Un ingrossamto della colecisti del fegato
Buongiorno Medici di Medicitalia!
Vi scrivo in quanto vorrei sentire anche il vostro parere su ciò che mi è successo.
Premetto che faccio un lavoro chem i porta spesso all'estero e soprattutto in paesi tropicali. Lavoro come hostess per una compagnia aerea charter.
Lo scorso lunedì sono partita per S.Domingo accusando già un male alla schiena in sede lombare sinistra.
Pensando fosse un dolore muscolare ho preso una bustina di antinfiammatorio e antidolorifico e sono partita.
Una volta in volo ho cominciato ad avere tremori, nausea, febbre, e vomito.
Pensando si trattasse di un'influenza in arrivo ho preso un acti-grip che mi ha dato sollievo per qlc ora per poi ricadere nella stessa ocndizione di prima.
Ormai ero arrivata a detsinazione per poter tornare subito indietro e cmq pensavo fosse un influenza curabile con qlc tachipirina.
Il giorno seguente invece nonostante prendessi le tachipirine, la febbre scendeva per qlc ora per poi risalire fino a 40.5.
Sono stata portata in clinica in città e mi sono stati fatti 8 litri di flebo per reidratarmi e dati antibiotici levofloxacina via vena.
Premetto che ero stata a Zanzibar (Africa) dal 6 al 14 gennaio 2010 quindi avevano sospettato una possibile malaria. I risultati sia di malaria che dengue sono risultati negativi.
Mi hanno fatto un'ecografia all'addome riscontrando un ingrossamto della colecisti del fegato e diagnosticando un'infezione alle vie urinarie e pielonefrite tramite anche un urinocultura.
Dopo due giorni in clinica e dopo che la febbre finalmente era scesa e nn risaliva se nn fino a 37.5, mi hanno dimesso per poter tornare in italia.
Una vota in italia ho ripetuto l'ecografia addominale dove risulta esserci un angioma di 7mm. Colecisti e reni di dimensioni normali senza alcunchè di sospetto.
Dalle analisi del sangue fatte in italia risulta la proteina c reattiva abbastanza alta (5,82) e anche la gpt e alt... mi pare si chiamino così. Cmq valori inerenti l'attività epatica. Sto sempre prendendo la levofloxacina e mi era stata anche data la amoxicillina 3 vv al dì ma l'ho sospesa 2 gg fa.
Ora mi chiedo... cosa posso avere al fegato?
Perchè non mi hanno fatto il test per un eventuale epatite?
Secondo voi di cosa si tratta?
Mi è stato parlato di shock settico...
Inoltre da 2 giorni, si che avrò le difese immunitarie ridotte ai inimi termini, ma ho delle perdite rosachiaro chiaro dalla vagina e prurito.ù
Cosa mi consigliate di fare?
Ringrazio anticipatamente!
Vi scrivo in quanto vorrei sentire anche il vostro parere su ciò che mi è successo.
Premetto che faccio un lavoro chem i porta spesso all'estero e soprattutto in paesi tropicali. Lavoro come hostess per una compagnia aerea charter.
Lo scorso lunedì sono partita per S.Domingo accusando già un male alla schiena in sede lombare sinistra.
Pensando fosse un dolore muscolare ho preso una bustina di antinfiammatorio e antidolorifico e sono partita.
Una volta in volo ho cominciato ad avere tremori, nausea, febbre, e vomito.
Pensando si trattasse di un'influenza in arrivo ho preso un acti-grip che mi ha dato sollievo per qlc ora per poi ricadere nella stessa ocndizione di prima.
Ormai ero arrivata a detsinazione per poter tornare subito indietro e cmq pensavo fosse un influenza curabile con qlc tachipirina.
Il giorno seguente invece nonostante prendessi le tachipirine, la febbre scendeva per qlc ora per poi risalire fino a 40.5.
Sono stata portata in clinica in città e mi sono stati fatti 8 litri di flebo per reidratarmi e dati antibiotici levofloxacina via vena.
Premetto che ero stata a Zanzibar (Africa) dal 6 al 14 gennaio 2010 quindi avevano sospettato una possibile malaria. I risultati sia di malaria che dengue sono risultati negativi.
Mi hanno fatto un'ecografia all'addome riscontrando un ingrossamto della colecisti del fegato e diagnosticando un'infezione alle vie urinarie e pielonefrite tramite anche un urinocultura.
Dopo due giorni in clinica e dopo che la febbre finalmente era scesa e nn risaliva se nn fino a 37.5, mi hanno dimesso per poter tornare in italia.
Una vota in italia ho ripetuto l'ecografia addominale dove risulta esserci un angioma di 7mm. Colecisti e reni di dimensioni normali senza alcunchè di sospetto.
Dalle analisi del sangue fatte in italia risulta la proteina c reattiva abbastanza alta (5,82) e anche la gpt e alt... mi pare si chiamino così. Cmq valori inerenti l'attività epatica. Sto sempre prendendo la levofloxacina e mi era stata anche data la amoxicillina 3 vv al dì ma l'ho sospesa 2 gg fa.
Ora mi chiedo... cosa posso avere al fegato?
Perchè non mi hanno fatto il test per un eventuale epatite?
Secondo voi di cosa si tratta?
Mi è stato parlato di shock settico...
Inoltre da 2 giorni, si che avrò le difese immunitarie ridotte ai inimi termini, ma ho delle perdite rosachiaro chiaro dalla vagina e prurito.ù
Cosa mi consigliate di fare?
Ringrazio anticipatamente!
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Se la diagnosi di pielonefrite ed infezione vie urinarie è stata corretta, si può spiegare questo suo stato in relazione anche alla febbre alta avuta. L'aumento delle transamiansi può essere in relazione alla terapia antibiotica che stà facendo. Riguardo i tests per epatite li può sempre eseguire per epatite B e C. L'unico consiglio , magari, visto questo discorso della pielonefrite, è di consultare anche un nefrologo
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 04/02/2010.
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