Titolo anticorpale hbsab sceso al di sotto dei 10 mui/ml

Buongiorno,
per motivi di lavoro (effettuo spesso viaggi di lavoro in paesi in via di sviluppo dell'Africa e dell'Asia) nel 2006 mi sono sottoposto a vaccinazione per l'epatite B con ciclo primario di iniezioni a 0,1 e 6 mesi. Dopo alcune settimane dall'ultima iniezione ho effettuato una verifica del titolo anticorpale dal quale risultava che la mia risposta immunitaria risultava adeguata.
Nei giorni scorsi, a seguito di uno screening generale sul mio stato di salute, ho scoperto che l'analisi quantitativa con chemioluminescenza del HBsAb riportava un valore inferiore ai 10 mUI/mL (senza indicazione del valore preciso).
A questo punto vi chiedo se secondo voi, a distanza di quattro anni, sia opportuno procedere con un ulteriore richiamo. Vi pongo questa domanda perchè mi sembra che vi siano opinioni contrastanti tra alcuni operatori sanitari: da una parte mi si dice che è necessario per garantire al mio corpo l'immunità dal HBV, dall'altra mi si dice che non è indispensabile perchè, a prescindere dal valore del HBsAb, comunque esiste il fenomeno della "memoria immunologica"...

Vi ringrazio per le Vostre eventuali risposte e delucidazioni.
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
Gentile Signore,

sulla vaccinazione contro l'HBV la questione è controversa, perché si tratta di una vaccinazione relativamente giovane.
Qualcuno raccomanda un richiamo vaccinale dopo i 10 anni, se il titolo anticorpale HBsAb scende sotto il valore soglia.

Le consiglio di ripetere il dosaggio degli anticorpi e, se si dovesse confermare un valore sotto la soglia, di consultarsi con un epatologo per valutare la necessità di un richiamo vaccinale, dopo avere preso in esame a quale effettiva intensità di rischio per l'HBV lei sia esposto (attività lavorativa, rapporti sessuali).

Cordiali saluti

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

[#2]
Utente
Utente
Egregio Dr Corcelli, La ringrazio per i chiarimenti in merito.

Credo che nel mio caso il rischio sia piuttosto basso (non pratico il cosiddetto "turismo sessuale" e non sono un operatore sanitario) procederò comunque come lei mi ha gentilmente suggerito.

Grazie ancora

Cordiali saluti