Condilomi hpv
Gentili dottori,
ho 22 anni e da un anno sto trattando dei condilomi accuminati endoanali (hpv11) e finalmente le recidive sono meno estese, anche grazie al passaggio alla terapia laser che è indubbiamente piu "umana" rispetto alle prime fatte col bisturi elettrico.
Vorrei domandare: se ho delle recidive nel canale anale, qualora fossi infetto a livello del pene i sintomi del contagio si esprimerebbero anch'essi?
Mi è stato spiegato che trattandosi di una condizione, che il sistema immunitario nn è in grado di controllare, se altre zone, come il pene dovessero esser contagiate i condilomi si esprimerebbero anche li, visto che il sistema immunitario agisce a livello sistemico in egual modo. ciò è vero?
essendo che è da un anno e mezzo che ho contratto il virus, sul pene non ho avuto manifestazioni che inducessero a pensare a condilomi: esame clinico e brushing negativi.
-se escludiamo l'incompetenza di un medico infettivo e una sua collega dermatologa che non hanno saputo discriminare tra sintomatologia da hpv ed angiofibromi fisiologici, credendo fossero condilomi ( e la distribuzione, dimensione, forma e colore erano assolutamente tipici della condizione fisiologia!!!)-
Insomma con le dovute differenze di crescita del disturbo, se uno inizia a manifestare i condilomi in un punto, è ragionevole pensare che il sintomo si esprima nelle zone infette o vi sono eccezioni?
grazie
ho 22 anni e da un anno sto trattando dei condilomi accuminati endoanali (hpv11) e finalmente le recidive sono meno estese, anche grazie al passaggio alla terapia laser che è indubbiamente piu "umana" rispetto alle prime fatte col bisturi elettrico.
Vorrei domandare: se ho delle recidive nel canale anale, qualora fossi infetto a livello del pene i sintomi del contagio si esprimerebbero anch'essi?
Mi è stato spiegato che trattandosi di una condizione, che il sistema immunitario nn è in grado di controllare, se altre zone, come il pene dovessero esser contagiate i condilomi si esprimerebbero anche li, visto che il sistema immunitario agisce a livello sistemico in egual modo. ciò è vero?
essendo che è da un anno e mezzo che ho contratto il virus, sul pene non ho avuto manifestazioni che inducessero a pensare a condilomi: esame clinico e brushing negativi.
-se escludiamo l'incompetenza di un medico infettivo e una sua collega dermatologa che non hanno saputo discriminare tra sintomatologia da hpv ed angiofibromi fisiologici, credendo fossero condilomi ( e la distribuzione, dimensione, forma e colore erano assolutamente tipici della condizione fisiologia!!!)-
Insomma con le dovute differenze di crescita del disturbo, se uno inizia a manifestare i condilomi in un punto, è ragionevole pensare che il sintomo si esprima nelle zone infette o vi sono eccezioni?
grazie
[#1]
Dr. Roberto Piccoli †
Ginecologo
241 6
una domanda complessa per una malattia complessa
è esatta l'ultima considerazione, il sintomo è presente laddove l'infezione che si è espressa clinicamente è presente in questo caso al livello endoanale
il pene può essere negativo per malattia clinica (assenza di condilomi) anche se il virus potrebbe essere presente al livello biologico (portatore sano temporaneo, ovvero virus positivo senza presenza di malattia)
il virus trova spazio di penetrazione in senso replicativo trasformante al livello delle cellule localmente infatti è la risposta locale immunitaria che è alterata anche se in dipendenza da quella sistemica che per lo più delle volte si trova inalterata ai controlli routinari da ecludere ovviamente gli HIV positivi.
spero di essere stato abbastanza chiaro in una malattia molto complessa
cordiali saluti
è esatta l'ultima considerazione, il sintomo è presente laddove l'infezione che si è espressa clinicamente è presente in questo caso al livello endoanale
il pene può essere negativo per malattia clinica (assenza di condilomi) anche se il virus potrebbe essere presente al livello biologico (portatore sano temporaneo, ovvero virus positivo senza presenza di malattia)
il virus trova spazio di penetrazione in senso replicativo trasformante al livello delle cellule localmente infatti è la risposta locale immunitaria che è alterata anche se in dipendenza da quella sistemica che per lo più delle volte si trova inalterata ai controlli routinari da ecludere ovviamente gli HIV positivi.
spero di essere stato abbastanza chiaro in una malattia molto complessa
cordiali saluti
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta
dunque pur manifestando i sintomi a livello anale, potrei essere comunque portatore sano senza segni clinici di tale condizione?
un test come quello precedentemente descritto -brushing- eseguito due volte e in entrambi i casi negativo, non è significativo qualora io fossi portatore sano almeno a livello del pene?
ringrazio nuovamente
dunque pur manifestando i sintomi a livello anale, potrei essere comunque portatore sano senza segni clinici di tale condizione?
un test come quello precedentemente descritto -brushing- eseguito due volte e in entrambi i casi negativo, non è significativo qualora io fossi portatore sano almeno a livello del pene?
ringrazio nuovamente
[#3]
Dr. Roberto Piccoli †
Ginecologo
241 6
il test brusching se capisco bene è una ricerca dell'hpv-dna e purtroppo nel maschio è molto relativo poichè in assenza di malattia non sappiamo se campiona le cwellule infette non vedendone il sito comunque non bisogna preoccuparsi tanto poichè l'infezione il più delle volte è transiente ovvero se ne và bisogna avere rapporti coperti con il profilattico per almeno sei mesi e sussessivamente effettuare una peniscopia di controllo
stia tranquillo che virus hpv se non vi sono malattie associate come l'HIV può anche scomparire
cordiali saluti
stia tranquillo che virus hpv se non vi sono malattie associate come l'HIV può anche scomparire
cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Se mi è consentito abusare delle sua paziente disponibilità ho un ultimo quesito in merito al vaccino: a quanto ho sentito non vi sono studi che ne provino l'efficacia terapeutica, ma solo per la profilassi. A suo parere - o se conosce nuovi studi in merito - puo essere utile anche a fini terapeutici?
so della complessità degli argomenti e delle migliaia di variabili in gioco quando si tratta di patologie, virali in particolare e soprattutto se si tratti di dna-virus. Ma proprio per questo chiedo un aiuto almeno per saperne un po' di più.
La ringrazio ancora della chiarezza e della disponibilità
so della complessità degli argomenti e delle migliaia di variabili in gioco quando si tratta di patologie, virali in particolare e soprattutto se si tratti di dna-virus. Ma proprio per questo chiedo un aiuto almeno per saperne un po' di più.
La ringrazio ancora della chiarezza e della disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.3k visite dal 25/06/2007.
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