Hiv penetrazione vaginale breve durata

Buongiorno a tutti,

sono un ragazzo di 24 anni, studente di medicina.
Ho conosciuto su un'app di incontri una donna di 39 anni, che ho visto due volte.
Lei, non conoscendomi bene e per evitare di chiedermelo esplicitamente, mi dice che ha già comprato i preservativi.
Io le rispondo che li ho già con me.


La prima volta è andato tutto secondo le regole; l'unica trascuratezza è stata che, dopo il rapporto sessuale protetto, abbiamo fatto petting senza protezione, con coccole e strusciamenti non invasivi.


La seconda volta, a distanza di una settimana, è accaduto il fatto che voglio raccontare oggi.
Ci siamo incontrati a casa sua e abbiamo iniziato con le solite coccole e strusciamenti non invasivi.
Quando le dico di essere pronto per mettere il preservativo, lei mi risponde di aspettare altrimenti avrei rischiato di avere ansia e perdere l’erezione.
A quel punto, è salita sopra di me e, durante lo strusciamento, è avvenuta una penetrazione superficiale durata al massimo 15 secondi.
Subito dopo, ho provveduto a uscire e mettere il preservativo, e abbiamo continuato il rapporto sessuale protetto.
Dopo l'incontro l'ho salutata.


Lei è infermiera e, nei giorni successivi, ho cercato di indagare di più sulla sua situazione sanitaria.
Mi ha detto che, in quanto operatrice sanitaria, ogni 5 anni ha l’obbligo di fare test per HIV, HBV, e HCV, sicuramente non è controllata come lo sono io che sono donatore AVIS, quindi ogni 3 mesi circa.


Sono passate due settimane e, piccolo preavviso, per motivi di studio (studio fuori Italia) ho preso un aereo e ho cambiato letto/cuscino ed è un periodo stressante.
L’altro ieri, ho iniziato a sentire forti dolori muscolari alla schiena e alle spalle.
Ho preso un Oki per alleviare il dolore e sono andato a dormire.
La mattina seguente, ho notato un linfonodo sinistro del collo leggermente gonfio e febbre a 37.5 C.
Ho preso una Tachipirina 500 mg e la febbre è durata circa 3 giorni.
Ora mi sento solo spossato e ho mal di testa.


So che i sintomi non indicano necessariamente un'infezione da HIV, ma sono preoccupato.
So anche che le linee guida consigliano un test HIV di IV generazione a 30 e 90 giorni.


Vorrei un parere dettagliato da persone competenti sull’accaduto: una penetrazione superficiale senza lesioni né tagli visibili può realmente trasmettere l’HIV?
Ho visto che le percentuali di rischio si aggirano intorno allo 0, 04%.
Cosa ne pensate?


Grazie a tutti.
[#1]
Dr. Edoardo Ghisimberti Medico Chirurgo 78 4
Gentile Utente,
Le percentuali da Lei riportate sono esatte e si riferiscono al rischio di trasmissione (femmina->uomo) per rapporto sessuale vaginale.
HIV, nelle persone infette e non trattate, è contenuto in vari liquidi corporei, compresi quelli vaginali. Il contatto di liquidi infetti con le mucose uretrali comporta un rischio espositivo, anche in assenza di abrasioni o lesioni di alcun tipo.
Nel Suo caso, il rischio è ancor più piccolo dell0 0.04%: è estremamente basso ma non zero.
Per tali ragioni suggerisco comunque di effettuare i test per malattie sessualmente trasmissibili.
Il periodo finestra per i test di quarta generazione per HIV, solitamente, è di 45 giorni.
Spero di essere stato d'aiuto
Cordiali saluti
Dr Ghisimberti Edoardo

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