Piccola serie di domande su teniasi.
Buongiorno,
aspetto il responso per capire se ho contratto il parassita in oggetto. Tutti i sintomi mi fanno addurre che però sia proprio quella ad avermi beccato. Mi sono già rivolto al medico di base perchè di primo acchito credevo si trattasse di materiale purulento. Mi ha suggerito di regolarizzarmi (?!?) con fermenti lattici e simili e risentirci dopo un paio di giorni. L'ultimo dei miei problemi era la regolarita!
Giorno seguente ritorno da lui dicendo che si trattava sicuramente di organismi piatti, bianchi espulsi 5-6 volte al giorno (non durante la defecazione). Risultato: Esame per COPROCOLTURA! (di cui aspetto il responso.)
Dopo questo intro a mio avviso necessario ecco le mie curiosità:
- Nell'ipotesi che qualcheduno di questo proglottidi si disperda in ambiente casalingo che rischio di contagio c'è per (ad esempio) la persona che vive con me?
- Nell'ipotesi che qualcheduno di questi proglottidi venga schiacciato c'è rischio di dispersione di uova di tenia e quindi nuovo rischio di contrarla?
- Può verificarsi la presenza di più vermi solitari?
- Nell'ipotesi che io sia realmente affetto da teniasi posso esser certo che rimanga localizzata nell'intestino e non intacchi altri organi (riscontro di proglottidi da soli 7 gg)
- Dopo le ultime indicazioni date al mio medico curante non sarebbe stato più appropiato richiedere subito un esame parassitologico delle feci ed andare dritti al punto?
- Mi sono state prescritte comunque 2 conf di un farmaco che riporto solo parzialmente (per evitare pubblicità occulta) Y*ME*AN e prendere 4 compresse, se prive di risultati positivi intervallarle, dopo la prima assunzione, di 14 gg...potrei iniziare la cura da subito?
- Ci sarebbe qualcosa di meglio rispetto al farmaco con le modalità sopraccitate?
- Ho intrapreso una dieta con la presenza (non troppo esagerata) di aglio crudo che ha delle proprietà antiparassitarie...sto forse sbagliando?
- Sapendo che chi è affetto da teniasi può conviverci anche per tantissimi anni, senza rendersene conto (mi chiedo come sia possibile?), il fatto che io dopo 7gg da cui ho avuto questi cosiddetti segnali, sto correndo un po' troppo oppure è giusto ripristinare al più presto la normalità? (PS sono da spmpre sottopeso credo per mia naturale costituzione)
- Per quanto possa sembrare "materiale" la domanda, sarebbe necessario cambiare totalmente il guardaroba intimo, se non anche ciò che può essere stato lavato normalmente con esso in una lavatrice potenzialmente contaminata(?) ?
Spero di non dare l'impressione del paranoico, però sono tutte una serie di curiosità a cui difficlmente la rete risponde...e non ho avuto modo di chiedere ad un PARASSITOLOGO (o entomologo) anche perchè forme mi prescriverebbe una visita psichiatrica! :)
Ringrazio infinitamente se qualcuno riuscira a soddisfare le mie curiosità in ogni singolo punto....d'altronde senza la curiosità l'uomo non sarebbe mai arrivato a questo punto! :)
Ringrazio e porgo
Cordiali Saluti
aspetto il responso per capire se ho contratto il parassita in oggetto. Tutti i sintomi mi fanno addurre che però sia proprio quella ad avermi beccato. Mi sono già rivolto al medico di base perchè di primo acchito credevo si trattasse di materiale purulento. Mi ha suggerito di regolarizzarmi (?!?) con fermenti lattici e simili e risentirci dopo un paio di giorni. L'ultimo dei miei problemi era la regolarita!
Giorno seguente ritorno da lui dicendo che si trattava sicuramente di organismi piatti, bianchi espulsi 5-6 volte al giorno (non durante la defecazione). Risultato: Esame per COPROCOLTURA! (di cui aspetto il responso.)
Dopo questo intro a mio avviso necessario ecco le mie curiosità:
- Nell'ipotesi che qualcheduno di questo proglottidi si disperda in ambiente casalingo che rischio di contagio c'è per (ad esempio) la persona che vive con me?
- Nell'ipotesi che qualcheduno di questi proglottidi venga schiacciato c'è rischio di dispersione di uova di tenia e quindi nuovo rischio di contrarla?
- Può verificarsi la presenza di più vermi solitari?
- Nell'ipotesi che io sia realmente affetto da teniasi posso esser certo che rimanga localizzata nell'intestino e non intacchi altri organi (riscontro di proglottidi da soli 7 gg)
- Dopo le ultime indicazioni date al mio medico curante non sarebbe stato più appropiato richiedere subito un esame parassitologico delle feci ed andare dritti al punto?
