Contatto sangue glande
Gentile dottore,
sono stato con una prostituta e alla fine del rapporto mi sono sfilato il preservativo con le mani nude. Il preservativo aveva su di se le secrezioni vaginali della donna(e questo è ovvio) e anche una traccia di sangue forse dovuta ad un inizio o fine di ciclo mestruale. Dopo con le mani così unte di secrezioni e sangue mi sono toccato il pene per richiuder il glande all'interno del prepuzio. Sono tornato a casa per lavarmi dopo mezz'ora. Posso essermi infettato di Hiv e/o Hcv in tal modo?
sono stato con una prostituta e alla fine del rapporto mi sono sfilato il preservativo con le mani nude. Il preservativo aveva su di se le secrezioni vaginali della donna(e questo è ovvio) e anche una traccia di sangue forse dovuta ad un inizio o fine di ciclo mestruale. Dopo con le mani così unte di secrezioni e sangue mi sono toccato il pene per richiuder il glande all'interno del prepuzio. Sono tornato a casa per lavarmi dopo mezz'ora. Posso essermi infettato di Hiv e/o Hcv in tal modo?
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Gentile Signore,
che dirle, in teoria il contatto fra secreto vaginale sanguinolento e glande può causare contagio di malattie sessuali;
in pratica, però, il fatto che il glande sia stato protetto dal profilattico, che ha evitato, quindi, un suo sfregamento eccessivo in vagina, riducendone i microtraumatismi, sicuramente può avere ridotto di molto anche il rischio di contagio.
Cordiali saluti
che dirle, in teoria il contatto fra secreto vaginale sanguinolento e glande può causare contagio di malattie sessuali;
in pratica, però, il fatto che il glande sia stato protetto dal profilattico, che ha evitato, quindi, un suo sfregamento eccessivo in vagina, riducendone i microtraumatismi, sicuramente può avere ridotto di molto anche il rischio di contagio.
Cordiali saluti
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#5]
cp è l'abbreviazione dell'inglese "copy", sta per copia, trascrizione, riproduzione
plurale = copies
è una unità di misura della replicazione virale e fornisce una valutazione diretta della viremia
i test meno recenti dell'RNA plasmatico hanno un limite di 400 copies/ml nel senso che riescono ad evidenziare il virus solo se il numero di copie supera i 400 per millilitro di siero
i test più recenti hanno un limite di 20-50 copies/ml
perciò, un numero di "copies" inferiori a 20 per ml esprime un risultato negativo
considerando il periodo-finestra, una sicurezza al 100% viene data dal test a 90 giorni
plurale = copies
è una unità di misura della replicazione virale e fornisce una valutazione diretta della viremia
i test meno recenti dell'RNA plasmatico hanno un limite di 400 copies/ml nel senso che riescono ad evidenziare il virus solo se il numero di copie supera i 400 per millilitro di siero
i test più recenti hanno un limite di 20-50 copies/ml
perciò, un numero di "copies" inferiori a 20 per ml esprime un risultato negativo
considerando il periodo-finestra, una sicurezza al 100% viene data dal test a 90 giorni
[#6]
Ex utente
Ci sono dei test, noti con l'acronimo NAT (Nucleic Acid Test), in grado di evidenziare direttamente la presenza di materiale genetico del virus, come HIV-RNA o HIV-DNA, nel sangue, mediante tecniche in grado di moltiplicare (amplificare) anche quantità estremamente piccole di tale materiale per poi identificarlo e quantificarlo. Una di queste tecniche, usata molto spesso, è nota come PCR (Polymerase Chain Reaction o reazione a catena della polimerasi). Esistono due tipi di test PCR per l'HIV: la PCR quantitativa, per misurare la viremia o carica virale, cioè per misurare quante copie virali ci sono nell'unità di volume di sangue, e la PCR qualitativa che, invece, si limita soltanto a rilevare la presenza del materiale genetico del virus. Anche se quest'ultimo test, rispetto al primo, non opera una quantificazione, in caso di possibile esposizione all'HIV, per stabilire se sia avvenuto il contagio, si preferisce utilizzare la PCR qualitativa, poiché quella quantitativa, a volte, dà luogo a false positività, per cui è meglio utilizzarla solo in caso di contagio già precedentemente accertato. Occorre inoltre notare che, mentre con la PCR qualitativa si può identificare o l'HIV-DNA provirale o HIV-RNA virale, la PCR quantitativa determina il numero di copie per unità di volume di HIV-RNA.
Secondo i CDC di Atlanta e secondo la FDA, con la PCR qualitativa, ed in generale con i test di tipo NAT, la durata media del periodo finestra si riduce a 12 giorni, fonti 1 2.
