Il rapporto anale ma solo
Buongiorno, nella notte a cavallo fra martedi e mercoledi preso dagli effetti dell'alcool e da sconforto ho avuto un rapporto con un trans di cui non conosco la situazione, cioè non so se è sieropositivo o no. Questo rapporto è iniziato col presarvativo e con un rapporto orale da me ricevuto. Poi il rapporto è diventato anale sempre con preservativo ma dopo poco estraendo il pene probabilmente il preservativo si è sfilato, fatto sta che non lo avevo più. Preso dalla foga ho comunque continuato il rapporto anale ma solo per circa 10-15 secondi per poi terminare il tutto con un rapporto orale con eiaculazione. Volevo sapere se possibile quante probabilità ci sono che io sia stato contagiato considerando che non si sa se il trans fosse sieropositivo o no. Grazie in anticipo. Cordiali saluti.
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Gentile Signore,
lei ha avuto un rapporto anale non protetto, anche se di breve durata (10-15 secondi); tale rapporto è da considerare a rischio, anche se logicamente la quantità di rischio aumenta con la durata del rapporto.
E' difficile dire quanta probabilità ha avuto di contagiarsi, nel caso che quel trans fosse sieropositivo per l'HIV.
Tra l'altro, non esiste solo l'HIV, ma anche atre malattie a trasmissione sessuale, come la gonorrea, la sifilide, il papilloma virus, eccetera.
Le consiglio di consultarsi con il suo medico curante per valutare quali test sierologici effettuare.
Storia dell'AIDS
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/168-storia-dell-aids.html
modalità trasmissione HIV
https://www.medicitalia.it/minforma/malattie-infettive/
Cordiali saluti.
lei ha avuto un rapporto anale non protetto, anche se di breve durata (10-15 secondi); tale rapporto è da considerare a rischio, anche se logicamente la quantità di rischio aumenta con la durata del rapporto.
E' difficile dire quanta probabilità ha avuto di contagiarsi, nel caso che quel trans fosse sieropositivo per l'HIV.
Tra l'altro, non esiste solo l'HIV, ma anche atre malattie a trasmissione sessuale, come la gonorrea, la sifilide, il papilloma virus, eccetera.
Le consiglio di consultarsi con il suo medico curante per valutare quali test sierologici effettuare.
Storia dell'AIDS
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/168-storia-dell-aids.html
modalità trasmissione HIV
https://www.medicitalia.it/minforma/malattie-infettive/
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 26/06/2010.
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