modello, si figuri martoriato da questi problemi...
Se è riuscito a tranquillizzarmi fino a questo punto vuol dire che, almeno psicologicamente, Lei fa miracoli...
rinnovandoLe enormemente la mia stima e ringraziandoLa nuovamente le porgo distinti saluti.
La ringrazio enormemente...
il Suo aiuto è stato in grado addirittura di farmi mettere a studiare Chimica Organica, che è uno degli ultimi esami che devo sostenere per laurearmi...gia' in "tempi di pace" non sono uno studente modello, si figuri martoriato da questi problemi...
Se è riuscito a tranquillizzarmi fino a questo punto vuol dire che, almeno psicologicamente, Lei fa miracoli...
rinnovandoLe enormemente la mia stima e ringraziandoLa nuovamente le porgo distinti saluti.
[#8]
Ex utente
Caro Dottore,
ho bisogno di una "dose" di ottimismo...
magari per nn sembrare del tutto pazzo le rivolgo una domanda, anche se con l'hiv, spero, nn abbia niente a che fare...
da tempo mi succede che se sono steso sul letto a pancia in su e tossisco, sembro un vecchio di 90anni ....la tosse è catarrale, fortemente catarrale, senza tuttavia che riesca ad espettorare...tutto questo nn succede in qualsiasi altra posizione...sigarette vero?
ho bisogno di una "dose" di ottimismo...
magari per nn sembrare del tutto pazzo le rivolgo una domanda, anche se con l'hiv, spero, nn abbia niente a che fare...
da tempo mi succede che se sono steso sul letto a pancia in su e tossisco, sembro un vecchio di 90anni ....la tosse è catarrale, fortemente catarrale, senza tuttavia che riesca ad espettorare...tutto questo nn succede in qualsiasi altra posizione...sigarette vero?
[#10]
Ex utente
gentile Dottore,
come vede sono dinuovo qui e, mettendomi nei suoi panni, nn la biasimerei se leggesse queste mie richieste con, ormai, un "meritato" fastidio....
le prenda come sfoghi, deliri, flussi di coscienza e non come veri e propri consulti....proprio per questo non si senta obbligato a rispondere.
ogni volta credo di aver toccato il fondo, ma dopo qualche tempo mi rendo conto che,o quello non era il fondo,o sto incominciando a scavare...
ormai ogni mal di gola, ogni dolore articolare, ogni linfonodo che mi sembra gonfio lo associo a sto benedetto virus...e non le dico quando ad avere questi fastidi è la mia ragazza, che di tutto questo nn sa naturalmente niente...
vivo sospeso, come se stessi guardando un film, distaccato da tutto e da tutti e se per un attimo ritorno in me "da normale", so che nn ce ne sarebbe motivo e che se tutte le mie paure fossero fondate, si sarebbero dovute verificare una serie di eventi sfortunati, errori e combinazioni che reputarmi sfigato sarebbe poco....pochissimo.
essere consapevole di tutto questo e autoreputarmi ipocondriaco e quasi pazzo, nn mi aiuta ad uscirne ne a trovare il coraggio di uscire gli attributi per rifare il sacrosanto test.
mi rendo conto che arrivo a pensare che sarebbe bello se mi capitasse "qualcosa" che mi "costrngesse" a fare analisi e via dicendo...
nei suoi panni nn saprei che rispondermi, infatti la ringrazio solo per aver letto tutto questo che sono consapevole siano imbecillita'.
ancora grazie.
come vede sono dinuovo qui e, mettendomi nei suoi panni, nn la biasimerei se leggesse queste mie richieste con, ormai, un "meritato" fastidio....
le prenda come sfoghi, deliri, flussi di coscienza e non come veri e propri consulti....proprio per questo non si senta obbligato a rispondere.
ogni volta credo di aver toccato il fondo, ma dopo qualche tempo mi rendo conto che,o quello non era il fondo,o sto incominciando a scavare...
ormai ogni mal di gola, ogni dolore articolare, ogni linfonodo che mi sembra gonfio lo associo a sto benedetto virus...e non le dico quando ad avere questi fastidi è la mia ragazza, che di tutto questo nn sa naturalmente niente...