- Mi sono state prescritte comunque 2 conf di un farmaco che riporto solo parzialmente (per evitare pubblicità occulta) Y*ME*AN e prendere 4 compresse, se prive di risultati positivi intervallarle, dopo la prima assunzione, di 14 gg...potrei iniziare la cura da subito?
- Ci sarebbe qualcosa di meglio rispetto al farmaco con le modalità sopraccitate?
- Ho intrapreso una dieta con la presenza (non troppo esagerata) di aglio crudo che ha delle proprietà antiparassitarie...sto forse sbagliando?
- Sapendo che chi è affetto da teniasi può conviverci anche per tantissimi anni, senza rendersene conto (mi chiedo come sia possibile?), il fatto che io dopo 7gg da cui ho avuto questi cosiddetti segnali, sto correndo un po' troppo oppure è giusto ripristinare al più presto la normalità? (PS sono da spmpre sottopeso credo per mia naturale costituzione)
- Per quanto possa sembrare "materiale" la domanda, sarebbe necessario cambiare totalmente il guardaroba intimo, se non anche ciò che può essere stato lavato normalmente con esso in una lavatrice potenzialmente contaminata(?) ?
Spero di non dare l'impressione del paranoico, però sono tutte una serie di curiosità a cui difficlmente la rete risponde...e non ho avuto modo di chiedere ad un PARASSITOLOGO (o entomologo) anche perchè forme mi prescriverebbe una visita psichiatrica! :)
Ringrazio infinitamente se qualcuno riuscira a soddisfare le mie curiosità in ogni singolo punto....d'altronde senza la curiosità l'uomo non sarebbe mai arrivato a questo punto! :)
Ringrazio e porgo
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile Utente,
ecco le risposte:
- i segmenti del verme solitario (Tenia solium) non si disperdono nell'ambiente domestico, se si usano le norme igieniche elementari con l'uso appropriato e disinfezione dei sanitari, evitando l'uso promiscuo degli asciugamani
- vedi risposta precedente
- se si tratta di verme "solitario" sarà l'unico
- solitamente l verme solitario non si diffonde nell'organismo, ma resta nel'intestino
- questo deve chiederlo al suo medico curante
- la niclosamide (è il principio attivo del farmaco da da lei citato) è incredibilmente efficace contro tutte le tenie e solitamente è sufficiente un solo trattamento; del resto, si accorgerà lei stesso dell'efficacia, perché espellerà con le feci la "testa" del verme, che è sottile come una punta di spillo, inconfondibile.
Quando assumerà il farmaco, deve attrezzarsi in modo tale da controllare accuratamente le feci, alla ricerca della testa del verme.
Che fretta ha di cominciare? aspetti i risultati dell'esame delle feci.
- la niclosamide è il meglio che ci sia in commercio
- qualsiasi dieta è inutile, in questo caso, lasci perdere l'aglio crudo
- si può convivere per molto tempo col verme solitario ma non per anni, perché le proglottidi nelle feci non passano inosservate e destano subito l'allarme
- basta un lavaggio normale della biancheria intima.
Ci aggiorni, se lo desidera.
Cordiali saluti.
ecco le risposte:
- i segmenti del verme solitario (Tenia solium) non si disperdono nell'ambiente domestico, se si usano le norme igieniche elementari con l'uso appropriato e disinfezione dei sanitari, evitando l'uso promiscuo degli asciugamani
- vedi risposta precedente
- se si tratta di verme "solitario" sarà l'unico
- solitamente l verme solitario non si diffonde nell'organismo, ma resta nel'intestino
- questo deve chiederlo al suo medico curante
- la niclosamide (è il principio attivo del farmaco da da lei citato) è incredibilmente efficace contro tutte le tenie e solitamente è sufficiente un solo trattamento; del resto, si accorgerà lei stesso dell'efficacia, perché espellerà con le feci la "testa" del verme, che è sottile come una punta di spillo, inconfondibile.
Quando assumerà il farmaco, deve attrezzarsi in modo tale da controllare accuratamente le feci, alla ricerca della testa del verme.
Che fretta ha di cominciare? aspetti i risultati dell'esame delle feci.
- la niclosamide è il meglio che ci sia in commercio
- qualsiasi dieta è inutile, in questo caso, lasci perdere l'aglio crudo
- si può convivere per molto tempo col verme solitario ma non per anni, perché le proglottidi nelle feci non passano inosservate e destano subito l'allarme
- basta un lavaggio normale della biancheria intima.
Ci aggiorni, se lo desidera.
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Utente
Grazie mille lei è stato gentilissimo e precisissimo.
Ieri ho ritirato i referti e la coprocoltura ha dato esito negativo.
Fortunatamente grazie ad un campione del parassita che ho recuperato e consegnato in laboratorio, mi hanno assicurato che si tratta di Tenia Saginata.
