Si muore ancora per hiv?
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Nei paesi del terzo mondo sì, purtroppo, perchè le nuove terapie non arrivano per i costi dei farmaci e , spesso, il disinteresse dei governi locali. Nei paesi occidentali invece non si muore più o perlomeno le percentuali sono minime, con un cambiamento radicale rispetto soltanto a venti anni fa. La qualità di vita poi è la stessa dei soggetti normali e si può fare qualsiasi tipo di attività sportiva, certo non di tipo professionale o agonistico puro
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Ex utente
Grazie mille per il gentile riscontro, quindi oggi un malato di Hiv in Italia con terapia iniziata appena è stato infettato vive normalmente e muore di vecchiaia cronicizzando la malattia come se niente fosse ?
Il fastidio si riduce solo ad assumere quotidianamente farmaci e a proteggere le altre persone che ti circondano dal rischio di contagio ?
La ringrazio ancora per i chiarimenti forniti.
Il fastidio si riduce solo ad assumere quotidianamente farmaci e a proteggere le altre persone che ti circondano dal rischio di contagio ?
La ringrazio ancora per i chiarimenti forniti.
[#3]
Possiamo dire che la malattia non guarisce ma si cronicizza; le terapie sono validissime e molto ben tollerate; il fastidio veramente si riduce soltanto all'assunzione giornaliera dei farmaci. Di certo bisogna avere accortezze sia per quanto riguarda il sangue ( uso esclusivo di prodotti personali ) sia per i rapporti sessuali che devono essere sempre protetti
[#4]
Ex utente
Grazie mille per i chiarimenti.
Le faccio una domanda un po più diretta, se un individuo di circa trentanni che vive in Italia scopre di aver contratto il virus Hiv e inizia le terapie subito dopo l'infezione puo star tranquillo che morira prima di vecchiaia che di Hiv? e vivere comunque serenamente prendedo tutte le precauzioni per non infettare altri individui e stop ?
Le faccio queste domande perchè comunque anch'io sono una persona attiva sessualmente e vorrei maggior chiarezza sui rischi effettivi che potre incontrare.
Grazie ancora
Le faccio una domanda un po più diretta, se un individuo di circa trentanni che vive in Italia scopre di aver contratto il virus Hiv e inizia le terapie subito dopo l'infezione puo star tranquillo che morira prima di vecchiaia che di Hiv? e vivere comunque serenamente prendedo tutte le precauzioni per non infettare altri individui e stop ?
Le faccio queste domande perchè comunque anch'io sono una persona attiva sessualmente e vorrei maggior chiarezza sui rischi effettivi che potre incontrare.
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 38.8k visite dal 15/07/2010.
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