vivo sospeso, come se stessi guardando un film, distaccato da tutto e da tutti e se per un attimo ritorno in me "da normale", so che nn ce ne sarebbe motivo e che se tutte le mie paure fossero fondate, si sarebbero dovute verificare una serie di eventi sfortunati, errori e combinazioni che reputarmi sfigato sarebbe poco....pochissimo.
essere consapevole di tutto questo e autoreputarmi ipocondriaco e quasi pazzo, nn mi aiuta ad uscirne ne a trovare il coraggio di uscire gli attributi per rifare il sacrosanto test.
mi rendo conto che arrivo a pensare che sarebbe bello se mi capitasse "qualcosa" che mi "costrngesse" a fare analisi e via dicendo...
nei suoi panni nn saprei che rispondermi, infatti la ringrazio solo per aver letto tutto questo che sono consapevole siano imbecillita'.
ancora grazie.
[#11]
Anestesista, Infettivologo
Gentilissimo paziente, non mi è di nessun fastidio leggere le sue parole, ma lei non ha bisogno di un Infettivologo. Non abbia esitazioni a rivolgersi ad uno Psichiatra o uno Psicologo. Varie volte nella vita si vivono esperienza forti, che segnano la nostra mente, vada avanti, è giovanissimo, cerchi una mano qualificata.
Marcello Masala MD
Marcello Masala MD
[#12]
Ex utente
Caro Dottore,
è da circa un mese che ho un fastidio alla gola, credo faringite.
Dico fastidio perche' in rari episodi il dolore è acuto, la maggior parte del tempo è propriamente un fastidio, un pizzicore che si ripercuote spesso all'orecchio quando deglutisco. La parte colpita è a volte prevalentemente quella sinistra del collo e dell'orecchio, ma piu' spesso quella destra con un ingrossamento dei linfonodi del collo proprio nella parte destra. Nel deglutire sento pizzicore, bruciore, quasi mai acuto e l'impressione di lingua gonfia (o gola non lo so!!!) e spesso nella parte posteriore della stessa c'è una patina biancastra. Ho notato che nn mi da alcun fastidio alla gola freddo, fumo o altro. Per esempio durante la partitella settimanale con gli amici, anche se ormai le temperature sono basse, non sento alcun peggioramento. Sfortunatamente fumo un pacchetto al giorno, ma la cosa non sembra peggiorare la situazone (al contrario di quando ho avuto il "classico" mal di gola che nn mi permetteva ne di fumare ne di stare al freddo, ma che almeno durava solo qualche giorno!!!!) Che faccio? Prendo qualche antinfiammatorio? Finora non l'ho reputato necessario proprio perche' la situazione in rari casi si è acutizzata, nella maggiorparte della giornata il fastidio è leggero ma continuo.
RingraziandoLa anticipatamente attendo Suoi pareri.
è da circa un mese che ho un fastidio alla gola, credo faringite.
Dico fastidio perche' in rari episodi il dolore è acuto, la maggior parte del tempo è propriamente un fastidio, un pizzicore che si ripercuote spesso all'orecchio quando deglutisco. La parte colpita è a volte prevalentemente quella sinistra del collo e dell'orecchio, ma piu' spesso quella destra con un ingrossamento dei linfonodi del collo proprio nella parte destra. Nel deglutire sento pizzicore, bruciore, quasi mai acuto e l'impressione di lingua gonfia (o gola non lo so!!!) e spesso nella parte posteriore della stessa c'è una patina biancastra. Ho notato che nn mi da alcun fastidio alla gola freddo, fumo o altro. Per esempio durante la partitella settimanale con gli amici, anche se ormai le temperature sono basse, non sento alcun peggioramento. Sfortunatamente fumo un pacchetto al giorno, ma la cosa non sembra peggiorare la situazone (al contrario di quando ho avuto il "classico" mal di gola che nn mi permetteva ne di fumare ne di stare al freddo, ma che almeno durava solo qualche giorno!!!!) Che faccio? Prendo qualche antinfiammatorio? Finora non l'ho reputato necessario proprio perche' la situazione in rari casi si è acutizzata, nella maggiorparte della giornata il fastidio è leggero ma continuo.
