Potenziale contagio stdis

Salve, sono un ragazzo giovane che da circa un mese avverte una serie di sintomi che ho paura siano riconducibili a possibile contagio da HIV o altre malattie sessualmente trasmissibili, nonostante abbia praticato attività a rischio molto basso.


All’inizio di settembre ho avuto il mio primo e unico rapporto completo con un altro uomo (anale protetto e orale non protetto, senza eiaculazione in bocca, ma con presenza di Precum) il quale mi ha giurato di essere in PREP e mi ha anche inviato risultati di esami per STDIs eseguiti nel mese prima (puliti).
A seguito di questo incontro ho avuto due/tre giorni dopo un mal di gola che è durato per circa 20 giorni a cui è poi seguita della tosse secca.
Successivamente ho avuto un altro incontro all’inizio di Novembre un rapporto orale non protetto con un ragazzo della mia età, su il quale non mi preoccupo molto, anche in questo caso senza nessuno tipo di eiaculazione in bocca.
Pochi giorni dopo invece ho incontrato un’altra persona con cui ho praticato del frotting (stimolato i suoi genitali con la mia lingua, asta del pene e testicoli, ma senza mai inserire il pene nella mia bocca, il tutto senza eiaculazione).


A circa 5 giorni da questo ultimo incontro (e due mesi dopo il mio primo incontro) ho avuto un lieve rash sul braccio destro che prudeva che non si è mai più ripresentato - successivamente la settimana dopo ho iniziato ad avere dei piccoli puntini rossi sul braccio al mattino (indolori, mai in entrambe le braccia insieme, scomparivano dopo pochi minuti al risveglio), leggero fastidio alla gola, e una sorta di rash pruriginoso ai lati delle caviglie (e qualche brufolo nel sedere).
Al momento presento ancora a volte un lieve rossore in certi punti del braccio al risveglio.
In seguito all’ultimo incontro, al più si aggiungono due giorni in cui i linfonodi sotto le ascelle mi hanno fatto male per poi scomparire (tutto questo settimana dopo ultimo incontro con frotting) - insieme a dolori articolari e al petto.
Ho inoltre una leggera lingua bianca con qualche afta sul palato da qualche giorno (nulla di preoccupante).
Vivo all’estero e sono andato a farmi controllare da un medico il quale mi ha detto che non pensava fosse HIV ma al massimo sifilide, però non ho avuto il coraggio di farmi testare per HIV (gli ho anche mostrato il mio petto che secondo me era un po’ rossastro e lui ha detto che sembrava normale).


Purtroppo ho paura e nonostante il mio rischio sia basso, esiste, e non riesco a capire come sia possibile avere tutti questi sintomi (praticamente maggior parte di sintomi HIV, tranne febbre) senza che mi sia beccato qualcosa. Da notare che da poco ho notato di avere una caria in un dente (presente al tempo degli incontri)

Cosa ne pensate?
Cosa mi consigliate di fare? Ho corso un rischio per HIV?
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Dr. Aurelio Atzeri Infettivologo
La sua dettagliata descrizione di segni e sintomi da lei avvertiti, è meritevole di approfondimento diagnostico: ab anti HIV, ab anti HCV, Markers HBV, VDRL , TPHA, screening per malattie sessualmente trasmesse.
Acceda a questi esami, perché ciò permetterà a lei di togliersi i dubbi che ora ha.
Sappia che al momento attuale , tali eventuali patologie, sono gestibili .
Saluti

Dr. aurelio atzeri

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Utente
Utente
Grazie mille Dottore per la sua risposta. Provvederò a eseguire i test. Mi saprebbe dare la sua opinione sui sintomi e sull'eventuale rischio (c'è un rischio concreto in questo caso?)

A cosa potrebbero essere riconducibili tali sintomi? Ciò che mi preoccupa di più sono questi puntini rossi che comparivano sul mio braccio al risveglio per poi velocemente scomparire. Potrebbe considerarsi come rash rilevante per gravi patologie? La ringrazio