Test hiv positivo senza comportamenti a rischio
Gentili dottori,
mi ritrovo con un test HIV positivo senza aver avuto nessun tipo di comportamento a rischio. Sono abituale donatore di sangue e ai test di routine dopo l'ultima donazione ho avuto questo risultato. Da anni i miei esami sono perfetti. Non ho rapporti sessuali da anni, non ho rischi professionali, non ho avuto traumi né ferite, non ho assolutamente mai fatto uso di droghe, vivo da solo. Gli unici aghi che mi hanno punto sono stati quelli dei prelievi e delle anestesie del dentista. Potrei aver contratto l'HIV in questo modo? Ora devo fare un altro prelievo comunque il test è positivo sia immunoenzimatico sia westernblot. Può esserci un errore? O come posso aver contratto altrimenti il virus?
Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà rispondere!
mi ritrovo con un test HIV positivo senza aver avuto nessun tipo di comportamento a rischio. Sono abituale donatore di sangue e ai test di routine dopo l'ultima donazione ho avuto questo risultato. Da anni i miei esami sono perfetti. Non ho rapporti sessuali da anni, non ho rischi professionali, non ho avuto traumi né ferite, non ho assolutamente mai fatto uso di droghe, vivo da solo. Gli unici aghi che mi hanno punto sono stati quelli dei prelievi e delle anestesie del dentista. Potrei aver contratto l'HIV in questo modo? Ora devo fare un altro prelievo comunque il test è positivo sia immunoenzimatico sia westernblot. Può esserci un errore? O come posso aver contratto altrimenti il virus?
Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà rispondere!
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Gentile Signore,
è poco probabile che ci si possa contagiare da HIV tramite prelievi di sangue o cure odontoiatriche.
Se non si tratta di un "falso positivo", cosa che può accertare ripetendo il test, deve cercare la causa più probabile anche in rapporti sessuali avuti molti anni prima; può capitare che lo stato di sieropositività sia scoperto solo occasionalmente, perché asintomatico anche per molti anni.
Le auguro, comunque, che si tratti di un "falso positivo".
Ci tenga al corrente, se lo desidera.
Cordiali saluti
è poco probabile che ci si possa contagiare da HIV tramite prelievi di sangue o cure odontoiatriche.
Se non si tratta di un "falso positivo", cosa che può accertare ripetendo il test, deve cercare la causa più probabile anche in rapporti sessuali avuti molti anni prima; può capitare che lo stato di sieropositività sia scoperto solo occasionalmente, perché asintomatico anche per molti anni.
Le auguro, comunque, che si tratti di un "falso positivo".
Ci tenga al corrente, se lo desidera.
Cordiali saluti
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la sua risposta. Purtroppo mi è stata confermata la positività per HIV. Escludo totalmente i rapporti sessuali come causa, risalendo gli ultimi a più di 5 anni fa (peraltro sempre e solo con la mia ex moglie) ed essendo stato sempre donatore di sangue e quindi "controllato". Temo di aver individuato la causa in una puntura con una siringa o qualcosa di simile infetto con cui mi ero punto cadendo circa 4 mesi fa in un luogo malfrequentato e buio (che non mi ha permesso di vedere con cosa mi ero punto), fatto che avevo trascurato. Ormai però tutto questo non ha più importanza e devo pensare solo a curarmi!
Volevo chiedere un chiarimento però riguardo i miei esami che riporto:
HBs Ag - virus epatite b risultato: negativo
anticorpi virus epatite C negativo
virus HIV 1/2 Ab positivo
HCV NAT positivo - trinat positivo
HIV Nat positivo
HBV Nat positivo
Io prima non li avevo neanche letti essendo già sconvolto, né nulla in più mi è stato detto dal medico dell'avis, ma "HCV NAT positivo - trinat positivo" e "HBV Nat positivo" significano che ho contratto anche i virus di epatite B e C? So che nel caso si potrebbe guarire o potrebbe cronicizzare, questi test danno indicazioni a riguardo per esempio allo stadio? E, cosa ancora più importante, potrei contagiare altre persone?
Prego, se possibile, lei o qualche suo collega di rispondere a queste domande, ormai vivo solo nell'angoscia e devo aspettare ancora alcuni giorni prima di essere visto dal reparto di malattie infettive!!!
