Rischio hiv liquido peritoneale
buonasera, ringrazio per la cortese attenzione.
Espongo il mio caso:
sono un giovane medico, alcuni giorni fa mi sono sporcato l'indice ed il pollice della mano destra con del liquido proveniente da una sacca di raccolta posta ad una paz in seguito ad una paracentesi, ripiena di liquido di drenaggio limpido, senza sangue visibile ad occhio nudo.
Sono subito corso a lavare tali dita con abbondante detergente alla clorexidina, seguito da un secondo lavaggio a distanza di qualche minuto dal primo.Ho tirato un sospiro di sollievo notando nella cartella della pz la negatività per i markers dell'epatite B e C.Molto probabilmente la signora non avrà nulla..ma andiamo sul peggio. Qualora fosse hiv positiva che rischio avrei corso? La presenza sul dito di una mini-escoriazione non sanguinante, pure poco visibile, ma comunque presente sul polpastrello, è un'efficace porta di entrata o affinchè il rischio sia importante dev'esservi un taglio non cicatrizzato, sanguinante? grazie mille
Espongo il mio caso:
sono un giovane medico, alcuni giorni fa mi sono sporcato l'indice ed il pollice della mano destra con del liquido proveniente da una sacca di raccolta posta ad una paz in seguito ad una paracentesi, ripiena di liquido di drenaggio limpido, senza sangue visibile ad occhio nudo.
Sono subito corso a lavare tali dita con abbondante detergente alla clorexidina, seguito da un secondo lavaggio a distanza di qualche minuto dal primo.Ho tirato un sospiro di sollievo notando nella cartella della pz la negatività per i markers dell'epatite B e C.Molto probabilmente la signora non avrà nulla..ma andiamo sul peggio. Qualora fosse hiv positiva che rischio avrei corso? La presenza sul dito di una mini-escoriazione non sanguinante, pure poco visibile, ma comunque presente sul polpastrello, è un'efficace porta di entrata o affinchè il rischio sia importante dev'esservi un taglio non cicatrizzato, sanguinante? grazie mille
[#1]
Salve,
anzi ciao, visto che siamo colleghi (nonchè concittadini).
Direi che potresti stare tranquillo, hai inquadrato bene il problema. Quando capita, però, conviene andare sempre al PS per fare registrare la cosa come infortunio. Nel disgraziato caso di contagio accidentale, avresti molte protezioni in più che non avendo fatto la denuncia, anche se farla è un pò seccante.
In bocca al lupo
Mocci
anzi ciao, visto che siamo colleghi (nonchè concittadini).
Direi che potresti stare tranquillo, hai inquadrato bene il problema. Quando capita, però, conviene andare sempre al PS per fare registrare la cosa come infortunio. Nel disgraziato caso di contagio accidentale, avresti molte protezioni in più che non avendo fatto la denuncia, anche se farla è un pò seccante.
In bocca al lupo
Mocci
Luigi Mocci MD
[#2]
Ex utente
grazie!ne approfitto per chiedere un chiarimento!
ho letto da varie fonti che il rischio di infezione da hiv per inoculazione parenterale accidentale è di circa lo 0.3%...
mentre in caso di contaminazione mucosa è dello 0.09%..ancora minore se si considera una contaminazione di cute lesa..e per cute lesa i più intendono una vera lesione, sanguinante, non un graffio superficiale..o una "pellicina" alzata, o una piccola lesione in via di cicatrizzazione..tenedo conto dei vari fattori (non era sangue, ma liquido di altra natura, era esposto all'aria in quanto sulla superficie esterna della sacca,probabilmente da qualche ora, lavaggio immediato con antisettico, mancanza di una vera e propria porta d'accesso)il rischio che potrei aver corso è abbastanza basso ad ogni modo?
la signora in questione è una tranquilla signora di 56 anni di un piccolo paese (2500 anime),minuta minuta, non beve, non fuma,all'anamnesi non ha dichiarato nulla di particolare..insomma...posso stare relativamente tranquillo sulla base dei presupposti elencati?
ho letto da varie fonti che il rischio di infezione da hiv per inoculazione parenterale accidentale è di circa lo 0.3%...
mentre in caso di contaminazione mucosa è dello 0.09%..ancora minore se si considera una contaminazione di cute lesa..e per cute lesa i più intendono una vera lesione, sanguinante, non un graffio superficiale..o una "pellicina" alzata, o una piccola lesione in via di cicatrizzazione..tenedo conto dei vari fattori (non era sangue, ma liquido di altra natura, era esposto all'aria in quanto sulla superficie esterna della sacca,probabilmente da qualche ora, lavaggio immediato con antisettico, mancanza di una vera e propria porta d'accesso)il rischio che potrei aver corso è abbastanza basso ad ogni modo?
la signora in questione è una tranquilla signora di 56 anni di un piccolo paese (2500 anime),minuta minuta, non beve, non fuma,all'anamnesi non ha dichiarato nulla di particolare..insomma...posso stare relativamente tranquillo sulla base dei presupposti elencati?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 20/05/2010.
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