Test hiv e ppe

Buongiorno, mi trovo a scrivere questa mail per avere alcune informazioni.
Poco più di due mesi fa ho avuto un rapporto sessuale con una persona sieropositiva. Durante il rapporto mi si è rotto il preservativo. All'ospedale a cui mi sono rivolto mi hanno prescritto un Profilassi post esposizione, (solo combivir + vitamine) l' ho iniziata dopo 48 ore dal rapporto. Alla scadenza dei due mesi (precisamente al giorno 63) ho effettuato un test Elisa che ha dato risultato negativo. Il medico mi ha detto che posso stare tranquillo, ch i test odierni sono molto sensibili e che un isulatato negativo al giorno 63 è molto incoraggiante (quasi definitivo). Loro mi hanno consigliato di non effettuare altri test, ma..... Il problema è che continuo a sentire dolori ai linfonodi ascellari e inguinali (questo già durante il periodo dell'ultimo test). Volevo capire l'affidabilità del mio ultimo test e sapere se devo apettarmi sorprese.
Un'altra cosa: se queste sintomatologie si verificavano duante il mio periodo di test, allora quest'ultimo avrebbe dovuto risultare già positivo?
Grazie per le risposte.
[#1]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
Gentile Signore,

in caso di rapporto sessuale a rischio con persona sicuramente sieropositiva, alcune scuole di pensiero raccomandano due test, a 30-40 giorni, a 90-100 giorni; ciò per effetto del cosiddetto periodo-finestra, durante il quale, il virus, se presente, potrebbe non essere identificato dai test.

In ogni caso, il test Elisa da lei fatto a 63 giorni dà una sicurezza vicina al 100%.

Quanto ai "dolori ai linfonodi", secondo me non sono in correlazione con l'HIV.

Per ulteriori informazioni:

https://www.medicitalia.it/minforma/malattie-infettive/

http://www.ministerodellasalute.it/faqGenerale/faqGenerale.jsp?id=7&area=aids&paginaprovenienza=null&numeroFaq=33#33

http://www.ministerosalute.it/hiv/paginaInternaHiv.jsp?id=194&menu=conoscere

http://www.ministerosalute.it/hiv/paginaInternaHiv.jsp?id=195&menu=conoscere

Cordiali saluti

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore! La risposta mi ha confortato parecchio. Comunque per mettere la parola fine a questa situazione ripeterò il test a 90-100 giorni.
Solo un'ultima precisazione: il fatto di avere intrapreso un PPE (seppur blanda) può avermi spostato o allungato il periodo finestra o aver posticipato una possibile sieroconversione?
I dolori linfonodali continuano, spero siano frutto di autosuggestione o conseguenza del continuo "auto-palpeggiamento" degli stessi.
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
[#3]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
no assolutamente
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