Ringrazio ancora per la risposta, e anticipatamente per le successive.
la ringrazio per la sua risposta. Purtroppo mi è stata confermata la positività per HIV. Escludo totalmente i rapporti sessuali come causa, risalendo gli ultimi a più di 5 anni fa (peraltro sempre e solo con la mia ex moglie) ed essendo stato sempre donatore di sangue e quindi "controllato". Temo di aver individuato la causa in una puntura con una siringa o qualcosa di simile infetto con cui mi ero punto cadendo circa 4 mesi fa in un luogo malfrequentato e buio (che non mi ha permesso di vedere con cosa mi ero punto), fatto che avevo trascurato. Ormai però tutto questo non ha più importanza e devo pensare solo a curarmi!
Volevo chiedere un chiarimento però riguardo i miei esami che riporto:
HBs Ag - virus epatite b risultato: negativo
anticorpi virus epatite C negativo
virus HIV 1/2 Ab positivo
HCV NAT positivo - trinat positivo
HIV Nat positivo
HBV Nat positivo
Io prima non li avevo neanche letti essendo già sconvolto, né nulla in più mi è stato detto dal medico dell'avis, ma "HCV NAT positivo - trinat positivo" e "HBV Nat positivo" significano che ho contratto anche i virus di epatite B e C? So che nel caso si potrebbe guarire o potrebbe cronicizzare, questi test danno indicazioni a riguardo per esempio allo stadio? E, cosa ancora più importante, potrei contagiare altre persone?
Prego, se possibile, lei o qualche suo collega di rispondere a queste domande, ormai vivo solo nell'angoscia e devo aspettare ancora alcuni giorni prima di essere visto dal reparto di malattie infettive!!!
Ringrazio ancora per la risposta, e anticipatamente per le successive.
[#3]
purtroppo, se la circostanza di contagio fosse stata quella da lei descritta, si tratterrebbe di una vera e propria sfortuna; forse non si è trattato di una semplice agopuntura con l'ago infetto, ma deve essere stato a contatto anche con una certa quantità di sangue.
Dagli esami da lei citati emerge che lei è positivo sia al virus HIV che a quelli delle epatiti B e C; non è detto che questi virus le abbiano causato una "epatite" e bisognerà verificare la situazione attuale del fegato (per esempio, il dosaggio delle transaminasi).
In poche parole, sia per HIV che per HBV e HCV può darsi che lei, pur essendo stato contagiato, sia rimasto fermo allo stato di "portatore asintomatico"; se così fosse, non dispererei del tutto, affidandomi con fiducia alle cure degli infettivologi.
La sola cosa certa è che al momento lei è contagioso per tutt'e tre le forme virali, anche se non è detto che per HBV e HCV lo rimanga per sempre.
Cordiali saluti.
Dagli esami da lei citati emerge che lei è positivo sia al virus HIV che a quelli delle epatiti B e C; non è detto che questi virus le abbiano causato una "epatite" e bisognerà verificare la situazione attuale del fegato (per esempio, il dosaggio delle transaminasi).
In poche parole, sia per HIV che per HBV e HCV può darsi che lei, pur essendo stato contagiato, sia rimasto fermo allo stato di "portatore asintomatico"; se così fosse, non dispererei del tutto, affidandomi con fiducia alle cure degli infettivologi.
La sola cosa certa è che al momento lei è contagioso per tutt'e tre le forme virali, anche se non è detto che per HBV e HCV lo rimanga per sempre.
Cordiali saluti.
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Ex utente
Come avevo scritto nel mio precedente messaggio, nulla a proposito di HBV e HCV mi era stato fatto notare dai medici. Sono stato dal medico delle malattie infettive, che allo stesso modo non mi ha detto nulla, se non su HIV ecc, fino a mia domanda. La sua risposta è stata che non ho assolutamente epatite né sono contagioso per quei virus, come si vede dagli altri marker che sono negativi (HBsAg e anti-HCV), e che la positività per HBV e HCV nat è dovuta al fatto che se il test trova genoma di un virus (nel mio caso HIV) poi sul referto risultano positivi anche gli altri. Mi è sembrato assolutamente sicuro, tant'è che mi ha dato il prossimo appuntamento tra un mese e mezzo ed è sembrato assolutamente non prendere in considerazione la possibilità che io sia infetto anche dagli altri virus. Sarà che al momento sono sconvolto e non ho conoscenze in materia, ma non sono ugualmente tranquillo. Secondo lei l'eventualità suggerita dal medico è possibile, o meglio è "normale"? O dovrei fare altri test?
Ringrazio ancora per le risposte, la professionalità e la pazienza...
Ringrazio ancora per le risposte, la professionalità e la pazienza...
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 25.4k visite dal 02/08/2010.
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