Epatite c bambino
Abbiamo in affido dalla nascita una bambina che ora ha quattro anni. La bambina ovviamente frequenta la famiglia di origine, dove spesso si ferma a pranzo, accompagnata da noi o da un educatore. nella casa con i genitori vivono anche i nonni e due zii, solo ora scopriamo che sono tutti affetti da epatite b e c. ovviamente la bambina, che per la b è vaccinata, farà i controlli del caso, ma la pediatra, piuttosto seccata, vorrebbe diminuire la frequenza e la durata degli incontri. Noi siamo piuttosto in imbarazzo perchè abbiamo assicurato ai servizi la collaborazione per mantenre i rapporti con la famiglia ma nel contempo siamo preoccupati per la salute della bimba e dei nostri due bambini. Quali pericoli corre e quali precauzioni prendere? Grazie moltissimo
[#1]
Gentile Signora,
veramente non capisco perchè la pediatra ponga un qualche problema.
Le epatite B e C non sono contagiose con i normali rapporti sociali e familiari.
Queste epatiti si trasmettono solo tramite contatto diretto tra sangue e sangue, ovvero tramite ferite cutanee, trasfusioni di sangue oltre che con rapporti sessuali.
Stia tranquilla, signora, i suoi figli e la bambina affidata non corrono proprio alcun pericolo.
Lei è da ammirare per quanto fa per questa bambina.
Cordiali saluti.
veramente non capisco perchè la pediatra ponga un qualche problema.
Le epatite B e C non sono contagiose con i normali rapporti sociali e familiari.
Queste epatiti si trasmettono solo tramite contatto diretto tra sangue e sangue, ovvero tramite ferite cutanee, trasfusioni di sangue oltre che con rapporti sessuali.
Stia tranquilla, signora, i suoi figli e la bambina affidata non corrono proprio alcun pericolo.
Lei è da ammirare per quanto fa per questa bambina.
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Utente
Gentile dott. Corcelli,la ringrazio di cuore per la cortese risposta, che ci solleva. Per spezzare una lancia a favore della nostra Pediatra posso dire che questa è l'ultima di una lunga serie di "dimenticanze" che riguardano la salute della mamma e del papà, a cominciare dalla gravidanza, che hanno messo in serio pericolo e la vita e la salute della bambina, al punto da determinare la necessità dell'affido ad altra famiglia.così nell'accudimento e la cura di una bambina nata con problemi, spesso ci si è dovuti basare su ipotesi, scarse informazioni o addirittura falsità evidenti, purtroppo.Per fortuna,nonostante tutto, la bambina ha uno sviluppo quasi nella norma e un carattere staordinariamente affettuoso, un sorriso, mi creda che rende facilissimo, anzi benefico per l'anima, occuparsi di lei.
grazie ancora
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 22/11/2009.
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