Le igg si riferiscono al ricordo
Buon giorno sono un ragazzo omosessuale ho sempre avuto rappori protetti ad eccezione dei rapporti orali (stando però sempre attento a non ricevere sperma all'interno dell apparato orale). A luglio 2009 mi reco dal proctologo e mi diagnosticano emorroidi di primo grado e una ragade anale guarito entro pochi giorni con delle creme.
A seguito di un cek up completo effettuato a fine gennaio 2010 i valori relativi alla sifilide erano i seguenti:
Sierologia per LUES Ig totali EIA Negativa
anticorpi per T.pallidum IG totali EIA assenti
AB per Treponema TPHA IHA assenti
F.T.A. - Abs IgG debole reattività 1:5
AB per treponema IgM EIA assenti
il medico di famiglia e un altra dottoressa mi consigliano di ripetere le analisi potendosi trattare di un falso positivo delle IGG
una dermatolaga venerologa invece mi dice: "ti sei beccato la sifilide" e mi prescrive benzopennicellina 1200 due fiale per tre giorni consecutivi.
Le dico di non aver riscontrato sifillomi ma poi su internet mi acorgo che la ragade anale potrebbe essere una forma di sifilloma: le mie domande sono le seguenti:
1) SE effettivamente i le IGG dovessero risultare positivi alle controanalisi, si può effettivamente dire che mi sia ammalato di sifilide e è consigliabile la pennicellina o si può evitare?
2)in che percentuale è possibile che avendo avuto solo rapporti orali mi sia infettato (sò che non è semplice)
3)ora allo stato attuale sono contagioso?
4)E'opportuno avvetire i partener con cui sono stato in passato?
5)il medico mi ha detto che le iGG si riferiscono al ricordo di un infezione passata...è possibile dire approssitivamente quando possa essere avvenuto il RAPPORTO CHE HA CAUSATO IL contagio?
6)il fatto di avere questa debole reattività vuol dire che una delle persone con cui sono stato aveva al 100 per 100 la sifilide?
Vi ringrazio molto
A seguito di un cek up completo effettuato a fine gennaio 2010 i valori relativi alla sifilide erano i seguenti:
Sierologia per LUES Ig totali EIA Negativa
anticorpi per T.pallidum IG totali EIA assenti
AB per Treponema TPHA IHA assenti
F.T.A. - Abs IgG debole reattività 1:5
AB per treponema IgM EIA assenti
il medico di famiglia e un altra dottoressa mi consigliano di ripetere le analisi potendosi trattare di un falso positivo delle IGG
una dermatolaga venerologa invece mi dice: "ti sei beccato la sifilide" e mi prescrive benzopennicellina 1200 due fiale per tre giorni consecutivi.
Le dico di non aver riscontrato sifillomi ma poi su internet mi acorgo che la ragade anale potrebbe essere una forma di sifilloma: le mie domande sono le seguenti:
1) SE effettivamente i le IGG dovessero risultare positivi alle controanalisi, si può effettivamente dire che mi sia ammalato di sifilide e è consigliabile la pennicellina o si può evitare?
2)in che percentuale è possibile che avendo avuto solo rapporti orali mi sia infettato (sò che non è semplice)
3)ora allo stato attuale sono contagioso?
4)E'opportuno avvetire i partener con cui sono stato in passato?
5)il medico mi ha detto che le iGG si riferiscono al ricordo di un infezione passata...è possibile dire approssitivamente quando possa essere avvenuto il RAPPORTO CHE HA CAUSATO IL contagio?
6)il fatto di avere questa debole reattività vuol dire che una delle persone con cui sono stato aveva al 100 per 100 la sifilide?
Vi ringrazio molto
[#1]
Salve,
poche idee ma confuse. Vediamo se si riesce a dipanare un pò questa matassa.
Anzitutto nella mia carriera di dermatologo credo di avere visto solo 2 casi di sifilide primaria, alcuni di secondaria, tutti gli altri erano sifilidi sierologicha, ed i pazienti non riferivano sintomi da potere fare risalirer all'infezione.
Le reazioni sierologiche ed anticorpali che sono positive in maniera così debole (1:5 è da considerarsi una reazione sostanzialmente negativa) o in una maniera elevatissima sono da riconsiderare, assolutamente. Il mio consiglio sarebbe ripetere VDRL, TPHA, FTA abs fra 15 - 20 giorni ed a quel punto riconsiderare la faccenda. Tenga conto che, anche nella peggiore delle ipotesi, abbiano molto spazio d'azione.
Se lei ha utilizzatoo sempre le precauzioni che ci ha racontato (a parte coi rapporti orali, perchè ciò che contagia non è il liquido seminale ma il contatto dei liquidi organici, soprattutto sangue - sangue, che ci può essere anche grazie a delle micro lesioni presenti sia sui genitali che sul cavo orale (ed in qual caso la lesione primaria sarebbe al cavo orale stesso).
Concludendo, molta calma, continuare a proteggersi in maniera molto attenta e ripetere gli esami. Poi, se vuole, saremo qui a parlarne.
Cari saluti
MOCCI
poche idee ma confuse. Vediamo se si riesce a dipanare un pò questa matassa.
Anzitutto nella mia carriera di dermatologo credo di avere visto solo 2 casi di sifilide primaria, alcuni di secondaria, tutti gli altri erano sifilidi sierologicha, ed i pazienti non riferivano sintomi da potere fare risalirer all'infezione.
Le reazioni sierologiche ed anticorpali che sono positive in maniera così debole (1:5 è da considerarsi una reazione sostanzialmente negativa) o in una maniera elevatissima sono da riconsiderare, assolutamente. Il mio consiglio sarebbe ripetere VDRL, TPHA, FTA abs fra 15 - 20 giorni ed a quel punto riconsiderare la faccenda. Tenga conto che, anche nella peggiore delle ipotesi, abbiano molto spazio d'azione.
Se lei ha utilizzatoo sempre le precauzioni che ci ha racontato (a parte coi rapporti orali, perchè ciò che contagia non è il liquido seminale ma il contatto dei liquidi organici, soprattutto sangue - sangue, che ci può essere anche grazie a delle micro lesioni presenti sia sui genitali che sul cavo orale (ed in qual caso la lesione primaria sarebbe al cavo orale stesso).
Concludendo, molta calma, continuare a proteggersi in maniera molto attenta e ripetere gli esami. Poi, se vuole, saremo qui a parlarne.
Cari saluti
MOCCI
Luigi Mocci MD
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 24/03/2010.
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