Un mese dall'esposizione al rischio il possibile contagio del virus hiv

Gentile Signore,
il test a cui allude non è di tipo ELISA ma si basa sulla Polymerase Chain Reaction (P.C.R.)appunto.
Si tratta di una tecnica che valuta la presenza di copie di RNA virale mediante un meccanismo di amplificazione per mezzo di una polimerasi.
Nel suo caso, se il rischio di contagio è alto o se semplicemente non se la sente di aspettare i sei mesi canonici, potrebbe eseguire la variante qualitativa del PCR test che, in caso di contagio, dopo un mese ha un'altissima probabilità di essere positiva.
Tenga presente, tuttavia, che i  metodi immunoenzimatici (ELISA) disponibili in commercio attualmente sono estremamente sensibili e che, quand'anche la sua PCR qualitativa dovesse risultare negativa, dovrà effettuare comunque un controllo dopo un paio di mesi.
La PCR è comunque eseguibile presso qualunque centro trasfusionale o laboratorio privato attrezzato.
Cordiali saluti.

In aggiunta a quanto detto dal pregiatissimo collega Caldarola le consiglio di eseguire il test nelle strutture pubbliche, presso queste è gratuito e il livello è altissimo. La legge consente che le venga assegnato un codice alfa numerico che consente l'assoluto anonimato. L'anonimato è possibile presso i Centri per le Malattie Infettive (a Roma , Istituto Lazzaro Spallanzani, viale Portuense).
Marcello Masala MD