Test hiv: rapporto etero con una coppia di scambisti
Gentili dottori,
Sono un ragazzo di 27 anni, l'11 giugno insieme ad un amico ho avuto un rapporto etero con una coppia di scambisti, dopo circa 15 giorni ho iniziato ad avere un susseguirsi di problemi che sono durati per circa 70gg(alcuni ancora presenti).Da lì mille paure e tantissimi esami che esporrò in modo conciso:
- Esami del sangue e delle urine. Esito buono;
- Dopo 19 gg. esame hiv(solo anticorpi) e epatite b e c. Esito: - ;
- Dopo 35 gg test hiv di V generazione hiv e sifilide. Esito: - ;
- Dopo 60 gg. Esame mononucleosi. Esito -
- Dopo 67 gg.Urinocloltura con antibiogramma. Esito assenza di batteri
- Dopo 80 gg.Tampone uretrale. Esito: asenza chlamidia e di germi di MTS
- Dopo 90 gg.Esame delle feci. Esito: Assenza Miceti.
- Infine dopo 95 gg. Test hiv IV generazione e di nuovo esito - ;
La preoccupazione per l'hiv è stata determinata da quelli che a detta di molti siti sono alcuni sintomi "tipici" dell'hiv ovvero:
- Bruciore al glande al momento della mizione oltre a bruciore anale(rapporto etero);
- spossatezza;
- feci irregolari;
- mal di testa;
- atrofizzazioni, specie di notte, degli arti superiori e inferiori;
- Dolori pelvici;
- crampi intestinale alleviati da movimenti involontari degli intestini;
- seborrea o quanto meno eccesso di sebo( problema ancora in parte presente);
- molluschi contagiosi.
Le mie domande sono:
Quanto è attendibile il test hiv(immunofluorescenza ricerca anticoprpo ed antigene) fatto dopo i periodi suindicati e se devo ripetere il test?
Quale tipologia di visita specilistica, ben conscio che per legge non si possono fare diagnosi telefoniche e/o via internet, mi consigliate premettendo che ho già effettuato visita urologica, infettivologica e dermatoligica?
Sono un ragazzo di 27 anni, l'11 giugno insieme ad un amico ho avuto un rapporto etero con una coppia di scambisti, dopo circa 15 giorni ho iniziato ad avere un susseguirsi di problemi che sono durati per circa 70gg(alcuni ancora presenti).Da lì mille paure e tantissimi esami che esporrò in modo conciso:
- Esami del sangue e delle urine. Esito buono;
- Dopo 19 gg. esame hiv(solo anticorpi) e epatite b e c. Esito: - ;
- Dopo 35 gg test hiv di V generazione hiv e sifilide. Esito: - ;
- Dopo 60 gg. Esame mononucleosi. Esito -
- Dopo 67 gg.Urinocloltura con antibiogramma. Esito assenza di batteri
- Dopo 80 gg.Tampone uretrale. Esito: asenza chlamidia e di germi di MTS
- Dopo 90 gg.Esame delle feci. Esito: Assenza Miceti.
- Infine dopo 95 gg. Test hiv IV generazione e di nuovo esito - ;
La preoccupazione per l'hiv è stata determinata da quelli che a detta di molti siti sono alcuni sintomi "tipici" dell'hiv ovvero:
- Bruciore al glande al momento della mizione oltre a bruciore anale(rapporto etero);
- spossatezza;
- feci irregolari;
- mal di testa;
- atrofizzazioni, specie di notte, degli arti superiori e inferiori;
- Dolori pelvici;
- crampi intestinale alleviati da movimenti involontari degli intestini;
- seborrea o quanto meno eccesso di sebo( problema ancora in parte presente);
- molluschi contagiosi.
Le mie domande sono:
Quanto è attendibile il test hiv(immunofluorescenza ricerca anticoprpo ed antigene) fatto dopo i periodi suindicati e se devo ripetere il test?
Quale tipologia di visita specilistica, ben conscio che per legge non si possono fare diagnosi telefoniche e/o via internet, mi consigliate premettendo che ho già effettuato visita urologica, infettivologica e dermatoligica?
[#1]
salve,
a parte ogni tipo di giudizio sulle pratiche sessuali da lei compiute in maniera assolutamente promiscua senza alcun tipo di precauzione (cosa che giudico assolutamente folle), direi che quello che si dice in giro non dovrebbe neanche ascoltarlo, anche perchè la maggior parte delle persone perdono delle ottime occasioni per tacere.
Detto ciò, non darei la colpa dei suoi sintomi ad un potenziale contagio HIV anche perchè è risultato più volte negativo, per cui non lo ha. Non capisco però a quale tipo di specvialista si sia rivolto in tutto questo tempo e trasecolo perchè, se ha detto tutto, non le è mai stato fatto nemmeno un tampone uretrale!!!
Inoltre non ho visto le siano mai stati chiesti i markers per epatite B e C, come se non fossero sessualmente trasmissibili!
Direi, per concludere, che il suo caso è stato quantomeno mal gestito da non si sa chi.
Metta pounto e a capo e si cerchi uno specialista decente, prima di tutto dermatologo, che le facia tamponi ecc, poi, sulla scorta dei suoi consigli, di una specialità atta a valutare i suoi oproblemi ed a risolverli.
Saluti
Mocci
a parte ogni tipo di giudizio sulle pratiche sessuali da lei compiute in maniera assolutamente promiscua senza alcun tipo di precauzione (cosa che giudico assolutamente folle), direi che quello che si dice in giro non dovrebbe neanche ascoltarlo, anche perchè la maggior parte delle persone perdono delle ottime occasioni per tacere.
