Una faringite cronica
Gentili Dottori!Vorrei avere qualche informazione più dettagliata su quest'influenza suina.
Se ne stanno sentendo di tutti colori,si creando molto allarmismo e panico.
Le mie domande sono queste:
E' il caso di stare così in allarme?
Il vaccino quando sarà disponibile per tutti?
Io ho una faringite cronica(che non mi porta grandi problemi),per questo sono un soggetto a rischio?
Sono molto preoccupato,perchè tra l'altro faccio un lavoro nel quale mi trovo spesso in posti dove c'è molta gente.
Attendo con ansia una vostra risposta.
cordiali saluti.
Se ne stanno sentendo di tutti colori,si creando molto allarmismo e panico.
Le mie domande sono queste:
E' il caso di stare così in allarme?
Il vaccino quando sarà disponibile per tutti?
Io ho una faringite cronica(che non mi porta grandi problemi),per questo sono un soggetto a rischio?
Sono molto preoccupato,perchè tra l'altro faccio un lavoro nel quale mi trovo spesso in posti dove c'è molta gente.
Attendo con ansia una vostra risposta.
cordiali saluti.
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Gentile Utente,
le risponderò come ho già fatto per altri utenti.
l'influenza suina ha le stesse caratteristiche e sintomi di una influenza stagionale.
Di solito si presenta in forma lieve o non preoccupante e non necessita di terapia, tranne che antipiretici per la febbre, se alta.
Quindi, se ci si dovesse ammalare, bisogna fare né più né meno come per l'influenza stagionale; stare a casa, riposo, antipiretici solo se vi è febbre alta e basta.
I farmaci antivirali si fanno solo nei casi gravi o col rischio di complicazioni.
Il vaccino ha più o meno la stessa efficacia degli altri vaccini antinfluenzali; molti dei soggetti che si vaccinano, se venissero ugualmente contagiati, solitamente sviluppano una forma clinica di influenza più leggera.
Gli effetti collaterali del vaccino solitamente sono leggeri.
In conclusione: ognuno si regoli come ha sempre fatto in passato, né più né meno.
La sua faringite cronica non è motivo di preoccupazione.
Se lavora in un posto a contatto con molta gente, avrà un rischio di contagio più alto.
In ogni caso, si consulti col suo medico curante sull'opportunità o no di una vaccinazione, ricordando che potrebbe fare anche una doppia vaccinazione, una per l'influenza stagionale e una per l'influenza suina.
Cordiali saluti.
le risponderò come ho già fatto per altri utenti.
l'influenza suina ha le stesse caratteristiche e sintomi di una influenza stagionale.
Di solito si presenta in forma lieve o non preoccupante e non necessita di terapia, tranne che antipiretici per la febbre, se alta.
Quindi, se ci si dovesse ammalare, bisogna fare né più né meno come per l'influenza stagionale; stare a casa, riposo, antipiretici solo se vi è febbre alta e basta.
I farmaci antivirali si fanno solo nei casi gravi o col rischio di complicazioni.
Il vaccino ha più o meno la stessa efficacia degli altri vaccini antinfluenzali; molti dei soggetti che si vaccinano, se venissero ugualmente contagiati, solitamente sviluppano una forma clinica di influenza più leggera.
Gli effetti collaterali del vaccino solitamente sono leggeri.
In conclusione: ognuno si regoli come ha sempre fatto in passato, né più né meno.
La sua faringite cronica non è motivo di preoccupazione.
Se lavora in un posto a contatto con molta gente, avrà un rischio di contagio più alto.
In ogni caso, si consulti col suo medico curante sull'opportunità o no di una vaccinazione, ricordando che potrebbe fare anche una doppia vaccinazione, una per l'influenza stagionale e una per l'influenza suina.
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 16/09/2009.
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