RingraziandoLa anticipatamente attendo Suoi pareri.
[#14]
Ex utente
Mi scusi tanto Dottore, per quanto riguarda il termine "serenita'", come Lei sa, credo che ormai la mia anima lo associ piu al titolo di un film o di un medicinale contraccettivo che a quello stato di tranquillita' che dovrebbe fornirci la "benzina" per vivere...ritornando al caso specifico, mi sono rivolto a Lei perche' reputavo "anomalo" o, quantomeno, particolare, il malessere da me accusato e, reputandola, straordinariamente esperto, capace e chiaro speravo in un qualche suo "azzardo" diagnostico, sicuramente imprescindibile da un mio futuro incontro cn il medico di famiglia.
Rinnovandole la mia stima la saluto affettuosamente e mi scuso per l'evidente "abuso" del servizio da Voi offerto.
Rinnovandole la mia stima la saluto affettuosamente e mi scuso per l'evidente "abuso" del servizio da Voi offerto.
[#15]
Ex utente
aiuto vi prego.
sono nell'anticamera dell'inferno.
oltre alla mia faringite, oggi mi chiama la mia ragazza e mi dice che ha passato la notte a vomitare e con diarrea.
tutto benigno se nn fosse che ieri non ha mangiato nulla.
ho una crisi di panico dietro l'altra....se le ho trasmesso qualcosa mi uccido. sudo freddo....nn ce la faccio piu'......aiutatemi.
sono nell'anticamera dell'inferno.
oltre alla mia faringite, oggi mi chiama la mia ragazza e mi dice che ha passato la notte a vomitare e con diarrea.
tutto benigno se nn fosse che ieri non ha mangiato nulla.
ho una crisi di panico dietro l'altra....se le ho trasmesso qualcosa mi uccido. sudo freddo....nn ce la faccio piu'......aiutatemi.
[#21]
Ex utente
Caro Dottore,
ma perche' consiglia ad altri utenti di fare il test in strutture pubbliche....? Sa il mio piu' grande dubbio, che mi rende ipocondriaco (o forse è l'ipocondria che mi fa nascere questo grande dubbio...vabe' ha poca importanza), è che il laboratorio PRIVATO al quale mi sono rivolto non valga una cicca...sul test è scritto
"HIVab 1+2 immunologica", credo che voglia dire che si basi sulla ricerca di anticorpi non specificando il metodo.....ma che barba non ce la faccio piu'!!!
ma perche' consiglia ad altri utenti di fare il test in strutture pubbliche....? Sa il mio piu' grande dubbio, che mi rende ipocondriaco (o forse è l'ipocondria che mi fa nascere questo grande dubbio...vabe' ha poca importanza), è che il laboratorio PRIVATO al quale mi sono rivolto non valga una cicca...sul test è scritto
"HIVab 1+2 immunologica", credo che voglia dire che si basi sulla ricerca di anticorpi non specificando il metodo.....ma che barba non ce la faccio piu'!!!
[#23]
Ex utente
Carissimo Dottore,
confidando nel Suo buon cuore, Le elemosino un altro consulto.
Le avevo gia' accennato di quella faringite (nn acuta) che mi accompagna dall'inizio di ottobre.
Il mio medico, riscontrandomi lingua con patina bianca (soprattutto verso la gola), mi ha prescritto PANTORC 20mg (1 compressa al di' per un mese). La lingua bianca, effettivamente, sta scomparendo, il fastidio a deglutire (spesso con risonanza alle orecchie) no.
In piu' in questo periodo sto soffrendo di frequenti arrossamenti del cavo orale in genere (gengive arrossate, "tumefazioni" interno guance da entrambi i lati simmetricamente, fastidio alle gengive "vicino i denti dl giudizio", lingua gonfia ecc...., ). Per questi disturbi sto assumendo fermenti lattici, e colluttori vari.
Infine linfonodi sottomandibolari e del collo gonfi.
Qualcuno, ma forse per tranquillizzarmi, mi ha detto che puo' essere uno di questi virus parainfluenzali (cosa che mi sembra poco plausibile).
So che aveva promesso di nn rispondermi piu', ma, qualche volta, a fin di bene, si puo' anche nn mantenere le promesse...
