Una settimana poi si è scoperto che aveva la mononucleosi già
Salve gentili dottori.
La mia ragazza circa 10 giorni fa è entrata in contatto con la saliva(bevendo dalla stessa bottiglia più volte) di un'altra ragaza che una settimana poi si è scoperto che aveva la mononucleosi già da mesi con febbre lieve, stanchezza ecc. In questi giorni io sono entrato in contatto con la saliva della mia ragazza (in quanto ci vediamo ogni giorno) ed ho avuto anche rapporti sessuali.
Vi chiedo: cosa dovrebbe fare la mia ragazza? Dovrebbe fare delle analisi o è ancora troppo presto? Io come devo comportarmi? Posso avere rapporti sessuali o è meglio usare il preservativo?
Sono molto preoccupato. Inoltre mi hanno detto che è una malattia che può lasciare serie conseguenze.
La mia ragazza circa 10 giorni fa è entrata in contatto con la saliva(bevendo dalla stessa bottiglia più volte) di un'altra ragaza che una settimana poi si è scoperto che aveva la mononucleosi già da mesi con febbre lieve, stanchezza ecc. In questi giorni io sono entrato in contatto con la saliva della mia ragazza (in quanto ci vediamo ogni giorno) ed ho avuto anche rapporti sessuali.
Vi chiedo: cosa dovrebbe fare la mia ragazza? Dovrebbe fare delle analisi o è ancora troppo presto? Io come devo comportarmi? Posso avere rapporti sessuali o è meglio usare il preservativo?
Sono molto preoccupato. Inoltre mi hanno detto che è una malattia che può lasciare serie conseguenze.
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Anestesista, Infettivologo
Gentilissimo paziente per la Mononucleosi Infettiva la saliva è di fatto un ottimo vettore d'infezione, lo sperma ed il secreto vaginale no. La malattia comunque solo di rado lascia sequele, anche se nell'adulto può essere fastidiosa e lunga, con una sindrome simil influenzale e faringite. Se lei o la sua ragazza,presentaste i sintomi, vi consiglio di eseguire: un monotest, e la ricerca di IgG e IgM anti EBNA e VCA per fare diagnosi. Questi esami invece, fatti tra circa un mese, se conservate uno stato di benessere, vi diranno se avete passato la malattia in forma asintomatica o meno.
Marcello Masala MD
Marcello Masala MD
[#2]
Utente
La ringrazio, gentile dottore della risposta. Lei giustamente afferma che lo sperma ed il secreto vaginale non sono vettori d'infezione, però mi hanno detto che vettore d'infezione è l'urina con la quale si potrebbe entrare il contatto durante il rapporto sessuale. Quindi meglio usare il preservativo o il rapporto sessuale è un rischio davvero inesistente?
Oltre a questo vorrei chiederle ancora un'altra cosa. Ci sono metodi con i quali si può prevenire tale infezione da mononucleosi? (Vitamine ecc.)
E in caso di mononucleosi, dopo lo stato febbrile iniziale, posso continuare la vita di ogni giorno?
Aspetto sua risposta e la ringrazio della disponibilità anche se è stato molto esauriente e chiaro nella precedente.
Oltre a questo vorrei chiederle ancora un'altra cosa. Ci sono metodi con i quali si può prevenire tale infezione da mononucleosi? (Vitamine ecc.)
E in caso di mononucleosi, dopo lo stato febbrile iniziale, posso continuare la vita di ogni giorno?
Aspetto sua risposta e la ringrazio della disponibilità anche se è stato molto esauriente e chiaro nella precedente.
[#3]
Anestesista, Infettivologo
Gentilissimo paziente non esistono farmaci antivirali efficaci sulla sindrome, eccetto i farmaci sintomatici che contengono febbre ed eventuale mal di gola. Durante il decorso della patologia è necessario evitare sforzi fisici, questo anche per due mesi dopo la guarigione.Infatti la sindrome porta un certo ingrossamento della milza con rischio di rottura durante sforzo eccessivo.
Marcello Masala MD
Marcello Masala MD
[#4]
Utente
Grazie della risposta. Mi permetta di fare un ultima domanda. Ho sentito dire che anche per l'urina si può trasmettere il virus della mononucleosi infettiva. Di conseguenza è meglio avere rapporti con il profilattico (dato che si usa la pillola), per evitare contatti con l'urina?
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
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Anestesista, Infettivologo
Gentilissimo paziente, il virus è presente in tutti i liquidi biologici se il paziente è affetto, ma se sia utile per il contagio è molto controverso. Per sua maggior sicurezza potrà usare il profilattico per rapporti con persone affette dalla malattia in questione, ricordandosi che comunque il contagio avviene principalmente con la saliva.
Marcello Masala MD
Marcello Masala MD
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 31.5k visite dal 09/06/2007.
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