E' vero che è stata trovata una donna portatrice sana di hiv? dove posso trovare la notizia?
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Gentile Utente,
il termine portatore "sano" è sbagliato, si deve dire "PORTATORE ASINTOMATICO";
la persona viene contagiata dal virus HIV, ma rimane come semplice sieropositiva per molti anni, senza sviluppare la malattia (AIDS); infatti, sieropositività all'HIV non è sinonimo di AIDS; si tratta comunque di un soggetto che può infettare altre persone.
Sono molti nel mondo ad avere questa situazione di portatori "asintomatici"; il perché del fenomeno non è ancora conosciuto.
La mortalità per AIDS è diminuita grazie alle terapie anti-retrovirali.
Tuttavia, si sta osservando un lungo periodo di latenza del virus, anche di 10 anni, in alcuni soggetti sieropositivi, senza che abbiano fatto alcuna terapia.
Questo ha portato qualcuno a ipotizzare che il virus HIV non esista e che sia solo una "truffa" inventata apposta a uso e consumo delle ditte produttrici sia dei tests che dei farmaci.
Tale fantasiosa ipotesi è assai pericolosa, perché può portare, in persone credulone, a non temere il contagio, portando avanti rapporti sessuali non protetti.
In poche parole, il virus HIV esiste, è stato isolato e se ne conosce parecchio della sua azione; la ricerca non è ancora riuscita a mettere a punto un vaccino efficace, pertanto, occorre prevenire il contagio con i rapporti sessuali protetti e, per i tossicodipendenti, con l'uso di siringhe sterili; a contagio purtroppo avvenuto, attuare le terapie anti-retrovirali, che rallentano la comparsa dei sintomi dell'AIDS.
Le trasfusioni di sangue sono ormai sicure al 100%, perché il sangue viene testato, prima dell'uso, non solo per l'HIV, ma anche per le epatiti B e C e gli stessi donatori di sangue sono sottoposti a preventivi rigorosi controlli.
il termine portatore "sano" è sbagliato, si deve dire "PORTATORE ASINTOMATICO";
la persona viene contagiata dal virus HIV, ma rimane come semplice sieropositiva per molti anni, senza sviluppare la malattia (AIDS); infatti, sieropositività all'HIV non è sinonimo di AIDS; si tratta comunque di un soggetto che può infettare altre persone.
Sono molti nel mondo ad avere questa situazione di portatori "asintomatici"; il perché del fenomeno non è ancora conosciuto.
La mortalità per AIDS è diminuita grazie alle terapie anti-retrovirali.
Tuttavia, si sta osservando un lungo periodo di latenza del virus, anche di 10 anni, in alcuni soggetti sieropositivi, senza che abbiano fatto alcuna terapia.
Questo ha portato qualcuno a ipotizzare che il virus HIV non esista e che sia solo una "truffa" inventata apposta a uso e consumo delle ditte produttrici sia dei tests che dei farmaci.
Tale fantasiosa ipotesi è assai pericolosa, perché può portare, in persone credulone, a non temere il contagio, portando avanti rapporti sessuali non protetti.
In poche parole, il virus HIV esiste, è stato isolato e se ne conosce parecchio della sua azione; la ricerca non è ancora riuscita a mettere a punto un vaccino efficace, pertanto, occorre prevenire il contagio con i rapporti sessuali protetti e, per i tossicodipendenti, con l'uso di siringhe sterili; a contagio purtroppo avvenuto, attuare le terapie anti-retrovirali, che rallentano la comparsa dei sintomi dell'AIDS.
Le trasfusioni di sangue sono ormai sicure al 100%, perché il sangue viene testato, prima dell'uso, non solo per l'HIV, ma anche per le epatiti B e C e gli stessi donatori di sangue sono sottoposti a preventivi rigorosi controlli.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.6k visite dal 16/10/2009.
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