C'è rischio o trattasi di ipocondria?
Chiedo scusa per la forse banalità del quesito.
In data 14/07 ho praticato da vestiti petting con una turista semisconosciuta: baci con lingua e stimolazione da parte mia della sua vagina con le dita.
In bocca non ho sentita alcun sapore di sangue, nè tanto meno le dita erano sporche di sangue, e le ho lavate appena tornato a casa.
Secondo voi è stato possibile contrarre l'aids? Dovrebbero esserci state proprie fuoriuscite di sangue minime per non accorgermene...
Poi in data 16/07, con un'altra persona, una mia ex non malata al 101%, è successo un rapporto orale, ricevuto e fatto, senza profilattico, e poi un rapporto sessuale, anale e vaginale, con profilattico. Il profilattico non mi era parso rotto.
So che nel caso io avessi contratto l'aids nel caso prima descritto, lei è a rischio avendo compiuto fellatio. La cosa che mi fa venir preoccupazione è che da 4 giorni dopo lei accusa mal di testa, mal di collo, placche in gola, decimi di febbre. Questo accentua la mia preoccupazione..
Infine in data 21 Luglio, ho avuto nuovamente dei baci con la prima ragazza, ho ricevuto da lei un rapporto orale, e abbiamo avuto un rapporto vaginale con profilattico. Il profilattico non mi era parso rotto nè sentivo sapor di sangue nella sua bocca.
Questi sono i tre fatti.
Le mie preoccupazioni sono su un possibile contagio mio in data 21/07 che soprattutto 14/07, ma soprattutto la preoccupazione più grande è il contagio verso la mia ex in data 16/07 nel caso in cui l'abbia contratta io due giorni prima con il primo fatto.
Scusate se sono risultato banale nella mia ignoranza... ma aspettare 1, 3 e 6 mesi sarebbe difficile, soprattutto piu per la sua salute che la mia, e me ne pento amaramente.
In data 14/07 ho praticato da vestiti petting con una turista semisconosciuta: baci con lingua e stimolazione da parte mia della sua vagina con le dita.
In bocca non ho sentita alcun sapore di sangue, nè tanto meno le dita erano sporche di sangue, e le ho lavate appena tornato a casa.
Secondo voi è stato possibile contrarre l'aids? Dovrebbero esserci state proprie fuoriuscite di sangue minime per non accorgermene...
Poi in data 16/07, con un'altra persona, una mia ex non malata al 101%, è successo un rapporto orale, ricevuto e fatto, senza profilattico, e poi un rapporto sessuale, anale e vaginale, con profilattico. Il profilattico non mi era parso rotto.
So che nel caso io avessi contratto l'aids nel caso prima descritto, lei è a rischio avendo compiuto fellatio. La cosa che mi fa venir preoccupazione è che da 4 giorni dopo lei accusa mal di testa, mal di collo, placche in gola, decimi di febbre. Questo accentua la mia preoccupazione..
Infine in data 21 Luglio, ho avuto nuovamente dei baci con la prima ragazza, ho ricevuto da lei un rapporto orale, e abbiamo avuto un rapporto vaginale con profilattico. Il profilattico non mi era parso rotto nè sentivo sapor di sangue nella sua bocca.
Questi sono i tre fatti.
Le mie preoccupazioni sono su un possibile contagio mio in data 21/07 che soprattutto 14/07, ma soprattutto la preoccupazione più grande è il contagio verso la mia ex in data 16/07 nel caso in cui l'abbia contratta io due giorni prima con il primo fatto.
Scusate se sono risultato banale nella mia ignoranza... ma aspettare 1, 3 e 6 mesi sarebbe difficile, soprattutto piu per la sua salute che la mia, e me ne pento amaramente.
[#6]
Ex utente
G.le dottore ho deciso di fare il test. Per lo meno, vorrei ma non ci riesco. La paura che possa leggere quel "positivo" per quanto infondata è troppo grande. Ma non tanto per me, quanto per la mia ragazza con cui adesso sto avendo rapporti orali non protetti (compreso ingoio di sperma) e vaginali protetti. Crede che sia necessario l'aiuto di uno psicologo? Non ci dormo, ho un peso assurdo. Scusi per l'insistenza
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.8k visite dal 22/07/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.