Alle 16 di ieri ho assunto le quattro compresse del farmaco (come da consiglio del medico) ed un'ora dopo ho avvertito un bel po' di dolori addominali che mi avevano fatto preoccupare...poi stringendo i denti intorno alle 18 tutto si è acquietato.
Non avendo ancora espulso niente, sempre come da consiglio del medico ed appena passate le 24h, questo pomeriggio ho deciso di assumere un lassativo al fine di favorire l'eliminazione del tutto.
Sbaglio?
Per essere certo dovrò appurare la presenza della testa (scolice) tra le feci.
Inutile dire che mi sono limitato a stare leggero mangiando , pane, pasta in bianco, riso.
Ovviamente dovrò anche provvedee successivamente ad una buona idratazione e nel rinfoltire la flora batterica con fermenti.
Corretto?
Ringrazio ancora per il tempo dedicatomi
Vi auguro una buona giornata
Cordiali Saluti
Ieri ho ritirato i referti e la coprocoltura ha dato esito negativo.
Fortunatamente grazie ad un campione del parassita che ho recuperato e consegnato in laboratorio, mi hanno assicurato che si tratta di Tenia Saginata.
Alle 16 di ieri ho assunto le quattro compresse del farmaco (come da consiglio del medico) ed un'ora dopo ho avvertito un bel po' di dolori addominali che mi avevano fatto preoccupare...poi stringendo i denti intorno alle 18 tutto si è acquietato.
Non avendo ancora espulso niente, sempre come da consiglio del medico ed appena passate le 24h, questo pomeriggio ho deciso di assumere un lassativo al fine di favorire l'eliminazione del tutto.
Sbaglio?
Per essere certo dovrò appurare la presenza della testa (scolice) tra le feci.
Inutile dire che mi sono limitato a stare leggero mangiando , pane, pasta in bianco, riso.
Ovviamente dovrò anche provvedee successivamente ad una buona idratazione e nel rinfoltire la flora batterica con fermenti.
Corretto?
Ringrazio ancora per il tempo dedicatomi
Vi auguro una buona giornata
Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Grazie ancora...
l'eterna lotta tra il bene e il male continua (mi è tornato anche il senso dell'umorismo buon segno).
Certo appurare che lo scolice sia stato espulso non è cosa facile, soprattutto perchè non avviene il tutto in un'unica gittata.
Infatti ieri (pre-lassativo) è stato espulso un bel po' di materiale...
Oggi (post lassativo) credo di aver visto una parte che farebbe pensare alla testa...un po' più scuretta e che tendeva a finire a punta...era molto più suttile dei proglottidi per intenderci.
Inoltre suppongo che lo scolice sia tra gli ultimi ad uscire!!
Adesso il dubbio un po' resta...nel caso cosa occorrerebbe fare:
- verificare la presenza di corpi estranei nelle feci dopo una decina di giorni?
- nel dubbio fare lo stesso trattamento tra 14 gg?
Mi scuso se rischio con le mie domande di risultare snervante, però credo che la mia pignoleria possa esser anche d'aiuto a chi so dovesse trovare in una situazione simile.
Spero di non dover più chiedere altro.
Ringarzio ancora infinitamente per la cortesia e per l'infinita disponibilità.
Cordiali Saluti
l'eterna lotta tra il bene e il male continua (mi è tornato anche il senso dell'umorismo buon segno).
Certo appurare che lo scolice sia stato espulso non è cosa facile, soprattutto perchè non avviene il tutto in un'unica gittata.
Infatti ieri (pre-lassativo) è stato espulso un bel po' di materiale...
Oggi (post lassativo) credo di aver visto una parte che farebbe pensare alla testa...un po' più scuretta e che tendeva a finire a punta...era molto più suttile dei proglottidi per intenderci.
Inoltre suppongo che lo scolice sia tra gli ultimi ad uscire!!
Adesso il dubbio un po' resta...nel caso cosa occorrerebbe fare:
- verificare la presenza di corpi estranei nelle feci dopo una decina di giorni?
- nel dubbio fare lo stesso trattamento tra 14 gg?
Mi scuso se rischio con le mie domande di risultare snervante, però credo che la mia pignoleria possa esser anche d'aiuto a chi so dovesse trovare in una situazione simile.
Spero di non dover più chiedere altro.
Ringarzio ancora infinitamente per la cortesia e per l'infinita disponibilità.
Cordiali Saluti
[#5]
se ha espulso un bel pò di materiale, vuol dire che la Niclosamide ha fatto effetto;
quasi certamente quella formazione che ha visto finire a punta è lo scolice
non deve fare alcun ulteriore trattamento
ma solo controllare regolarmente le feci
quasi certamente quella formazione che ha visto finire a punta è lo scolice
non deve fare alcun ulteriore trattamento
ma solo controllare regolarmente le feci
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 14.8k visite dal 03/07/2010.
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