Detto ciò, non darei la colpa dei suoi sintomi ad un potenziale contagio HIV anche perchè è risultato più volte negativo, per cui non lo ha. Non capisco però a quale tipo di specvialista si sia rivolto in tutto questo tempo e trasecolo perchè, se ha detto tutto, non le è mai stato fatto nemmeno un tampone uretrale!!!
Inoltre non ho visto le siano mai stati chiesti i markers per epatite B e C, come se non fossero sessualmente trasmissibili!
Direi, per concludere, che il suo caso è stato quantomeno mal gestito da non si sa chi.
Metta pounto e a capo e si cerchi uno specialista decente, prima di tutto dermatologo, che le facia tamponi ecc, poi, sulla scorta dei suoi consigli, di una specialità atta a valutare i suoi oproblemi ed a risolverli.
Saluti
Mocci
Luigi Mocci MD
[#2]
Ex utente
Esimio dottor Mocci,
nel ringraziarLa preliminarmente per la Sua risposta e per la Sua disponibilità, volevo dire che per mia dimenticanza non ho scritto nella mia richiesta precedente di consulto che il rapporto è stato protetto ne ho avuto contatti diretti con la signora tipo baci o fatto sesso orale e le mie preoccupazioni erano determinate dalla circostanza che nel ricevere sesso orale il profilattico mi si era rotto, poichè mai avrei avuto un rapporto non protetto in una circostanza simile, tuttavia dopo questo evento si sono manifestati i suindicati problemi.
A ciò aggiungo che gli esami da lei consigliati li ho già fatti, come riportato nel precedente testo, tanto epatite b e c quanto sifilide e tampone uretrale con massaggio della prostata che ha escluso la clamidya e germi responsabili di MST...
Per questo, visto che di fatto ho avuto comunque dei problemi(dei quali ad oggi permangono i soli molluschi contagiosi che sto curando con crioterapia) se mi sapesse indicare qualche altro tipo di esame o visita specialistica Le sarei ben grato, e soprattutto volevo chiederLe che attendibilità ha un test hiv di V generazione con immunofluorescenza dopo 95 giorni dall'accaduto e soprattutto se devo ripeterlo.
Speranzoso in una sua risposta Le mando i miei più cordiali saluti.
nel ringraziarLa preliminarmente per la Sua risposta e per la Sua disponibilità, volevo dire che per mia dimenticanza non ho scritto nella mia richiesta precedente di consulto che il rapporto è stato protetto ne ho avuto contatti diretti con la signora tipo baci o fatto sesso orale e le mie preoccupazioni erano determinate dalla circostanza che nel ricevere sesso orale il profilattico mi si era rotto, poichè mai avrei avuto un rapporto non protetto in una circostanza simile, tuttavia dopo questo evento si sono manifestati i suindicati problemi.
A ciò aggiungo che gli esami da lei consigliati li ho già fatti, come riportato nel precedente testo, tanto epatite b e c quanto sifilide e tampone uretrale con massaggio della prostata che ha escluso la clamidya e germi responsabili di MST...
Per questo, visto che di fatto ho avuto comunque dei problemi(dei quali ad oggi permangono i soli molluschi contagiosi che sto curando con crioterapia) se mi sapesse indicare qualche altro tipo di esame o visita specialistica Le sarei ben grato, e soprattutto volevo chiederLe che attendibilità ha un test hiv di V generazione con immunofluorescenza dopo 95 giorni dall'accaduto e soprattutto se devo ripeterlo.
Speranzoso in una sua risposta Le mando i miei più cordiali saluti.
[#3]
Bè, se le cose stanno come lei dice, direi che i suoi problemi sono meno gravi di quanto teme.
Il test HIV è sicuramente attendibile e, se gli altri esami gli ha fatti, direi che può stare tranquilllo. L'unico ricordo di questa avventura saranno i molluschi. Direi che apprezzo il fatto che si sia protetto nel frangente indicato perchè non è da tutti.
Stia tranquillo, ma anche per il futuro sia così accorto.
Un saluto
Mocci
Il test HIV è sicuramente attendibile e, se gli altri esami gli ha fatti, direi che può stare tranquilllo. L'unico ricordo di questa avventura saranno i molluschi. Direi che apprezzo il fatto che si sia protetto nel frangente indicato perchè non è da tutti.
Stia tranquillo, ma anche per il futuro sia così accorto.
Un saluto
Mocci
[#4]
Ex utente
Esimio dottor Mocci,
grazie per la risposta e soprattutto per la professionalità dimostratami.
Apprezzo ulteriormente il suo invito di accortenza per il futuro ma dopo questa paura non capiterà più un qualcosa di così promiscuo perchè come ho potuto constatare in questa circostanza per quanta precauzione possa prendersi comunque c'è sempre il potenziale rischio di rottura del profilattico....
Distinti Saluti e ancora grazie.
grazie per la risposta e soprattutto per la professionalità dimostratami.
Apprezzo ulteriormente il suo invito di accortenza per il futuro ma dopo questa paura non capiterà più un qualcosa di così promiscuo perchè come ho potuto constatare in questa circostanza per quanta precauzione possa prendersi comunque c'è sempre il potenziale rischio di rottura del profilattico....
Distinti Saluti e ancora grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.5k visite dal 24/09/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?