Hiv e mts
Salve, scrivo per chiedere un parere riguardante la mia situazione. Circa sei mesi fa ho avuto un rapporto completo con un transessuale e, durante la penetrazione anale, il preservativo mi si è rotto. Quanto è alto il rischio di un possibile contagio da HIV? Non sono tranquillo, nonostante il trans abbia assicurato di essersi sottoposto a controlli di mese in mese. Oltretutto non riesco a stare tranquillo avendo già fatto le analisi ed essendo in attesa di risposta. 2o punto: che rischi si corre con una fellatio 'subìta' senza profilattico?
Grazie anticipatamente.
Grazie anticipatamente.
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Ex utente
Mi scusi Dr. Baraldi, forse mi sono spiegato male. Il primo caso a rischio è la penetrazione anale attiva con condom rotto e, a distanza di ca. 6 mesi, ho effettuato gli esami necessari per tutte le mts. Devo solo attendere il referto.
Il secondo caso è la fellatio ricevuta senza preservativo. Come ho letto in altri post, è remota la possibilità di contagio. Conferma?
La ringrazio ancora.
Il secondo caso è la fellatio ricevuta senza preservativo. Come ho letto in altri post, è remota la possibilità di contagio. Conferma?
La ringrazio ancora.
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Ex utente
La ringrazio per il suo parere. Un'ultima cosa: le analisi del sangue che ho fatto - e di cui aspetto ansiosamente l'esito - risalgono a circa 30 giorni dopo la data X. Posso già ritenerle indicative anche per il secondo caso oppure no? Pur premettendo che il test andrà rifatto dopo i 100 giorni.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
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Certo dai tre mesi in avanti i tests sono definitivi per HIV ma anche per MTS ( per queste anche molto prima). Però lei mi parla di due casi ed ho pensato in date differenti ; invece il tutto è nella stessa data, o sbaglio ? Se è così i tests che ritirerà sono definitivi e lo sarebbero stati anche al terzo mese perchè il test ultimo è al terzo mese ed è definitivo, non c'è nessun bisogno di ulteriori tests
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Ex utente
No, Dottore, sono due date differenti. Ed io sono stato due volte asino.
Tra 3 mesi dovrò rifare i tests per il caso della fellatio.
Ma la parte più difficile viene ora: l'accettazione di un'eventuale prima analisi positiva e il comunicare alla mia compagna di dover continuare a 'tremare' per altri 3 mesi.
Ora capisce perchè mi chiamo asino da solo.
Grazie mille per avermi risposto.
Tra 3 mesi dovrò rifare i tests per il caso della fellatio.
Ma la parte più difficile viene ora: l'accettazione di un'eventuale prima analisi positiva e il comunicare alla mia compagna di dover continuare a 'tremare' per altri 3 mesi.
Ora capisce perchè mi chiamo asino da solo.
Grazie mille per avermi risposto.
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Allora se ne deduce che il fatto in causa risale a circa 40 giorni prima dei tests ma comprende , come die lei, HIV RNA. UNa risposta negativa , quindi di sieronegatività, è attendibile al 95 98 %; dovrà seguire il test di conferma al 100° giorno
[#19]
Ex utente
Mi perdoni, Dottore. Forse mi sto facendo prendere troppo dal terrore. Senza forse, direi.
Ci sono solo due infezioni allora da prendere in considerazione: HIV e Epatite B/C.
Contro l'Epatite B sono stato vaccinato; l'HCV si trasmette in presenza di 'porte aperte' in entrambe le persone coinvolte, giusto?
Considerando l'assenza di ulcere/tagli/ecc. su di me, l'unico rischio - e che coraggio chiamarlo unico - è l'HIV. Conferma, Dottore?
La prego di scusarmi, ma sto impazzendo. La ringrazio per il suo tempo, so di essere pesante.
A risentirla.
Ci sono solo due infezioni allora da prendere in considerazione: HIV e Epatite B/C.
Contro l'Epatite B sono stato vaccinato; l'HCV si trasmette in presenza di 'porte aperte' in entrambe le persone coinvolte, giusto?
Considerando l'assenza di ulcere/tagli/ecc. su di me, l'unico rischio - e che coraggio chiamarlo unico - è l'HIV. Conferma, Dottore?
La prego di scusarmi, ma sto impazzendo. La ringrazio per il suo tempo, so di essere pesante.
A risentirla.
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 2.9k visite dal 22/07/2010.
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