Il bimbo ad una cura così pesante
Buongiorno,
le chiedo cortesemente un parere per la situazione in cui è incorso mio nipote che attualmente ha 1 annno e 6 mesi.
Alla nascita gli è stata riscontrata una cisti (composta da liquido) nel cranio e mancanza di corpo calloso. Non è stato operato: i medici hanno preferito seguire il bimbo tenendolo sotto controllo.
Premetto che, fortunatamente, di tutte le cose brutte (quali difficoltà motorie - cognitive - di linguaggio) che i dottori avevano auspicato al bimbo, non se ne è verificata alcuna. Nell'ultimo controllo, però, è stata riscontrata la crescita della cisti e per tale motivo al bimbo sarà misurata tra qualche mese la pressione all'interno del cranio per constatare se sia il caso o meno di operare. Uno dei medici che si è trovato casualmente a visionare la cartella clinica del bimbo durante l'ultimo soggiorno in ospedale ha voluto che gli si fossero fatte analisi per verificare la presenza o meno del CITOMEGALOVIRUS, ritenendolo il possibile responsabile dello status di mio nipote. Ebbene gli esami del dna hanno confermato che il bimbo è attualmente affetto da tale virus. A questo punto non sappiamo come agire:
-alcuni dottori dicono neccessario sottoporre il bimbo ad una cura settimanale (per sei settimane) con flebo per 24 ore al fine di espellere il virus e non permettergli di creare altri danni (problemi epatici e altri);
-altri ritengono inutile sottoporre il bimbo ad una cura così pesante per una malattia che non va via e che non può causare più nulla, ma che fa danni solo al momento della nascita.
Sareste veramente gentili se voleste fornirci un parere in tempi rapidi.
Infinitamente grazie.
le chiedo cortesemente un parere per la situazione in cui è incorso mio nipote che attualmente ha 1 annno e 6 mesi.
Alla nascita gli è stata riscontrata una cisti (composta da liquido) nel cranio e mancanza di corpo calloso. Non è stato operato: i medici hanno preferito seguire il bimbo tenendolo sotto controllo.
Premetto che, fortunatamente, di tutte le cose brutte (quali difficoltà motorie - cognitive - di linguaggio) che i dottori avevano auspicato al bimbo, non se ne è verificata alcuna. Nell'ultimo controllo, però, è stata riscontrata la crescita della cisti e per tale motivo al bimbo sarà misurata tra qualche mese la pressione all'interno del cranio per constatare se sia il caso o meno di operare. Uno dei medici che si è trovato casualmente a visionare la cartella clinica del bimbo durante l'ultimo soggiorno in ospedale ha voluto che gli si fossero fatte analisi per verificare la presenza o meno del CITOMEGALOVIRUS, ritenendolo il possibile responsabile dello status di mio nipote. Ebbene gli esami del dna hanno confermato che il bimbo è attualmente affetto da tale virus. A questo punto non sappiamo come agire:
-alcuni dottori dicono neccessario sottoporre il bimbo ad una cura settimanale (per sei settimane) con flebo per 24 ore al fine di espellere il virus e non permettergli di creare altri danni (problemi epatici e altri);
-altri ritengono inutile sottoporre il bimbo ad una cura così pesante per una malattia che non va via e che non può causare più nulla, ma che fa danni solo al momento della nascita.
Sareste veramente gentili se voleste fornirci un parere in tempi rapidi.
Infinitamente grazie.
[#1]
l citomegalovirus è un virus che entra in alcuni tipi di cellule del nostro organismo dentro le quali si replica in modo parassitario.
Infezione primaria
Viene contratta nell'infanzia e nell'adolescenza. ma anche in età adulta.Permane in forma latente per tutta la vita nel sangue periferico, l'epitelio dei tubuli renali e l'epitelio delle ghiandole salivari.
Infezione
È spesso asintomatic, o con sintomi modesti: febbre persistente, mialgia, adenomegalia, linfoadenopatia (prima simil mononucleosica).
la cura è in genere con farmaci quali ganciclovir e foscarnet,ma suo nipote è a mio parere piccolo per fare una terapia così impegnativa e vanno valutati una serie di parametri, il suo medico pediatra, studiandoli l'aiuterà.
spero di essere stato utile
suo
prof Luigi Marino
Infezione primaria
Viene contratta nell'infanzia e nell'adolescenza. ma anche in età adulta.Permane in forma latente per tutta la vita nel sangue periferico, l'epitelio dei tubuli renali e l'epitelio delle ghiandole salivari.
Infezione
È spesso asintomatic, o con sintomi modesti: febbre persistente, mialgia, adenomegalia, linfoadenopatia (prima simil mononucleosica).
la cura è in genere con farmaci quali ganciclovir e foscarnet,ma suo nipote è a mio parere piccolo per fare una terapia così impegnativa e vanno valutati una serie di parametri, il suo medico pediatra, studiandoli l'aiuterà.
spero di essere stato utile
suo
prof Luigi Marino
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 21/07/2007.
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