Attendo fiducioso.
confidando nel Suo buon cuore, Le elemosino un altro consulto.
Le avevo gia' accennato di quella faringite (nn acuta) che mi accompagna dall'inizio di ottobre.
Il mio medico, riscontrandomi lingua con patina bianca (soprattutto verso la gola), mi ha prescritto PANTORC 20mg (1 compressa al di' per un mese). La lingua bianca, effettivamente, sta scomparendo, il fastidio a deglutire (spesso con risonanza alle orecchie) no.
In piu' in questo periodo sto soffrendo di frequenti arrossamenti del cavo orale in genere (gengive arrossate, "tumefazioni" interno guance da entrambi i lati simmetricamente, fastidio alle gengive "vicino i denti dl giudizio", lingua gonfia ecc...., ). Per questi disturbi sto assumendo fermenti lattici, e colluttori vari.
Infine linfonodi sottomandibolari e del collo gonfi.
Qualcuno, ma forse per tranquillizzarmi, mi ha detto che puo' essere uno di questi virus parainfluenzali (cosa che mi sembra poco plausibile).
So che aveva promesso di nn rispondermi piu', ma, qualche volta, a fin di bene, si puo' anche nn mantenere le promesse...
Attendo fiducioso.
[#26]
Ex utente
Caro Dottore,
come vede, vago, come sempre, tra le disgrazie altrui, per cercare, non so neanche io, che risposta!
Visto che è stata una persona mooolto presente (anche se solo virtualmente)e origine di quei pochi slanci di ottimismo che vivo, colgo l'occasione per farLe i miei piu' sinceri auguri di Buon Natale e di un 2008 il piu' sereno possibile!
GRAZIE DI TUTTO
come vede, vago, come sempre, tra le disgrazie altrui, per cercare, non so neanche io, che risposta!
Visto che è stata una persona mooolto presente (anche se solo virtualmente)e origine di quei pochi slanci di ottimismo che vivo, colgo l'occasione per farLe i miei piu' sinceri auguri di Buon Natale e di un 2008 il piu' sereno possibile!
GRAZIE DI TUTTO
[#28]
Ex utente
Fantastico Dottore,
avendo condiviso con Lei le situazioni piu' tragiche della mia giovane vita e, avendo ricevuto da Lei rassicurazioni, delucidazioni e conforto, mi sembra doveroso farLa partecipe della fine del mio incubo.
La ragazza con cui sto da 5 anni (e con cui ho rapporti completi non protetti da tre, visto che prende la pillola), avendo capito il motivo del mio disagio, ha fatto il test senza dirmi nulla e oggi mi ha comunicato il risultato: NEGATIVO.
Forse come uomo (inteso come persona impavida, forte e coraggiosa) ne esco sconfitto, ma è il prezzo che devo pagare per ricominciare da zero pieno di speranza, serenita' e voglia di vivere.
La stima e la gratitudine nei Suoi confronti, Dottore, non riesco ad esprimerla a parole (una stretta di mano o un abbraccio renderebbe meglio), quindi spero che le basti un GRAZIE DI CUORE PER TUTTO.
Un saluto affettuoso.
avendo condiviso con Lei le situazioni piu' tragiche della mia giovane vita e, avendo ricevuto da Lei rassicurazioni, delucidazioni e conforto, mi sembra doveroso farLa partecipe della fine del mio incubo.
La ragazza con cui sto da 5 anni (e con cui ho rapporti completi non protetti da tre, visto che prende la pillola), avendo capito il motivo del mio disagio, ha fatto il test senza dirmi nulla e oggi mi ha comunicato il risultato: NEGATIVO.
Forse come uomo (inteso come persona impavida, forte e coraggiosa) ne esco sconfitto, ma è il prezzo che devo pagare per ricominciare da zero pieno di speranza, serenita' e voglia di vivere.
La stima e la gratitudine nei Suoi confronti, Dottore, non riesco ad esprimerla a parole (una stretta di mano o un abbraccio renderebbe meglio), quindi spero che le basti un GRAZIE DI CUORE PER TUTTO.
Un saluto affettuoso.
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 7.4k visite dal 04/09/2007.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.