Il mio rientro a casa da un viaggio in europa ho sviluppato quella che mi è stata poi

Buongiorno a tutti,
il giorno dopo il mio rientro a casa da un viaggio in Europa ho sviluppato quella che mi è stata poi diagnosticata come infezione da stafilococco aureo che si è manifestata con l'apparizione di anomali foruncoli infiammati e pieni di pus: due sulle gambe, uno sul braccio ed uno sull'addome, spremendo il quale (forse) ho causato l'estendersi dell'infezione dall'inguine fino al fianco con tessuto estremamente infiammato nella zona e produzione di tessuto cellulitico. L'infezione con febbre a 40° mi ha costretto al ricovero di 18 giorni in ospedale durante il quale mi è stata somministrata una terapia antibiotica endovena di levoxacin ed unasyn e poi al rientro a casa sto continuando la terapia antibiotica con il levoxacin per ulteriori 20 giorni (mentre l'augmentin che mi era stato pure prescritto ho dovuto poi sospenderlo per allergia). L'infezione è ora regredita, anche se mi resta ancora una parte più dura al tatto nella zona inguinale che deve ancora sanarsi. Le mie domande per chi vorrà gentilmente rispondermi riguardano le cause di questa infezione dato che non ho avuto soddisfazione in tal senso: potrebbe essersi verificata a seguito di contatti avuti in un rapporto sessuale occasionale, cioè è un batterio che si trasmette tramite contatto sessuale o comunque interumano oppure l'infezione può dipendere da quali altri fattori,dato che vorrei prevenire una eventuale ricaduta ma nessuno finora mi ha indicato una causa possibile ed inoltre quali accertamanti fare per sapere se possa essere io stesso portatore di questo batterio dato che ho letto che esiste anche la possibilità di essere portatori e sviluppare ad un certo punto l'infezione. Ringrazio chi vorrà rispondermi per ogni ulteriore informazione o consiglio.
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Dr. Roberto Chiavaroli Infettivologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 328 15
Caro utente,
il quadro clinico che mi ha descritto è chiamato "staffilococcia" ovvero infezione cutanea disseminata da Stafilococco aureo.
Lo stafilococco è uno dei microorganismi più diffusi e comuni. Vive normalmente sulla nostra cute e sulle nostre mucose e può contaminare oggetti ed alimenti.
Infezioni della cute, gastroenteriti o gravi infezioni post chirurgiche sono dovute al mancato rispetto delle comuni norme igieniche ( lavarsi spesso le mani , disinfettare la cute prima di iniezioni o altre pratiche chirurgiche , prestare attenzione a graffi o ferite o quando ci si rade etc..)
Nel suo caso più che i rapporti sessuali il viaggio in se' potrebbe averla esposta a contatto con ambienti contaminati ( treno, albergo etc..)In ogni caso la "spremitura" effettuata senza disinfezione ha aggravato il quadro disseminando l'infezione.
I portatori delle forme più "patogene" di stafilococchi sono in genere portatori nasali. La diagnosi è indicata mediante tampone nasale soprattutto nel personale sanitario ed addetto alla produzionee conservazione di alimenti o alla ristorazione. Nei casi positivi per Stafilococco aureo è quindi possibile effettuare un trattamento con antibiotici per via locale.
La diagnosi e la terapia ha scarsa importanza in chi non appartiene alle categorie delle quali ho fatto menzione e gode di buona salute.

Spero di esserle stato d'aiuto
Cordiali Saluti

Dr. Roberto Chiavaroli

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Utente
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La ringrazio per la sua chiara risposta e la saluto cordialmente