Infezione ferita chirurgica
seguito intervento chirurgico di riduzione e osteosintesi caviglia (frattura traumatica metaepifisi distale tibia dx e III distale perone dx) non rimarginandosi bene la ferita mi hanno effettuato un tampone il cui risultato ha dato presenza di: pseudomonas aeruginosa carica batterica 10 alla sesta antibiogramma pseudom e di tutte le voci il medico che mi ha operato ha sottolineato ciprofloxacina , mi sono stati prescritti antibiotici x boca 2p al g. di ciproxin 500g e 2 iniezioni al gg di gentamicina solfato fiale. Con questi esito e trattamento sono andata dal mio medico di famiglia che è anche dermatologo e mi ha consigliato di non fare le iniezioni troppo dannose x i reni ma di fare tutti i gg medicazione da lui mettendo direttamente l'antibiotico sulla ferita. Secondo voi cosa è più oppurtuno fare?
grazie dell'attenzione
Eleonora (AN)
grazie dell'attenzione
Eleonora (AN)
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Gentile utente,
anch'io sono daccordo con il suo medico.
Una terapia per bocca non troppo tossica è preferibile inizialmente.
Se la ferita non dovesse migliorare le terapie migliori per lo Pseudomonas sono da somministrare più volte al giorno, endovena ed in regime di ricovero.
Cordiali Saluti
anch'io sono daccordo con il suo medico.
Una terapia per bocca non troppo tossica è preferibile inizialmente.
Se la ferita non dovesse migliorare le terapie migliori per lo Pseudomonas sono da somministrare più volte al giorno, endovena ed in regime di ricovero.
Cordiali Saluti
Dr. Roberto Chiavaroli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 10/11/2009.
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