Inoltre, secondo quanto si ritiene, un risultato negativo della PCR qualitativa dopo 28 giorni ha un'attendibilità superiore al 99% ed è considerato dalla grande maggioranza dei medici già attendibile molto prima (15-20 giorni dopo l'evento a rischio). Tuttavia, SOLO PER PRECAUZIONE, si consiglia ugualmente il test ELISA dopo 3-6 mesi.
Secondo i CDC di Atlanta e secondo la FDA, con la PCR qualitativa, ed in generale con i test di tipo NAT, la durata media del periodo finestra si riduce a 12 giorni, fonti 1 2.
Inoltre, secondo quanto si ritiene, un risultato negativo della PCR qualitativa dopo 28 giorni ha un'attendibilità superiore al 99% ed è considerato dalla grande maggioranza dei medici già attendibile molto prima (15-20 giorni dopo l'evento a rischio). Tuttavia, SOLO PER PRECAUZIONE, si consiglia ugualmente il test ELISA dopo 3-6 mesi.
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Ex utente
Salve dottore,
ho fatto il test anti Hiv 1/2 a 61 giorni dal rapporto a rischio. Esito negativo. Nome del test: Elfa. Il biologo del laboratorio privato presso cui l'ho fatto mi ha detto che hanno ricercato anche l'antigene P24.
Sapete dirmi se l'Elfa è un buon test e quando può considerarsi attendibile? Inoltre è vero che tale antigene vale solo per l'Hiv1 e che dopo 6 settimane si negativizza? Quindi io che ho fatto il test a più di 6 settimane potrei essere infetto anche se l'antigene è negativo? Grazie ancora per l'attenzione.
ho fatto il test anti Hiv 1/2 a 61 giorni dal rapporto a rischio. Esito negativo. Nome del test: Elfa. Il biologo del laboratorio privato presso cui l'ho fatto mi ha detto che hanno ricercato anche l'antigene P24.
Sapete dirmi se l'Elfa è un buon test e quando può considerarsi attendibile? Inoltre è vero che tale antigene vale solo per l'Hiv1 e che dopo 6 settimane si negativizza? Quindi io che ho fatto il test a più di 6 settimane potrei essere infetto anche se l'antigene è negativo? Grazie ancora per l'attenzione.
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Ex utente
Dottore è certo che il test anti Hiv 1/2 sia definitivo a 3 mesi? Da quanto dice il seguente link del sito del Ministero della Salute sembra che il periodo finestra dipenda dal tipo di test utilizzato in laboratorio.
http://www.salute.gov.it/hiv/paginaDettaglioHiv.jsp?id=185&menu=test
Quindi lei ad ogni utente/paziente che le chiede informazioni sulla definitività del test dovrebbe chiedergli, prima di dare una risposta, che tipo di test ha fatto o intende fare. E' così?
http://www.salute.gov.it/hiv/paginaDettaglioHiv.jsp?id=185&menu=test
Quindi lei ad ogni utente/paziente che le chiede informazioni sulla definitività del test dovrebbe chiedergli, prima di dare una risposta, che tipo di test ha fatto o intende fare. E' così?
[#15]
Ex utente
Ho chiesto all'infettivologo dell'ospedale del mio paese informazioni sul periodo finestra e mi ha detto che lui continua a far fare il test anche a 6 mesi perchè si potrebbe essere contagiati da una bassa carica virale che non fa subito produrre anticorpi in quantità sufficienti da poter essere rilevati.
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Ex utente
Dottore ho chiesto all'infettivologo dell'ospedale del mio paese informazioni sul periodo finestra e mi ha detto che lui continua a far fare il test anche a 6 mesi perchè si potrebbe essere contagiati da una bassa carica virale che non fa subito produrre anticorpi in quantità sufficienti da poter essere rilevati. Di chi devo fidarmi?
Inoltre lei ha detto che il test è di IV generazione, è definitivo a 3 mesi.
Quello che ho fatto io, ELFA, è di III generazione. Quindi quando è definitivo?
Inoltre lei ha detto che il test è di IV generazione, è definitivo a 3 mesi.
Quello che ho fatto io, ELFA, è di III generazione. Quindi quando è definitivo?
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Ex utente
Mi scusi dottore, ho letto male il referto. C'è scritto Hiv 1/2 NON REATTIVO e mi hanno detto in laboratorio che significa che il test è negativo.
Quindi posso stare tranquillo o devo ancora ripeterlo?
Riguardo al tipo di test utilizzato che mi sa dire? E' certo della sua definitività a 113 giorni?
Grazie.
Quindi posso stare tranquillo o devo ancora ripeterlo?
Riguardo al tipo di test utilizzato che mi sa dire? E' certo della sua definitività a 113 giorni?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 12.6k visite dal 07/09/2010.
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